Un inizio che prefigura uno scenario drammatico. La luce livida dei lampi, il buio terrificante, il ringhio del licantropo...È solo un sogno, un incubo, quello che sveglia di soprassalto John ma, attraverso quella scena, hai impresso al capitolo un tono cupo ed angoscioso. Infatti percepiamo chiaramente come l’idilliaca atmosfera della nascita di Rose e del matrimonio sia sospesa e che qualcosa di terribile stia per accadere.
Tra l’altro hai trasmesso lucidamente, richiamandone il nodo irrisolto sempre più “ingombrante”, l’ansia che crea , sia in Sh sia in John, quell’errato “non detto”, a mio avviso, riguardante il ritorno di Sebastian. Comprendo perfettamente le ragioni di Watson ma mi metto anche nei panni di Sh e ne condivido la delusione, la gelosia e la preoccupante agitazione (“…Una fitta attraversò il cuore di Sherlock…Che cos’altro non gli aveva detto?..”).
Una scena che mi è piaciuta particolarmente, anche perché mi ha trasmesso una “sosta” dall’angoscia con un personaggio positivo e rassicurante, è quando John decide di confidarsi con Mike. Un momento d’equilibrio, questo, che hai inserito al momento giusto e che ho trovato davvero efficace e ben costruito, compreso l’intervento inaspettato di Sh, contro Sebastian, che lo conclude in maniera teatrale (“…Fu afferrato alla gola…”).
Penso (spero) che sia solo un altro incubo quello con cui termina il capitolo, anche perché "l'essere magro con una massa scompigliata di capelli mori e ricci" che uccide Moran e violenta John, secondo me, è Sh e non lo ritengo assolutamente capace della seconda azione. Infatti l'amore che prova per suo marito lo rende decisamente indenne da simili atti di violenza. L'uccisione di Moran, invece, appare più reale ma non lo è anche quell'immagine di Watson che esce da un locale con il braccio del licantropo che gli circonda affettuosamente le spalle.
Un capitolo movimentato e “preoccupante” che mi è piaciuto particolarmente.

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All'inizio del capitolo ritrovo volentieri la tua piacevole capacità descrittiva che, da un primo sguardo d'insieme, ci fa poi scendere nel particolare delle vicende dei protagonisti. C'è un'atmosfera di serenità e di calore familiare, per esempio, in quel non far caso, parlo di John, all'altra metà vuota del letto matrimoniale; egli sa benissimo le abitudini di suo marito e le accetta senza troppi interrogativi o preoccupazioni.
Inoltre il suo occuparsi di faccende, di cui la mente "eccelsa" di Sh non si accorge nemmeno, fa parte del consolidarsi tranquillo di un legame proiettato nel futuro ("...ma pagare le bollette e fare la spesa..."). C'è Rose, il loro tenerissimo ponte verso il domani. Il tutto è animato da una passione condivisa e accesa anche da situazioni ordinarie come fare la doccia. Giustamente tu definisci "Vita" il susseguirsi di queste azioni, il dedicarsi l'uno all'altro, specchiando i loro sentimenti nella figlia. Tutto bene, dunque, ma...
John esce nella calda e luminosa giornata d'estate e c'è qualcuno che macchia tutta quella luce con un'oscurità che non promette alcunché di buono. Ritorna un'ombra dal passato che può appannare la felicita della famiglia Holmes.
Anche il comportamento di Watson, che tace al marito dell’incontro con Moran, è opaco, non trasparente. Evidentemente lui non vuole preoccupare o turbare Sh con la notizia del ritorno di Sebastian. E penso proprio che questo atteggiamento non porterà nulla di buono.
La tua ff è scritta con cura, avvincente come sempre.

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Seb non mi dispiace.. è impulsivo, ma non farebbe mai del male a John, quindi penso che questi dovrebbe starlo a sentire.. mi spiace solo che non lo abbia detto a Sherlock! Mi sa che ci sono dei grossi guai in vista... questo capitolo potrebbe chiamarsi "La quiete prima della tempesta"!
Alla prossima!! :)

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va bè. vedo che sei tornata in te.
ho scelto: saponificazione, come ti dissi quel caso da "giallo classico italiano" piace molto anche a me
resta inteso che sono pregiate saponette all'aroma vaniglia e zenzero da euro 200 l'una, mica per tutti ù__ù ma sapone, è.
Dunque, siccome sei un tipo che fa scherzi, ti do un 10% di possibilità positiva: era un sogno il primo, può essere un sogno il finale
ma siccome sei tu, forse devo abbassare la percentuale al 5%, mi sento più razionale, più logica.
però di una cosa sono certa. SE avessi voluto aumentare l'orrore della morte di John gli avresti fatto riconoscere Sherlock nel suo assassino, mentre non è così
trattasi di altro vampiro con capelli/parrucca di ricci neri, magari perchè c'è una telecamera per strada che sarà rintracciata da Mycroft, etc.
Sherlock è furioso, ma non avrebbe ucciso John lasciando orfana la bimba, qui ci siamo sicuro
grazie della bella domenica....T____________T vado a farmi un bicchiere di vino pre-pranzo, che ci va
tua, depressa a morte,
Setsuna :((((((((((((((

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buonasera, cara
scusami intanto; ho letto anche il capitolo precedente, ovvio,ma sono presa fino al collo dal contest..
questo però devo dire che mi piace molto di più
forse mi sono abituata ad avere paura e quello col matrimonio era troppo rilassante? muahaahahhahah! qui già c'è quell'aria di dramma che mi fa sentire a casa
spero senza morti, ma non si sa mai, vero? T________T eddai... metto il broncio e mi butto della pastina nei ricci, ti va bene? *-*
Moran non vorrà far casino appositamente ma sembra nato perchè succeda
è stato sbagliato da parte di John decidere di "coprire" Moran. è naturale che voglia solo evitare risse o violenze, ci mancherebbe, però le bugie pesano in una coppia così perfetta
ovviamente sabato leggerò di corsa
baci, vado a buttare la pastina, magari ti va bene...
Setsy ^^

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