Ciao!
Stavo dando uno sguardo a EFP e ho trovato questa storia e sono rimasta molto attratta dal titolo, quindi non ho perso tempo e ho iniziato a leggerla.
La storia inizia subito con una domanda: “Regina cosa c’è?” che fa Emma entrando al numero 108 di Mifflin Street. Devo ammettere che è un bel modo per iniziare la storia, diretto e che ci fa entrare subito nella narrazione.
Da qui ci viene narrati quelli che sono i sentimenti che Emma nutre per Killian, del fatto che si sente molto legata a lui, ma che, ogni giorno che passa, si rende conto di non amarlo come avrebbe dovuto e di non voler passare il resto della sua vita insieme a lui. Allo stesso tempo, però, non voleva allontanarlo dalla sua vita e perderlo, ma neanche illuderlo. Povera Emma, non è una situazione semplice, ma posso capirla. È normale sentirsi così quando ci si rende conto di non amare più la persona con cui si sta, ma allo stesso tempo siamo così affezionati da non volerlo perdere. In tutto questo, dobbiamo aggiungere che la bella bionda pensa sempre più a Regina e si rende conto che il pensiero di risaperla nuovamente tra le braccia di Robin (anche se è un fake), la fa ribollire di rabbia. Sa che in questo modo non ha nessuna chance con lei, ma che comunque non le avrebbe mai avute perché sapeva di non aver il coraggio di farsi avanti. Eh beh, Emma cara, trova il coraggio (anche con l’aiuto di un po’ di alcol XD) e dichiarati ;)
Scopriamo allora che, prima che entrasse in casa di Regina, Emma si trovava sul molo con Killian. L’uomo si era reso conto che lei era distante e le chiese il motivo e lei, finalmente, ammette di sentirsi ancora legata a lui, ma di non amarlo più. Naturalmente non gli racconta di provare qualcosa per la mora, visto che sicuramente era un amore a senso unico.
Ed eccoci finalmente tornare alla scena iniziale, con Regina che intima Emma di sparire. Da questo scoppia un bel battibecco. Riassumendo: Emma ha visto Regina al molo, si è resa conto che la stava fissando, ma, quando l’ha chiamata, questa non si è girata. Naturalmente la bionda vuole sapere il motivo, ma la mora sembra proprio non volerla accontentare e cerca ogni modo possibile per svicolare le sue domande, arrivando persino a dire che stava fissando il panorama e non lei (peccato che era buio XD). Dopo un bel tira e molla di “vattene!” “no, resto”, ecco che Regina lancia una bella frecciatina ad Emma chiedendole perché, invece di stare a casa sua, non si trova sul molo con Killian. Alla faccia del panorama Regina, mi sa proprio che stavi fissando qualcos’altro!! Fantastica la risposta di Emma: “E tu non dovresti giocare a freccette col tuo bell’arciere?” “In realtà pensavo di darmi alla pesca!” Ahahahaahah mi ha fatto davvero impazzire questo scambio!
La conversazione però diventa subito più pesante quando Emma se ne esce con “… credevo volessi solo ficcare il naso nella felicità altrui.” Che felicità se vi stavate lasciando? XD E da qui si riaprono vecchie ferite del passato, soprattutto il desiderio di Regina che Emma se ne andasse per avere Henry tutto per sé. Da qui iniziano anche le offese pesanti, fino a quando le due donne si scambiano un bacio appassionato XD Era ora, almeno hanno trovato un modo per zittirsi l’un l’altra.
La scena che ne segue non ha bisogno di ulteriori commenti ;)
Diciamo che il dialogo che segue cambia completamente tono e assume tinte molto più dolci. Carina Emma che chiede a Regina se sia tutto reale e quest’ultima che le chiede di non andarsene.
Si amano per tutta la notte, ma, purtroppo, quando Regina si risveglia il giorno dopo, non trova Emma da nessuna parte. La cerca ovunque, ma non la trova e si rende conto che neanche il suo maggiolino si trova più parcheggiato davanti a casa sua. Se ne era davvero andata, infrangendo la promessa che le aveva fatto. Invece di arrabbiarsi, Regina si rannicchiò accanto alla porta, ferita: pensava di aver trovato finalmente il suo lieto fine, invece quella notte era stata solamente uno scherzo del destino che voleva ricordarle che non sarebbe mai stata felice.
Spero che Emma abbia un ottimo motivo per essersene andata, soprattutto per aver ridotto Regina in quello stato.
Devo ammettere che con questo primo capitolo hai fatto proprio centro, tanto da mettermi davvero voglia di leggere il secondo capitolo, quindi non attardare ad aggiornare.
Ho trovato sia Emma che Regina molto IC e anche i dialoghi li ho trovati tutti verosimili. C’è qualche errorino di battitura, ma niente di grave.
Spero di leggere presto il secondo capitolo.
Alla prossima!
Sharpey
(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal ‘Giardino di EFP) |