Ciao e buona Epifania!
Mi presento, sono Flitwick, piacere di conoscerti. Dunque, mi aggiravo per il fandom alla ricerca di qualcosa da leggere e ho notato che questa graziosa drabble era sfuggita al mio radar, male, molto male.
Mi sono fiondata subito dopo aver letto chi fossero i protagonisti - perché onestamente, diciamocelo, i Merthur a chi non piacciono? Sono i protagonisti assoluti in tutti i sensi - e mi ha colpito molto anche che non fosse una romance.
Sarò sincera, mi ha attirato il bromance, ormai i Merthur qui vengono considerati soltanto romance, ma apprezzo chi cerca di cimentarsi in una tenera bromance che molti tendono a dare per scontata.
Dunque, il titolo inizialmente mi ha lasciato perplessa, lo ammetto. Non hai lasciato alcun tipo di indizio che facesse intendere a cosa si riferisse quell'azzurro. Ho provato a indovinare, ma ho fallito.
Io puntavo sugli occhi di Merlin, mannaggia.
Resta comunque un titolo piuttosto azzeccato, anche se piuttosto banale, se permetti. Nonostante ciò un titolo semplice può essere molto d'effetto rispetto a titoli oblunghi che alla fine dicono poco o niente, o ancora peggio non centrano un fico secco.
Lo stile è molto fresco, devo dire, l'ho trovato piuttosto piacevole. Leggero, carino, assolutamente niente da dire, molto molto piacevole da leggere. La lettura procede spedita e tranquilla e non ho riscontrato alcun errore grammaticale, nemmeno una svista.
Complimenti, è raro trovare elaborati così ben curati e presentati così bene. Anche per l'impaginazione, semplice, ma curata, ottimo.
Passando però alla parte interessante, ossia la storia, devo dire che l'ho trovata molto molto dolce. Mi ricorda la puntata famosa della prima stagione (è la prima, vero?) dove Merlin cucina per quel borioso di Arthur quello stufato di ratto.
Sembra di essere proprio alla presenza dell'asino Arthur e del piccolo Merlin.
I battibecchi con cui si punzecchiano poi? Meravigliosi. Proprio come se fossero loro.
Giuro, non sembra di star leggendo una ff, bensì un copione della puntata e vederli anche recitare!
Davvero, tanti complimenti, non è e dar tutti saper condensate in così poche righe così tanto. Creare una scena, darle forma e farla animare così.
Di rado ho visto Arthur materializzarsi così davanti a me, davanti ai miei occhi. Ho visto il suo sorriso sbarazzino mentre Merlin gli risponde a tono alle sue battutine pungenti.
Che dire? IC. Più IC di così si muore, assolutamente.
«Le tue doti in cucina sono come il tuo umorismo».
«Perfette?»
[…]
«No. Inesistenti».
Devo commentare? Sul serio?
Necessita davvero un commento?
Credo proprio che le parole parlino da sole molto di più di quanto io possa fare ,perché, davvero, non è da tutti riuscire a beccare la loro essenza, davvero, davvero, davvero tanti complimenti.
Inoltre, devo dire che questa piccola storia mi ha suscitato davvero tanta tenerezza. Sono così dolci! Si voglio bene quei due testoni e non lo ammetterebbero mai, e li adoro per questo.
Anche qui, in questi piccoli gesti, con queste battutine irritanti, si dimostrano a vicenda quando tengono l’uno all’altro. Due facce della stessa medaglia che si cercano e si troveranno sempre e ovunque.
Arthur che fa il gradasso, con la sua ironia e il suo voler sembrare più forte di quanto sia, che percepisce l’affetto di Merlin e spesso finisce per imbarazzarsi, poiché si sente a disagio.
E Merlin? Merlin darebbe la vita per il suo principe, che lo ami in senso romantico o meno ( io personalmente faccio parte della fazione romance, ma farei una statua a tutti coloro che sanno buttar giù delle bromance coi fiocchi) ed è così meravigliosamente tenero sentire che lui non riuscirebbe a stare senza quegli occhi azzurri, così profondi e limpidi. Così tanto da desiderare da vederli in eterno.
Che dire, ho il cuore sciolto e più di “Aww” non riesco a miagolare, grazie, grazie davvero. Mi serviva una dose di zucchero per questo inizio anno.
Spero però di rivederti presto su questo fandom, ho davvero bisogno di piccole perle come le tue, credimi.
Riescono a rallegrare una tetra giornata passata a studiare per la sessione invernale. Perdonami se le parole “dolce” “tenero” o “davvero” hanno ecceduto, ma nessun sinonimo sembrava il più adatto.
Ti auguro una buona serata (o una buona giornata a seconda di quando vorrai leggerla)
Bye,
Flitwick
P.S. “Avrebbe voluto vedere azzurro ovunque.” Sto ancora sospirando come un’idiota. (Recensione modificata il 06/01/2018 - 09:18 pm) (Recensione modificata il 06/01/2018 - 09:21 pm) |