Semplicemente delizioso... tu forse non mi crederai ma è una delle cose piu belle che io abbia mai letto. E' indubbia la tua capacità descrittiva e questo racconto autobiografico lo conferma tra l'altro pure il fatto che hai un ottima memoria anche per le cose minori, tanto che ti ricordi tutto ma proprio tutto del vostro inizio che vi auguro con tutto il cuore...non abbia mai fine!
Federico, guarda come ben sai sono sincero nelle mie recensioni, stavolta chiudo un occhio sulle ripetizioni delle parole che si ripetono senza sfruttare i famosi sinonimi, errorini e refusi e mi concentro direttamente su questo componimento scritto col cuore che l'ho divorato piacevolmente.
Uno dei miei aforismi preferiti sai qual'è?
"Le cose belle accadono all'improvviso!" e queste parole si adattano perfettamente a te e a Irene, infatti chi l'avrebbe mai detto che in quell'aula di informatica le vostre anime e i vostri cuori si sarebbero uniti?
Penso che ringrazierai ogni giorno della tua vita il buon vecchio Max Pezzali, hai scelto la canzone perfetta al momento giusto!
"Sei un fortunato bastardo! (è una frase presa da uno spaghetti western, te lo dico scherzosamente)
Siete entrati in sintonia fin da subito, è raro che accade perchè di solito agli inizi si "gioca" un pò, ci sono i cosiddetti "mordi e fuggi", ci si studia, si è diffidenti, cauti, scrupolosi...invece nel vostro caso in pochi minuti vi siete "calamitati" come se vi conoscevate da una vita.
Non ti nascondo che ho provato un pò di invidia (detto in positivo) poichè come ben sai ho frequentato l'I.P.S.I.A., eravamo al 98% tutti maschi, c'era il bullismo e durante le autogestioni preferivo strategicamente starmene a casa per evitare grane.
Per cui non ho mai vissuto un amore di tipo scolastico, e solo dopo le superiori cominciai a darmi da fare sul serio con le ragazze.
Federico, come già ti ho esposto più di una volta è bello trovare una persona che condivida i tuoi interessi, insomma con cui si ha molto in comune, cosi da poter camminare nello stesso binario e puntare insieme lo sguardo nello stesso orizzonte.
Ti dico questo perchè tra me e Isabella non ha funzionato non solo per i motivi che ben sai, purtroppo eravamo insieme troppo diversi e quindi spesso non ci capivamo.
Nel tuo, anzi nel vostro caso già vi accomunava fin dall'inizio la passione per il cinema, soprattutto per i cartoon della Disney, con un bellissimo Aladdin visto insieme con le mani intrecciate, tra l'altro questo lungometraggio di animazione risulta il mio preferito.
Da ragazzino ero innamorato di Jasmine e a volte mi sentito quella cosa di imitare Aladdin facendo il cretino con le mie compagne di classe, ad esempio saltando da un banco all'altro e cercando di sfruttare la mimica di questo personaggio.
Tornando al racconto durante la lettura mi sono sentito avvolto da una tenerezza, come un osservatore esterno mi son sentito come se fossi li a guardarvi, ad ammirarvi, a mio avviso già stavate insieme, non siete mai stati amici.
Comunque in amore la persona che ami tra le tante cose è anche un'amica pronta ad ascoltarti e sorreggerti oltre che amarti per cui il concetto "amicizia" è incluso nel carnet. ;-)
Il vostro feeling per ciò è stato immediato, ti ha addirittura invitato presto a casa sua, ti ha fatto conoscere la sua bellissima famigliola, (meno male che non sei interista o juventino sennò con un calcio tuo suocero ti mandava in Afghanistan) e sei entrato in simpatia tanto che ti hanno fatto sentire a proprio agio fin da subito, guarda, meglio di cosi non ti poteva andare.
E quando siete andati a letto (ovviamente ognuno nel suo), altra tenerezza che mi ha luccicato gli occhi, avete saputo aspettare nonostante il confermato feeling e poi piano piano vi siete messi insieme sul serio.
Fede, sono del parere che con gli scritti di questo calibro in cui parli di te, di Irene e delle persone che ami sono i lavori che ti riescono meglio, non dico che le fiction story non lo siano, però in questi casi apri il tuo cuore, apri il tuo baule di ricordi e rendi partecipi i tuoi lettori.
Guarda, le storie vere hanno sempre un certo fascino su di me. Certo, è bello leggere di storie fantastiche e vagare con la mente in mondi immaginari. Ma le storie vere, quelle hanno decisamente una marcia in più. Sai che è una cosa che è successa per davvero, che ha avuto dei risvolti e delle conseguenze nel mondo reale. Ma non basta che una storia sia vera, bisogna saperla raccontare. E tu l'hai saputa raccontare.
Per cui reputo questo racconto uno dei tuoi scritti più preziosi, da preservare come ho fatto io con "La ragazza della vetrina" e "La ragazza dei miei sogni", in modo tale da rileggertelo tu stesso ogni volta che desideri rievocare quei magici e indimenticabili momenti. (io faccio cosi spesso con i racconti che ti ho appena citato)
Fede833, ti metto una super bandierina verde, felice di averlo letto e di recensirlo positivamente, bravo amico mio, ti auguro un amore eterno tra te e Irene.
Alla proxima!!! |
