Recensioni per
Vivrò anche per te
di Pally93

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/11/18, ore 17:04

Ciao!
Eccomi a recensire**

Questa fanfiction mi ha davvero stupita, in senso positivo. Di solito non leggo le death fic, ma la tua mi ha incuriosita molto... e onestamente sono convinta che un finale simile, per Harry Potter, avrebbe avuto molto più senso di quello che è invece successo in canon, quindi eccomi qui!

Se volevi rendere uno stile poetico, direi che ci sei riuscita benissimo. Il testo è scorrevole e musicale, in diversi punti sembra appunto una poesia. Non c'è nessun errore, nell'intero testo.
L'intera fanfiction è intensa, com'è giusto che sia visto il tema, e trasmette le giuste emozioni. Draco è IC, ho apprezzato un sacco la sua introspezione.
Riguardo alle tempistiche dell'Avada (che avrebbe dovuto essere istantaneo, invece qui è un po' ritardato) secondo me hai fatto un'ottima scelta. So che questo fandom a volte più essere un po' troppo puntiglioso nei dettagli dell'opera originale, ma per come la vedo io a volte è giusto smorzare un po' l'accuratezza in favore del phatos, della scenograficità, e tu lo hai fatto davvero benissimo.

Complimenti per quello che sei riuscita a racchiudere in una flashfiction! un ottimo lavoro.

Valeria

Recensore Veterano
09/11/18, ore 18:52

Ciao, sono finalmente passata da questa Flashfic dopo mesi che l'avevo addocchiata. Sono in ritardo? Forse. Ma meglio tardi che mai, no?
Voglio già cominciare col dirti che non mi importa della cadenza che hai voluto dare a questa storia e men che meno alle sottigliezze che mi hai fatto notare la prima volta solo nelle tue note.
Mentre leggevo mi sono ritrovata completamente immersa dalle parole, completamente presa da questa poesia così profonda e sentita.
Per una fan secolare della saga come me non può che essere meraviglioso leggere una simile bellezza, perché è proprio di questo che si tratta.
Mi hai emozionato molto, hai saputo esprimere a parole tanti sentimenti inespressi. Ed è bello leggerli in una circostanza "what if", perché alla fine Harry non muore. Eppure con queste poche righe hai saputo convincermi del contrario, mi hai completamente abbindolata in un'alternativa del finale ben pensata.
Sì, questa poesia rappresenta i sentimenti di Draco, della gratitudine che prova nei confronti di Harry, eppure mi hai aperto un mondo. Mi hai fatto volare con la fantasia.
Perciò complimenti davvero.
Non ho trovato errori grammaticali e la scorrevolezza della lettura è stata impeccabile.
Ti rinnovo ancora i miei complimenti.
Spulcerò ancora tra le tue storie per trovarne un'altra che possa farmi questo effetto.
Alla prossima *-*

Recensore Master
31/08/18, ore 12:58

Ciao **
Eccomi qui a recensire questa fiction che, ammetto, mi ha attirata da subito.
Sará che ho rivisto di recente il film contenente questo momento da te descritto, sará che amo il genere triste e drammatico e che mi sogno questi due anche di notte, ma ho amato questa fiction.
Mi sono sempre chiesta cosa penserebbe Draco se Harry dovesse morire e questo 'flusso di pensieri' risponde alla mia domanda: Harry è morto compiendo il suo destino ma ha permesso agli altri di continuare ad andare avanti, di vivere anche per lui. E Draco non lascia sfuggire la possibilitá che gli ha dato 'San Potter'.

La fiction è scritta benissimo; non c'è un errore e la lettura procede tranquillamente.
Ho riscontrato una certa musicalità nello scorrere delle parole e quindi direi che il taglio che hai dato alla storia è perfettamente riuscito.
Ho apprezzato tantissimo la caratterizzazione dei due personaggi: Draco è perfettamente IC, rimane 'composto' ma il sacrificio di Harry l'ha segnato ed ora si sente legato a lui.
Harry invece è morto con una mano del cuore (libertá stilistica che ho apprezzato), quasi a simboleggiare che è lí la motivazione che lo ha portato a sacrificarsi - quella stessa motivazione che ha portato Lily a sacrificarsi per Harry. Od almeno ho visto io il gesto, potrei stare completamente sbagliando, ma me l'ha suggerito anche la poesia da te scelta (una delle mie preferite).
Ti faccio i miei complimenti per questa bellissima fiction.
Alla prossima,
Olivier_Rei

Nuovo recensore
29/01/18, ore 22:49

Scusa l'immenso ritardo pally, davvero...spero comunque che tu possa apprezzare questa recensione. Innanzitutto ancora prima di iniziare la storia ho perso un battito perché hai citato una delle mie poesie preferite, quindi ti ringrazio perché mi hai fatto sorridere. Penso sia molto interessante raccontare il momento in cui harry sta per morire e tutti perdono ogni speranza, poi se immaginato dal punto di vista di draco è ancora meglio. Sicuramente per lui harry non sarà mai l'eroe perfetto che tutti acclamano, ma molto di più e credo che al di fuori non si possa comprendere. Apprezzo il fatto che non ci siano frasi troppo sdolcinate perché non sarebbero da lui, ci sono però alcune parti molto toccanti che mi hanno davvero emozionata perché ho percepito il suo dispiacere. Non ho provato solo malinconia, ma ho sentito anche una certa consapevolezza...possibile? Credo la consapevolezza di qualcuno che sa di potercela fare nonostante qualcosa o qualcuno gli sia stato portato via, ma non sarà questo a farlo abbattere anzi cercherà di tenere vivido il suo ricordo. Mi complimento perché, non vorrei sembrare banale, ma è davvero un bellissimo lavoro. L'ho letta lentamente e ho percepito e compreso ogni singola frase, mi hai davvero emozionata. Bravissima davvero!! Un bacio!!

Recensore Master
06/01/18, ore 16:59

Davvero bello, ti faccio i miei complimenti.
Mi ricordo quando uscì per la prima volta l'ultimo libro della saga e mia sorella, più avanti di me nella lettura, continuava a stuzzicarmi dicendomi che Harry sarebbe morto. :') Con questo breve componimento hai perfettamente descritto ciò che sarebbe potuto passare nella mente di Draco (a proposito, ci rincontriamo sempre con lui) nel momento della possibile morte del ragazzo sopravvissuto, e allo stesso tempo, del Signore Oscuro.
Stiamo parlando di un momento particolare per Draco, che stava attraversando una forte crisi esistenziale e si stesse chiedendo se fosse corretto seguire i Mangiamort... Ed ecco che a un certo punto, nella foresta, compare lui: il ragazzino tanto odiato per via di tutte le storie che giravano attorno al suo nome, che facevano passare in secondo piano il suo di nome, puro come il suo sangue; il rivale di sempre, che era sempre stato visto come il "buono" tra i due (mentre lui era immancabilmente il "cattivo", essendo un serpeverde.) E lui non fa niente per contrastare l'incantesimo di Voldemort, perché, come hai già detto tuo, è pronto e sa quello che deve accadere per sconfiggere il male.
Questa storia rappresenta l'incredibilmente complessa psicologia di un personaggio che è sempre stato dipinto come cattivo, ma che in realtà ha solo avuto la sfortuna di trovarsi dal lato sbagliato (forse qui mi sto ripetendo) e mostra come anche Draco sia umano, con dei sentimenti; pur ricordando Harry come "il solito odioso San Potter" avverto una nota di nostalgia nelle sue parole. Perché in fondo nessuno di quei ragazzini voleva una guerra, nessuno si odiava veramente tra le varie casate di Hogwarts, anche se magari c'era chi faceva il bulletto... E in un certo senso, Draco sembra anche avercela con Harry per via del suo sacrificio, perché grazie a lui ha potuto andare avanti con la propria vita in modo diverso da come era stato già deciso dalla sua famiglia, vivendo una pace che - secondo lui - non ha mai meritato.
Solo una piccola discordanza con la storia originale (che tuttavia può anche essere ignorata, visto il fatto che tu stai scrivendo quella che si potrebbe definire una "what if") è che ricordo che Draco non ci fosse nel bosco, quando Harry si presentò ai Mangiamorte per farsi "uccidere", ma la storia potrebbe benissimo avere senso anche se lui non avesse assistito alla scena.
Davvero bella! Lettura piacevole e scorrevole, i problemi che ti eri fatta per la punteggiatura secondo me non ci sono nemmeno! E' un flusso di coscienza, come hai detto tu, non deve per forza avere un senso logico o grammatico.
Ottimo lavoro, la bandierina verde è strameritata! Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo!
Altair13Sirio

Recensore Master
05/01/18, ore 10:14

Wow, che dire... non mi ero resa conto da subito che fosse Draco a parlare, e in effetti non l'avevo trovata molto poetica, a una prima lettura. Però, a una seconda, devo dire che in effetti è credibile per essere scritta da un adolescente in crisi, che non sa più a cosa credere, i cui pensieri sono sconnessi e il rapporto con il Salvatore è sempre stato tormentato, ma basato su un'insana co-dipendenza... insomma, molto brava, da questo punto di vista! Un linguaggio più poetico avrebbe stonato, anche perche' contiene delle immagini poetiche tra le righe... forse non avrei scelto Ungaretti ma vabbè, gusto personale ^^' La mano sul cuore conferisce all'atto di Harry coraggio (cor, cordis...), eroismo (si giura con la mano sul cuore) ma anche quell'umana sorpresa per una vita stroncata in un attimo ad appena 17 anni. Ok, non è canon, e non è detto che, solo perché il cuore smette di battere, l'avrà provochi un infarto, o almeno che sia quella la causa della morte... però è perfetto, ci sta benissimo (e la stessa Row descrive diversamente gli effetti di un'Avada, basti pensare alla morte di Silente e a quella di Frank Bryce, completamente diverse anche se causate dalla stessa maledozione!). Poi, forse è sempre gusto personale, ma il linguaggio poetico si basa sull'indefinito, sul non nominare direttamente un oggetto, e trovo che nominare direttamente l'Avada spezzi un po' un'atmosfera riuscita... di un lampo di luce verde? Dell'irreversibile Maledizione senza Perdono? Vabbè, sono solo suggerimenti, puoi anche ignorarli ^^'. Ah, da San Potter si capisce benissimo che è Draco... è riuscitissima la parte finale, in cui si mescolano il rimpianto e la nostalgia per le dinamiche scolastiche! Draco invidia Harry perché è come lui non sarà mai, allo stesso tempo è arrabbiato con lui perché è morto così giovane e sì, tra le righe si leggono shock e dispiacere, che lo aiuteranno sicuramente a crescere. Magari ti ho lasciato delle impressioni random, comunque mi è piaciuta molto ^^

Recensore Junior
05/01/18, ore 01:10

Ho commentato già questa storia in diverse sedi, ma che male fa un commento in più? Al di là del fatto che averti ispirata mi rende molto onorata e non so quanto meritare ciò (forse Cinnamon più di me, diamo a Cesare quel che è di Cesare). La morte non è mai un tema facile e non perché sia un taboo, piuttosto perché è un tema talmente abusato per secondi fini che risulta spesso banale. E che nessuno ha voglia di esplorare, perché i morti non agiscono, non pensano, sono un “non essere”. Non c’è niente che possa portare un avanzamento nella storia. Invece, focalizzarsi sull’avvenimento in sé e sulla reazione immediata di chi l’ha vissuto è una sfida, anche per l’autore. Non sei caduta nel banale, non l’hai presa con leggerezza e tuttavia sei riuscita a legare un evento assolutamente tragico (perché qui parliamo della morte di qualcuno che non era solamente più un individuo, ma incarnava le speranze di un’intera popolazione. È la morte di una vita futura) a una motivazione, al riscatto morale della voce narrante-Draco di voler crescere, di voler vivere, nel nome di qualcuno che non ce l’ha fatta. Forse è proprio lui il vero eroe, sottinteso, della tua breve storia. Qualcuno che decide di andare avanti, nonostante tutto, nonostante la prospettiva torva di un futuro lugubre. Hai saputo trasmettere tutte queste sensazioni in poche parole pulite e ben pensate; ti faccio davvero molti complimenti. Vorrei ispirare più scrittrici nel produrre tali lavori!