Oda penso si sia preso il mio posto di personaggio preferito già da tempo, forse perchè nè condivido il sogno, forse perchè le sue parole mi hanno colpita molto più di quelle di altri personaggi, e tu sei riuscita secondo me a carpirne benissimo l'essenza e l'hai tratteggiato in maniera favolosa. Adoro anche il modo in cui lo poni riflesso nello "sguardo", nei pensieri di Dazai. Davvero bravissima!
Il sentimento poi sulla tomba mi ha davvero spezzata.
Grazie per aver condiviso questo tuo scritto qui su efp, è una storia che meritava assoluatamente di essere letta

Ciao Helen :)
Eccomi finalmente a recensire la tua bellissima fic.
Devo ammettere che questo contest mi ha aperto un mondo su Fandom che non conoscevo, come nel tuo caso, o che avevo abbandonato.
Ti faccio i miei complimenti, la storia è davvero bellissima, credo di essermi innamorata di Oda mentre leggevo le tue parole su di lui. È davvero una storia piena di contenuti.
Per quanto riguarda il pacchetto da te scelto devo dire che vi sono tutti gli elementi e ben espressi, tanto da farli percepire mentre si legge. La passione di Odasaku per le stelle, il gelo dell'inverno in cui Dazai si reca sulla tomba vuota dell'amico, cercando riparo dietro una sciarpa, il Crisantemo simbolo di morte per gli occidentali.
Parlando di quest'ultimo elemento, ho adorato il modo in cui lo hai utilizzato. Sembrava volessi connettere la morte (significato occidentale) con la sua passione per la vita (significato orientale).
Complimenti davvero, è una storia bellissima!
Ci risentiamo prestissimo
Un abbraccio
karter

Buonasera!
Trovare una fanfiction su Dazai e Odasaku per me è sempre un'immensa gioia, perciò appena li ho trovati tra i personaggi mi sono subito fiondata a leggere (nonostante non sapessi nulla della storia... non so se è un problema del mio computer, ma non c'è la descrizione. Forse è successo qualcosa con i tag?)
Oda è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, forse perché un pochino mi rivedo in lui, e tu sei riuscita a condensare in una storia - con parole magnifiche, devo dirlo! - tutto quello che penso su di lui. Il suo animo insolito e particolare, da artista, da sognatore, che ama la vita, soprattutto quella altrui, e vuole proteggerla.
"Agli esseri umani non piaceva chi amava la vita, chi si prodigava per salvarla anziché distruggerla." Ho amato tantissimo questa frase e la trovo perfetta, mi è venuto spontaneo collegarla anche al mondo fuori dal racconto; ho pensato a quanto ora essere cinici e misantropi sembra diventato motivo di vanto, odiare tutto e tutti anziché cercare di apprezzare di più questa vita. Scusa, sto un po' divagando, ma mi sono resa conto di quanta verità ci fosse in così poche parole.
Ho apprezzato molto anche il fatto che a notare tutto questo di Sakunosuke fosse proprio Dazai, così diverso da lui - non si può dire esattamente attaccato alla vita, Osamu. Ho avvertito non solo il dolore di Odasaku, "ucciso dall'essere umano", ma anche di Dazai che lo ricorda.
Mi ha colpito la presenza dei crisantemi, per la similitudine con la vita recisa di Oda e - non so se anche questo è voluto, ma non ho potuto fare a meno di pensarci - anche per il fatto che in Occidente sono i fiori dei morti, mentre in Oriente simboleggiano la vita, e sono l'antitesi perfetta per l'uomo che voleva proteggere la vita e che è stato ucciso. Adesso non riesco a non collegare Odasaku a questo fiore!
Ovviamente, la storia è volata tra le preferite a occhi chiusi.
Chapeau~ e ciao ciao!
(Recensione modificata il 21/01/2018 - 08:46 pm)