Ciao mia cara!
Visto che per oggi pomeriggio ho cancellato tutti i miei impegni per via del raffreddore, ho deciso di non perdere tempo e recensire subito qualcosa di tuo. Mentre cercavo qualcosa di leggere, i miei occhi si sono fermati su questa storia e non ho potuto fare a meno di cliccare sul titolo per leggerla.
E’ Capodanno e Monika e Anneliese stanno guardando i fuochi d’artificio affacciate dalla finestra di una piccola casa in un paesino vicino a Innsbruck (città che io amo e che desidero tanto tornare a visitare). A un certo punto, Anneliese si volta e inizia ad osservare il volto dell’altra ragazza, non riuscendo a fare a meno di ricordare il loro passato, quando entrambe erano due giovani nazione, per arrivare poi all’Impero , fino all’occupazione e al dopoguerra. Nonostante questo passato tormentato, non può fare a meno di andare oltre a tutto questo, come se si fossero conosciute solo in quel momento.
Che carina Monika ad arrossire dopo che Anneliese le fa gli auguri. Quest’ultima vorrebbe quasi schernirla per questo, ma decide di non rovinare in momento così bello come quello che stanno vivendo. Fortunatamente alla fine Monika supera la sua timidezza, ricambia l’augurio e le bacia la guancia.
Questa OS è davvero dolce e tenera. Un piccolo gioiellino. Austria e Germania sono due nazioni che, per un motivo o per un altro, sono sempre state legate insieme e mi piace l’idea di vederle come due ragazze innamorate che, nonostante un passato travagliato, continuano ad amarsi e a godersi il loro presente. So che pensi di non essere il top in questo genere di storie, ma, credimi, non è vero perché hai fatto davvero centro.
Alla prossima!
Un forte abbraccio,
Sharpey
(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal ‘Giardino di EFP) |