Recensioni per
Da Nord a Sud, da Est a Ovest
di Queila

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/03/18, ore 14:54

Seconda Recensione Premio per il contest "Ignotus - Telefono senza fili"

Ciao, eccomi qui.
Allora, di questa storia mi piace il contrasto tra la durezza di Ned - quella rozzezza del nord, permettimi di chiamarla così - e la delicatezza che trapassa dai gesti di Catelyn. All'inizio avevo sentito quasi un po' di disgusto, di inadattabilità alla vita nel nord e quindi, di riflesso, anche verso quest'uomo che lei non conosce e con cui si ritrova a viaggiare, ed è per questo che il finale, dove lei fa capire quanto Ned la colpisce con i suoi modi, mi ha sorpreso e piaciuto.
Mi è piaciuto anche lo stile. Il testo non ha una struttura definita, poetica, non c'è un "ritmo" cadenzato che segui per le frasi. Inizi con una semplice, poi continui con una più lunga seguita da una parentetica, per poi passare a una lapidaria. Anche la "seconda parte" della drabble ha un ritmo totalmente suo e il secondo pensiero in corsivo non è lapidario come il primo, ma è quasi un flusso di pensieri che interrompe la narrazione, scivola, si intromette. Tutto questo per dire che hai puntato sulla coerenza degli eventi, presentando il tutto con un narratore esterno con POV, certo, però soggettivo, molto vicino alla vicenda, tanto che alcuni pensieri di Catelyn influenzano la narrazione. E questo mi è piaciuto, perché rendere il tutto più coinvolgente e vivido.
Anche il lessico è stato usato con maestria: mi sono piaciute le descrizioni delle mani di Ned - come il nord, sembra disprezzarle, le trova ruvide per i calli e freddi, e tutto ciò alla vista - ma anche il modo in cui hai esaltato la visione del grasso a contatto con il fuoco, me lo hai fatto proprio sentire, vedere. Davvero complimenti, descrizioni fantastiche.
Come ti dicevo all'inizio, poi, c'è questo contrasto tra ciò che lei vede e ritiene "inadatto" a ciò che poi sente (mi riferisco a quando le loro mani si sfiorano); ed è quello il momento in cui quello che all'apparenza sembrava disgusto per questo sconosciuto del nord si mostra per desiderio e attrazione, rispetto quasi. Catelyn ammira Ned.

Non mi preoccupo stavolta di segnalarti gli errori (lo ha già fatto la giudiciA), comunque per quanto concerne lo stile sappi che mi è piaciuto molto: fluido e arricchito da bellissime descrizioni, con un lessico ben studiato. Ho trovato questa drabble equilibrata per il suo modo così "naturale" di farsi leggere, molto coerente con il contesto trattato; e poi, lo sai, io ai contrasti non resisto, e qui mi è piaciuta moltissimo l'ambivalenza.

Per quanto concerne i due personaggi (come sempre, ricordo che non conosco i libri... però ho finalmente comprato il primo, non vedo l'ora di iniziarlo... quindi mi baso sulla serie e quello che ricordo), Ned è giustamente mostrato attraverso gli occhi di Cat. Di lui, quindi, appare il portamento, il modo con cui si rapporta agli altri; ed è un modo grezzo, silenzioso, duro. La prima cosa che salta all'occhio di Cat è il suo fisico - mani fredde e callose, imbrattate del sangue di un cervo (ironico, visto che è il simbolo del suo amico... ma più che logico visto l'ambiente in cui sono immersi, comunque lo considero un riferimento non da poco), mani che si sporcano, che lavorano. Cat può immaginare quindi un nuovo forte e deciso, una pietra che può toccarla con fermezza, con una passione forte... non di certo il tocco gentile, ma pieno di desiderio. Ed è forse di questo tocco che, seppur così lontano dai suoi modi e da ciò a cui lei è abituata, si innamora, è attratta, perché c'è la forza di un uomo che combatte per dei valori e sempre in prima linea, che si fa rispettare, in quella durezza.
Che dire di Catelyn, poi? Mi è piaciuto che hai puntato sul freddo, perché ricordo che lei lo odia, è qualcosa a cui non si abitua neanche in seguito, ma mi piace anche la decisione con cui accetta il pezzo di carne, osserva i gesti silenziosi e precisi del marito, perché di quella stessa silenziosa durezza lei si vestirà in futuro. Forse il nord la cambia, forse un po' riesce a tirar fuori di lei quella forza che non sapeva di avere, ma di questo personaggio ammiro la disperata forza. Nella serie la si vede attraverso l'amore per i figli - Robb soprattutto - ma qui la si vede con la decisione e il desiderio con cui accetta il suo sposo.

Davvero una bellissima drabble. Complimenti!
A presto!

Recensore Master
09/01/18, ore 15:44

Primo turno del contest:
Ten little Indian Boys
 S.Elric__ con: Sotto le stelle
Grammatica: 4.50/5

Le passò cena = le passò la cena
l’avrebbe spaventava = spaventata
Piccoli errori di distrazione, ovvio, ma non proprio errori di battitura
Stile: 15/15
La caratteristica principale della storia è in questo stile davvero adatto, con frasi brevi, a volte perfino lapidarie, che costituisce un grande vantaggio in una drabble. Infatti, pur non essendoci un genere di linguaggio poetico, ognuna di esse ha molta intensità ed importanza, va letta soffermandosi con attenzione. Questa tensione erotica narrata con estrema sobrietà non perde nulla rispetto al farci sentire come sono potenti le emozioni di Catelyn. Per quale fanciulla di sedici anni non deve essere difficile affrontare quella notte con un uomo che è ancora uno sconosciuto? Eppure, spezzone dopo spezzone, questa storia d’amore pura come le stelle del Nord si fa strada, il gelo è contrastato dal calore del contatto presente, un lieve tocco delle mani, e la prospettiva di quello profondo e forse un po’ doloroso che sta per avvenire. La gestualità di Ned parla più delle frasi che non pronuncia.
IC/caratterizzazione: 20/20
Sia Catelyn che Ned sembrano usciti dai romanzi. Ovvio, questo è vietato come fanfiction, ma quello che voglio dire è che pare la classica “pagina mancante”, quella di approfondimento che viene eliminata per sfoltire…
Ned è incredibile: rustico, semplice, pratico, il vero Signore del Nord. Non parla molto, ma il suo gesto per prendersi cura della sua sposa è eloquente. Le ha procurato del cibo sostanzioso, e con l’inverno che arriva da un momento all’altro è la massima cura che si può avere per qualcuno. Ma è Catelyn ad essere la più riuscita. Anche io la trovo antipatica, ma molto nobile: qui è una ragazza come le altre, che sta per conoscere l’amore carnale e ne vede un anticipo in quel sacrificio legato al sangue. Martin sarebbe fiero di te. Hem, è un complimento! ^^
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 15/15
Un’esecuzione che ha quasi costituito eccezione, in questo turno. Pensare alle coppie sposate sembra sempre meno romantico, più ovvio, ma scegliere la notte di nozze è stata un’idea perfetta per il prompt.
Al contrario di quello che ci si aspetterebbe qui è un uomo che si può definire del medioevo (per quanto in GOT non ci sia il nostro conto degli anni) che cucina per la donna, e lo fa in modo del tutto credibile: è cacciagione, per cui se ne occupa lui. È un “piatto” rude, selvatico, ma prelibato. (Povero cervo!)Non c’è alcuna speciale elaborazione del cibo, perché va consumato così, è perfetto.
Gradimento generale della drabble: 5/5
Voto pieno! Malgrado l’argomento in apparenza gioioso delle nozze, c’è un’aria greve, seria, che fa onore al canone di GOT. Difficilmente i rapporti di coppia, anche in storie come questa, che inquadrano un attimo affettivo come la preparazione del cibo per una persona cara, sembrano improntati all’allegria. Che Catelyn abbia un incomprensibile presentimento delle Nozze Rosse? Perché quel sangue mette più l’accento sulla morte del cervo ― ancora, previsione della morte dei Baratheon? ― che sul piacere del cibo. O lo sto sognando io?
Totale: 59.50/60