Recensioni per
Inizia anche quest'anno
di Alchimista di Neve
Eccomi di nuovo qua. Probabilmente questa era una rappresentazione del capodanno, e ti è riuscita molto bene. Non solo hai fatto un buon uso delle metafore (Luci iridescenti Dipingono il tetto nero su di noi è molto bella), ma anche la simmetria che c'è tra un verso e l'altro rendono questa poesia elegante e delicata, seppur a prima vista sembri semplice. Probabilmente non era voluto (o sì?) la forma a vaso, ma se noti hai un "rigonfiamento" dove le parole assumono un significato più forte misto tra l'epico e la bellezza, come se volessi conservare sul tuo comodino queste belle sensazioni della notte di capodanno. Tuttavia alla fine c'è una sorta di pensiero malinconico, vuoi per le delusioni dell'anno precedente o per i rimorsi di una vita: la consapevolezza dell'autore di avere a che fare con sensazioni transitorie ma nonostante tutto volersi perdere nonostante tutto nella bellezza delle immagini rappresentate (o forse stai solo dicendo un altro modo per dire "fuochi d'artificio" e io mi sto facendo troppe seghe mentali), fa venire in mente una di quelle scene di film dove la protagonista femminile è su un balcone ad osservare le stelle in attesa che qualcuno arrivi lì vicino ad abbracciarla, per poi unirsi alla prima del meraviglioso spettacolo prodotto dal cielo e girato dalla natura. Se vogliamo tornare sulla metafora del vaso, il fatto che tu abbia messo alla fine questa "illusione" potrebbe anche non significare per forza la delusione, ma anche il fatto che, sul tuo comodino, voglia seppellire il negativo del quotidiano sotto il meraviglioso spettacolo dei fuochi d'artificio. C'è molto di più da dire di quello che questa poesia rappresenta, e sono contento di averla trovata sul tuo profilo. Grazie molte. |
Buongiorno! |
Buongiorno! |
Che dire... una bella poesia anche questa, sentita, intima che riflette un'anima molto sensibile, capace di vedere il mondo in solitudine, soffermandosi con emozione sui dettagli, i particolari. È un componimento molto breve, ma che dentro ha un mondo, ha mille facce; con pochi versi sprigioni tutto ciò che senti durante la prima notte dell'anno che è appena arrivato, denso di speranze, portatore di sogni e di richieste. Ci sono addirittura promesse, che ci facciamo nei nostri cuori durante quel fuoco d'artificio, forse l'ultimo nel cielo buio, coperto dalla fuliggine. Quelle promesse che sembrano alzarsi e poi saremo noi a doverne sostenere il massiccio peso per il resto dell'anno, cercando di non tradirci... per non affondare nello stesso errore già commesso. E così come si alza il vento, si alza il fuoco a cui si accompagnano speranze che riponiamo nell'animo spesso scottato da ore bruciate a pensare e riflettere su come l'anno possa essere, in qualche modo, migliore. A volte ci si illude che un minuto possa davvero far cambiare qualcosa, ma non è così, forse mentalmente ci fa star bene pensare di trovarci in un nuovo anno, in una nuova vita; che, in fondo, siamo ancora in tempo per cambiare, per porci domande su questioni diverse da quelle che affrontavamo pochi secondi prima. La nuova era è propria quella che desideriamo per non commettere più gli sbagli, gli errori dell'anno che ormai è trascolorato, per portare avanti nuovi progetti e nuovi sogni, che speriamo di poter realizzare, perché temprati da nuovi incantevoli scenari. Ma tutta questa felicità, queste luci iridiscenti, questa accecante luminosità è pura illusione, come tu ben osservi nell'ultimo verso, verso che sa di tristezza, malinconia e, come spesso leggo nelle tue poesie, di un senso di impotenza che ti sferza violento. Un altro bel componimento, sentito, ben disposto, organizzato e mosso da sentimenti sinceri e schietti. Colgo l'occasione per farti gli auguri per un felice e sereno Anno Nuovo! Ti abbraccio, |
Buongiorno. |