Ciao carissima^^
come l'altra volta, ti leggo come se tu avessi scritto un frammento di guerra. Tanto alla fine, che io riconosca i nomi dei soldati o no fa poca differenza, perchè alla fine quello che tu ci mostri è un natale di guerra, persi in un paese straniero, con l'incubo di essere colpiti in ogni momento, con l'incubo di non tornare più a casa, o di tornarci con dei pezzi di meno, o di tornare e non trovare più quello che si è lasciato indietro partendo. E questo, se vogliamo, è ciò che succede ai soldati da quando sono stati creati gli eserciti, a prescindere dalla nazionalità e dal teatro di operazioni.
Un frammento molto bello e molto umano, complimenti!^^ |