1 - “Portami via” di _ Freya Crescent _.
Totale: 52.1/55.
1) Grammatica e ortografia: 9.6/10.
La grammatica va bene, ci sono solo un paio di imperfezioni.
“Avrebbe dovuto avvertire immediatamente Cory e Hale, dirgli di fermarsi”: “dire loro” (- 0.20).
Ci sono anche alcuni errori di distrazione.
“Il cielo stava inziando a rannuvolarsi, ma lei era distratta da quegli inaspettati visitatori per accorgersene”: “iniziando” (- 0.10).
“È così innocente, cosi bella”: “così” (- 0.10).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Lo stile è, come sempre, superbo, non c’è niente da fare. L’ho trovato senz’altro più semplice rispetto al solito, meno intricato e più adatto al punto di vista della protagonista, che è prima una bambina e poi una “ragazza interrotta”, ma questo non l’ha penalizzato in alcun modo. Hai mantenuto un andamento fluido e lineare che mi ha incantato, questo testo mi ha ricordato un po’ una fiaba, soprattutto nella prima parte, pieno com’è di immagini incantevoli, a colori, che sono riuscite a creare con efficacia un’atmosfera magica destinata ad andare in mille pezzi.
Ho amato anche il ripresentarsi di certe immagini non solo come vezzo stilistico, ma proprio come punti nevralgici della trama e della caratterizzazione di Ariana: il fatto che la pioggia o l’odore delle more le scatenino delle crisi mi ha colpita molto in tutta la sua cruda bellezza. In questa storia, orrore e meraviglia si mescolano di continuo, e il tuo stile pieno, incisivo e vivido come le pennellate di un artista ha descritto al meglio questo contrasto.
Inoltre, devo dire che la presa emotiva è stata fortissima. Sono sincera, durante tutta la prima parte della storia, avevo un peso sullo stomaco dettato dall’inquietudine, dal timore di ciò che stava per succedere, ero davvero in ansia – anche se ansia non rende la sensazione di vago disgusto, la nausea, il senso di ingiustizia, i brividi di freddo.
Mi sono anche commossa in più punti, penso tu ti sia davvero superata!
3) Titolo: 3/5.
Se c’è una cosa di questa storia che non mi piace è proprio il titolo: sarò sincera, lo detesto. Lo trovo veramente poco adatto alla storia, che è invece di una bellezza che definirei surreale, e penso la sminuisca proprio.
C’è da dire che quell’“infantile” “Portami via” nella sua semplicità richiama moltissimo l’infanzia recisa di Ariana e, se lo consideriamo in relazione a lei, diventa quasi un grido disperato che crea un contrasto agghiacciante tra la sua dolcezza, la sua linearità, e l’atrocità che è la vita di Ariana.
Mi rendo conto che è pensato anche per suscitare questa reazione emotiva post-lettura e da questo punto di vista mi piace, ma il compito principale di un titolo è quello di attirare i lettori prima e in questo, secondo me, è carente.
Oltretutto “portami via” è troppo dolce, ha sfumature romantiche (se lo si pensa in generale e non in relazione a questo testo, chiaramente) e risulta fuorviante anche riguardo il tipo di storia che si va a leggere.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Ti sei senz’altro superata: ogni caratterizzazione è semplicemente perfetta.
Con Ariana sono davvero soddisfatta, l’hai resa benissimo sia da bambina sia che dopo il trauma. Mi sono piaciuti in particolar modo certi dettagli dell’Ariana post-trauma, quando pensa che il padre è arrabbiato con lei perché è di nuovo scappata, il senso di colpa, il sollievo quando muore (“Papà, mi hai perdonata.”), il dolore nel ricordare ciò che ha fatto (la morte della madre). Mi è piaciuto perché hai descritto una Ariana consapevole della realtà in un modo particolare, che non stona con la sua condizione.
Gellert mi è piaciuto moltissimo: l’ho trovato azzeccato in ogni gesto o parola. Il fatto che sia così affascinato da Ariana e dal potere, il fatto che la porti come esempio ad Albus per ciò che è loro dovere fare, che la descriva come “così dolce e così bella”, ma che allo stesso tempo si renda conto che è il “cancro” di Albus, che è la sua catena e il suo freno, mi ha davvero soddisfatta. In poche righe, hai delineato l’acume, il fascino e l’intelligenza di Gellert in maniera magistrale.
Ho apprezzato tantissimo gli accenni anche alla Grindeldore, che sono canon e che secondo me ci devono essere. In questa chiave, il finale è straziante e coinvolgente da morire: Gellert che sceglie di “liberare” Albus – e in un certo senso anche Ariana – ma che poi porterà il suo mito in giro per l’Europa per non farla morire mai. Mi sono commossa anche adesso scrivendolo, veramente.
L’aspetto che mi ha conquistata più di tutto, però, riguarda un aspetto diciamo stilistico. In ciò che succede ad Ariana, non hai inserito niente di sessuale, ma la scena e il linguaggio che utilizzi ricordano uno stupro (“Boyce iniziò a tastarla dappertutto, alla ricerca di chissà cosa, e ogni tocco le fece provare acuta vergogna, la fece sentire sporca come se si fosse immersa in un fiume di fango. "Dove cazzo l'avrà messo? Cory, strappale via il vestito!"”, “Albus ha il dolore negli occhi di chi sente la pioggia battere contro il vetro della finestra, come quella che le cadeva addosso mentre le schiacciavano la testa sull'erba.”, solo per farti qualche esempio), l'ho trovato veramente intrigante.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4.5/5.
Hai scelto il pacchetto: “Il seme della follia
In Ariana, la magia è fuori controllo. E' stata aggredita quand'era una ragazzina, ma cosa le è successo davvero? Fornitemi la vostra versione.
La coppia dev'essere la Gellert Grindelwald/Ariana Silente (concessi e apprezzati cenni alla Gellert/Albus). Il tema centrale della storia dev'essere il racconto di come Ariana sia stata aggredita (io ci ho sempre visto qualcosa di sessuale, ma è solo la mia opinione, non dovete sviluppare per forza la storia in quel senso), ma voglio che inseriate anche questo pairing.
Nota bene: i due personaggi non devono per forza avere una relazione, soprattutto considerando che Ariana è "rotta" e che non voglio vedere del Non-con. Stupitemi!”
Sei stata molto brava con questo pacchetto, che era senz’altro uno dei più difficili.
Mi è piaciuta davvero tanto tutta la parte su ciò che successe ad Ariana, l’ho trovata superba. I tre ragazzi più grandi, il circo, le magnifiche illusioni, l’impazienza, l’avidità, il rimpianto e la paura. Ho trovato la scena straziante e piena di un pathos che davvero non immagini, mi ha fatto battere il cuore all’impazzata. Non ho mai letto una storia che renda così bene giustizia alla vicenda di Ariana.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché la coppia si sente un po’ poco, credo che avrebbe necessitato di più spazio. Tuttavia, non ti ho penalizzato più di tanto perché ho amato come l’hai gestita, secondo me sei stata perfetta e forse “calcare” di più le cose avrebbe rovinato la storia che è in perfetto equilibrio tra fantasia e IC.
Davvero bravissima!
6) Gradimento personale: 10/10.
La tua è senz’altro la storia che ho preferito. Non c’è che dire, l’ho amata dal primo istante.
L’ho trovata terribile e, durante la prima lettura, ero veramente irrequieta, soprattutto per la questione che ti ho spiegato prima del linguaggio allusivo che richiamava la sfera sessuale e che mi ha provocato un peso sullo stomaco durante tutta la lettura. Tuttavia, è proprio questa la bellezza di questa storia: è un colpo in faccia, è un calcio nel ventre che ti strappa il respiro dai polmoni.
Bellissimo lo stile e la prima parte, piena di immagini fantastiche e variopinte che creano un contrasto terrificante con quanto sta per accadere.
La coppia non è presente al 100%, ma, data la difficoltà, mi pare accettabile. Caratterizzazioni perfette che mi hanno soddisfatto in ogni dettaglio.
Non so che altro aggiungere se non grazie, perché mi hai soddisfatta del tutto sviluppando questo pacchetto! |