Recensioni per
Fighting Fire
di Himenoshirotsuki

Questa storia ha ottenuto 124 recensioni.
Positive : 124
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/01/18, ore 17:16

Ciao!!!
Sono imperdonabile, scusami per il ritardo!
Mi è piaciuto tantissimo l'incontro con Pavona, veramente toccante. Complimenti anche per le descrizioni del circo, mi sembrava di essere con loro a gustarmi lo spettacolo!
Roshanai è semplicemente odiosa, non vedo l'ora che abbia (di nuovo) quello che si merita! Perché lo avrà, vero???
A presto!
Ciaooo
Giulia

Recensore Master
26/12/17, ore 08:59

Un'uscita interessante per Nemeria!
Mi fa sorridere l'atteggiamento amichevole e affettuoso di Morad e Bahar nei suoi confronti. Hai descritto molto bene lo spettacolo, sembrava davvero di essere sul posto!
L'incontro con Pavona è stato sicuramente la parte più interessante del capitolo. Allora Nemeria non è l'unica Jinian rimasta, c'è ancora questa donna che non amava la vita nella tribù, l'ha cambiata per quella di un'artista circense, e dopo chissà quanto tempo scopre che intanto sono morti tutti. Una figura davvero interessante, di cui spero proprio di sapere di più.
Di nuovo, un capitolo davvero interessante!

Recensore Master
24/12/17, ore 14:33

Il rimpianto in questa storia è…. palpabile. Si sente come se fosse reale e vivo quanto… noi. Forse perché, da un momento felice e spensierato come è il circo, un posto pieno di meraviglia e incanto, si passa alla nostalgia e al dolore delle rivelazioni di e a Pavona. Sono contenta che lei e Nemeria si siano ritrovate (mi è sempre piaciuta), anche se in una circostanza così triste. Perlomeno la ragazza ora sa di non essere sola; anche se non si tratta di una vera Jinian dato che ha abbandonato la tribù,  comunque è un faro nella nebbia e nella vita complicata dei gladiatori. Sarei, però, curiosa di sapere come ha fatto a passare inosservata, con la speranza che riesca a continuare a farlo, soprattutto al misterioso predone nero.
Spero che possa anche continuare a coltivare una specie di rapporto con Bahar e Morad, visto che condividono con lei la condizione di schiavi e potrebbero, perciò, aiutarla a non farsi fregare in un mondo tanto complicato e, per lei, tanto sconosciuto. Loro, infatti, conoscono il popolo (e i suoi pettegolezzi e giochi di potere) più di quanto potrà mai fare Tyrron, per quanto enorme sia il suo potere.
Attraverso queste “gite” di Nemeria, però, conosciamo anche Kalasprit e le logiche che la muovono, i sottili meccanismi che la manovrano e la folla che la popola e da cui, finalmente, smettere di nascondersi come quando viveva nelle catacombe con la Famiglia.  Il doppio dialogo (silente e verbale) con Pavona, poi, per quanto sull’orlo della dissociazione, fa intuire molto bene quanto sia precario il filo su cui è in equilibrio Nemeria.
So di aver scritto una recensione più breve del solito, ma credo che questo capitolo vada soprattutto visto, non scritto o letto, goduto fino in fondo, proprio come si fa quando si assiste a uno spettacolo del circo.
Panem et circensem.
Viviana