Con la grammatica ci andrò con le molle, visto che è una traduzione, per cui giudicherò l'aspetto tematico.
Non mi è piaciuta e per una sola, unica ragione: è scontata.
Come al solito, si presenta lo stereotipo della ragazza debole e fragile, che si fa annientare dall'amore e vive in funzione di una parola del lui di turno.
E Tenten non è così. 
La vediamo poco, ma cosa si nota di lei? E' allegra, vivace e coraggiosa.
E poi arriviamo alla morte di Neji.
Ok, qui si ipotizza che lei lo ami, ma la Tenten descritta in questa storia non è lei.
Quando muore Neji, è Lee la fontana ambulante (con Gai che lo deve aiutare), mentre Tenten è sì triste (e ci sta, è appena morto un loro compagno di squadra), ma non ha atteggiamenti melodrammatici. Sto leggendo una fic su Naruto o un libretto da melodramma dell'800? 
Qui Tenten è la parte fragile (come in ogni opera di questo tipo) e Rock Lee ha l'improbabile funzione di roccia a cui appoggiarsi. Lee?
Avrei capito Gai, che comunque è adulto e sa controllarsi un po' meglio, ma il suo emulo più giovane non mi è mai sembrato adatto a questo ruolo, visto che sarebbe capace di piangere a fontana davanti ad un film sentimentale, figurarsi in un contesto drammatico.
(cosa che poi, come ho detto, fa)
A mio parere, è una fanfic scontata e piatta.
(Recensione modificata il 12/03/2018 - 01:38 am)