Recensioni per
Non succederà più
di fran79

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/02/21, ore 22:07

Complimenti, davvero. Non solo scrivi bene, ma la tua Lisandri é perfettamente in character, ogni parola. Bellissima storia, grande precisione nell'uso dei termini, belle immagini.

Nuovo recensore
28/12/17, ore 10:10

Non mi sono mai emozionata così tanto per una fan fiction.
Nella mia testa ho visto questa tua storia come se fosse vera, come se la stessi vedendo alla televisione.
Tu hai un dono nello scrivere e spero che presto pubblicherai un’altra storia

Nuovo recensore
22/12/17, ore 10:23

Ho iniziato a leggere questa tua nuova storia, appena sveglia, mentre facevo colazione, ma dopo poche righe ho dovuto interrompere: la colazione, perché nella storia ormai c'ero dentro e non potevo rimandare. Impossibile continuare a mangiare con quel groppo in gola perché, la storia di Michele, la si conosce pur senza conoscerlo, con la differenza che adesso non è più una figura indefinita, da qualche parte dentro la Lisandri, ma ha un sorriso bellissimo, una cascata di riccioli neri e due occhi azzurri come il cielo d'estate, e diventa REALE pure per noi che non lo abbiamo mai conosciuto. Adesso, quel bambino, che ha segnato per sempre la Lisandri medico e la Lisandri persona, è diventato presenza: ha un nome, una diagnosi e una madre distrutta. E come si può non lasciarsi coinvolgere? Non si può. O forse, volendo, con uno sforzo enorme, si potrebbe riuscire a non farlo; ma non fa parte di me, privarmi delle emozioni, e allora nella storia di Michele mi ci sono tuffata, con la stessa spavalderia con cui mi tuffo sempre in quella di Leo, disposta a lasciarmi invadere e devastare, ma con la consapevolezza di riuscire a provare emozioni VERE anche per qualcuno che vero non è, ma che, nella dimensione fantastica della narrazione, lo diventa.
E così mi sono lasciata invadere, e devastare, e ho pianto. Ho pianto per Michele, per i suoi genitori, per questa giovane dottoressa coraggiosa...; e non è vero che in questa storia Leo non c'è: Leo c'è anche qui; c'è in quel bacio sulla fronte dato prima dell'intervento al piccolo Michele; c'è nella consapevolezza che un giorno lui arriverà, con la sua “faccia da impunito” e il suo sorriso micidiale, e scioglierà quella corazza apparentemente indistruttibile, che la Lisandri ha DOVUTO indossare, e la scioglierà piano piano, come fosse ghiaccio, lasciandola di nuovo ESPOSTA, ma terribilmente VIVA, disposta di nuovo a lasciare che il dolore altrui “le penetri a fuoco nella carne”; disposta a tornarci, in quella maledetta sala operatoria a impugnare il bisturi per salvare una vita, ancora e ancora, anche quando sembrerà un'impresa disperata; disposta di nuovo ad “amare, soffrire, sorridere, piangere per chi incrocia la sua strada”, divenuta, una volta per tutte, consapevole che così facendo “non si sopravvive”, no, è vero: così facendo si vive veramente.
Grazie.
Le tue storie non deludono mai, e se proprio devo trovarti un difetto, è che scrivi troppo raramente! ;)

Recensore Junior
17/12/17, ore 18:43

È una storia bellissima mi ha fatto commuovere tanto complimenti...❤