Eh già. Ruoli invertiti stavolta.
Ho deciso di leggere questa one shot prima di quella che hai fatto uscire da poco (volendo evitare di perdermi qualcosa)
Devo dire che mi è piaciuta molto. La faccenda della lunghezza non l'ho neanche considerata, semplicemente ho letto tutto d'un fiato. Fin dalla prima "scena" in cui appare Troy mi sono scervellato per ricordarmi se nell'universo DC ci fosse qualcuno con quel nome, salvo sapere che era un OC e mi stavo sforzando per niente. All'inizio ho creduto che Troy fosse il punitore, non chiedermi perchè semplicemente me lo ha fatto venire in mente. 
Il personaggio di Robin è sempre stato uno di quelli più complicati. Io ho divorato la serie quando ero bambino proprio perchè c'era lui. Batman, Superman, Flash di loro mi fregava zero, ma bastava che uscisse un frame di un episodio dei Teen Titans e mi ritrovavi attaccato al televisore. L'ho trovato straordinariamente coerente nella tua one shot, tanto che ogni singola frase letta mi sembrava una puntata trascritta, talmente era fatta bene.
Faccio i miei più sentiti complimenti e...niente.
A breve mi divorerò anche il seguito :P

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Adoro!
Non solo mi piace tanto il genere che hai scelto ma la One Short in generale, è costruita molto bene. Le descrizioni mi sono piaciute e per tutta la storia c'è tanta tensione.
Anche la descrizione di Robin è molto bella, in fondo è un personaggio tormentato, lo vediamo nella serie come nel fumetto originale. Non preoccuparti per la lunghezza, io per lo meno l'ho letta tutta d'un fiato. Il personaggio di Troy sinceramente non lo ricordavo però prometto che rimedierò.
La tua idea delle One Short mi piace, sono molto curiosa.


LadyGio99

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Ciao!
La tua storia mi è piaciuta molto, sotto ogni punto di vista. Le scene d'azione sono scritte molto bene, così come i dialoghi, che sembrano molto naturali e sopontanei e che caratterizzano molto bene i personaggi, soprattutto Steen.
Ecco, a suo proposito, volevo dire alcune considerazioni. La sua etica mi ricorda un po' quella del comico di Watchmen e di Deathstroke del cartone, però tu gli hai fornito una caratterizzazione veramente esemplare, che rispecchia inoltre la frustrazione dei soldati americani, che alcuni registi hanno trasposto sul grande schermo. La sua autocommiserazione e volontà di istruire Robin sul mondo si traduce attraverso la rabbia, unico strumento che ha imparato (e che gli è stato inculcato), suo malgrado, nell'esercito. Alla fine può essere considerato un valido alter (ma non troppo) ego di Robin, che però alla fine prevale grazie all'integrità dei suoi principi.
Spero continuerai con queste one shot e che saranno sempre di impostazione introspettiva e psicologica, in modo da vedere come i Titani reagiranno, se messi a confronto non con semplici criminali, ma con veri e propri casi umani.
Ancora complimenti!

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