Recensioni per
With a Great Abandon
di MizuiroTv

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/11/22, ore 19:08

Bella storia, si legge tra le righe che il racconto è stato un vent art, che la storia è stata intrisa di speranza per il futuro e paure del passato.
Chi ti conosce, sa che tutti i tuoi progetti di vita sono cambiati grazie all'incontro di Chiara e dalle cure che lei ti serba, non vedo l'ora di leggere un'altra tua storia con voi come protagonisti. Così, giusto per vedere la differenza tra la tua prospettiva per il futuro in questa fan fiction e la prossima.
Infine serve che tu corregga l'errore di battitura "ereo" e rivedere alcuni tempi verbali
(Recensione modificata il 03/11/2022 - 07:19 pm)
(Recensione modificata il 04/11/2022 - 09:38 am)

Nuovo recensore
31/03/18, ore 18:21

So che la storia è piuttosto vecchia, ma voglio comunque lasciare una recensione. Un po' anche perché credo tu abbia potenziale, anche se ci sono molte "cadute di stile" che tutti hanno compiuto all'inizio della propria "carriera".

L'idea di base è abbastanza carina, mi ricorda un po' un webcomic che ho trovato qualche settimana fa su tapas, che si chiama proprio "With Great Abandon". Tuttavia, per realizzare una buona storia, non è tanto importante la trama quanto il modo in cui la si scrive.

Nel complesso ho trovato la prosa un po' pesante e goffa, ma credo che sia dovuto soprattutto all'inesperienza, se continui a scrivere assiduamente non ripeterai più certi errori, te lo garantisco. Perciò continua a scrivere!!

Mi piace l'inizio brusco in cui introduci subito il personaggio, anche se dopo "intervento al seno" ci avrei messo un punto più che una virgola.
Ma perchè scrivi poi " Finalmente era libero da quel seno che detestava, perchè vivere in un corpo che non sentiva suo era una condanna per il giovane ragazzo di 26 anni."? È questo quello a cui mi riferivo con "prosa pesantuccia": a parte la ripetizione dell'avverbio "finalmente" che hai usato solo una riga prima, perché ci dici la sua età? Se ritieni che sia fondamentale potresti inserirlo in un altro modo, ma così sembra un'aggiunta fine a se stessa. Inoltre, capisco che tu voglia chiarire che si tratta di un ragazzo transgender (cosa che comunque si capisce chiaramente dal paragrafo successivo in cui descrivi l'iniezione), però liquidare il disagio di anni con una frasetta è inutile, tanto vale non metterla e proseguire. Credo che sarebbe stato meglio senza questa frase, che rischia anche di banalizzare la questione.

Poi di nuovo. "... e la scatola di siringhe vicino a quella presa qualche secondo prima.". Che rilevanza ha il fatto che la scatola delle fosse vicina? È anche una cosa abbastanza scontata. Se fosse stata lontana avresti descritto Leo che si alza per cercarla. Sono precisazioni che appesantiscono la lettura inutilmente e distraggono il lettore. Il mio consiglio è quello di precisare sempre e solo ciò che è strettamente necessario alla storia, come quando aggiungi che uno dei colori preferiti di oscar è il verde fluorescente: non è importante e non aggiunge qualcosa di nuovo sul personaggio - nel senso, le cose che rendono un personaggio interessante non sono i suoi gusti o i suoi interessi, ma il suo carattere, la sua personalità. Questo è un altro difetto della storia: l'introspezione è quasi assente, questi ragazzi sembrano un po' delle sagomine di carta senza profondità.

Però sappiamo che Oscar è un ritardatario e che ultimamente è sempre stanco. E sappiamo che forse non gli piace la routine creata dal suo lavoro (per lo meno così ho interpretato la frase "forse perchè troppo stanco di lavorare, tornare a casa, lavorare su alcuni progetti e poi addormentarsi come un bambino mentre faceva qualsiasi cosa"). Questo già lo rende più interessante

Un'altra cosa: perchè scrivi " il ragazzo corvino saltò fuori dal treno"? Non serve specificare il colore dei capelli, perchè in questa scena l'unico personaggio utilizzato è Oscar, quindi non si creano problemi del tipo "devo fare capire di che personaggio sto parlando". In ogni caso, secondo me sarebbe bene evitare di "chiamare" i personaggi con il loro colore di capelli (quindi scrivere "Il biondo", "il moro" e così via). È ripetitivo e poco musicale, non è bello da leggere.

"dopo tutti quegli anni, si trovava ancora innamorato di quel  ragazzo che, senza esitazione, anni prima, lo aveva amato con tutto se stesso." trooooooppe virgoleeeeeee!! troppe virgole. Anche nella frase subito dopo (Oscar pensava e pensava, si interrogava se Leonardo fosse ancora innamorato di lui, se invece lo avesse dimenticato, come doveva, appunto, perchè sapeva di avergli spezzato il cuore.") usi troppe virgole. Lavora sulla punteggiatura. Magari dopo aver scritto una storia leggila ad alta voce (o anche sottovoce, ma l'importante è non farlo mentalmente), rispettando la punteggiatura che hai usato, e vedi se in certi punti la storia acquista un ritmo "a scatti". 

"Un po’ gli mancava quell’ambiente però sapeva benissimo che nella sua mente, venivano cullati i ricordi di quell’amore per Oscar che riusciva a descrivere con due canzoni. ‘’Red’’ di Taylor Swift e ‘’Teenage Dream’’ di Katy Perry."
Un appunto, io eviterei di inserire troppi riferimenti alla cultura pop del periodo in cui vivi, perchè se qualcuno tra dieci anni dovesse leggere questa storia, non avrebbe idea di chi siano Taylor Swift o Katy Perry, o comunque sembrerebbero dei riferimenti troppo vecchi e quindi quasi ridicoli. Poi, insomma, fai tu.

"Ne Oscar ne Leo si erano mai dimenticati." ...però tu hai dimenticato gli accenti sui né ;p

"Oscar alzò anche lui" aiuto, no! Al massimo scrivi, "anche Oscar". Così la prosa diventa pleonastica.

"...tante altre piccole cose che rendevano Leonardo l’uomo che Oscar non aveva smesso d’amare." in che senso? Sembra una frase fatta messa così, tanto per. Del resto, stai parlando di cose che sono cambiate. Avrei capito se fossero stati dettagli rimasti uguali e che Oscar era riuscito a notare, ma così sinceramente non si capisce tanto cosa tu voglia dire. Dovresti soffermarti di più su certi aspetti e sulla psicologia dei tuoi personaggi.

Okay.
Ora che ho finito SCUSAMI se sono sembrato un bacchettone antipatico, non volevo fare la parte della "professoressa d'italiano", ma mi sentivo di farti notare certe cose della tua storia che non vanno e che potrebbero aiutarti a migliorare nel futuro (almeno). Non ho scritto proprio tutto quello che avrei voluto scrivere, anche perché non voglio sembrare cattivo o pignolo. Lo faccio davvero solo per farti capire su cosa lavorare. La storia non era brutta (e il fatto che uno dei personaggi fosse trans mi ha fatto anche piacere, da ragazzo trans quale sono). Devi solo continuare a scrivere, è l'unico consiglio che davvero devi seguire!

Detto questo, un saluto. Spero tu non ti sia offes@ e che i miei modi non fossero aggressivi o quant'altro. Del resto non mi potrei neanche permettere certi toni, non è che io sia Franz Kafka.
-windsofdiscord
(Recensione modificata il 31/03/2018 - 06:25 pm)