Recensioni per
Confessioni e segreti di un ex epilettico - Quella scomoda compagna di viaggio
di Fede883

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Ciao Federico, dopo la segnalazione dell'uscita dei tuoi nuovi tre racconti (visto e considerato che sei nella lista 'autori' preferiti) in base alla descrizioni o sinossi, ho preferito cominciare da "Confessioni e segreti di un ex epilettico" e quell'ex vuol dire che grazie a Dio non ti riguarda fortunatamente più.
Sicuramente questo testo "privato" assieme a 'Mai stato unico' risultano le tue pubblicazioni più sofferenti nonchè più intime, se potessi ti abbraccerei in maniera solidale, oltre per il fatto che da mesi siamo diventati amici, peccato per la distanza geografica, saremmo andati d'accordo anche nella realtà e tu lo sai che credo nell'amicizia.
Innanzitutto ti dò una meritatissima bandierina, non solo perchè hai fatto breccia nel mio animo sensibile in quanto questa storia seppur non mi tocca da vicino mi tocca dentro, e poi hai scritto con la giusta perizia scritturale, non ho notato errori, a parte alcuni talmente piccoli da risultare insignificanti (tipo il "gli o "le")
Un atto di coraggio tra l'altro, non è facile esporre di getto un'esperienza così difficile, indimenticabile e sofferta, ti sei "giocato" a causa dell'epilessia una buona parte dei tuoi verdissimi anni, però sei riuscito a debellare questa gravosa condizione neurologica di cui in verità ho giusto un infarinata.
Ad esempio so che i videogames sono sconsigliati per coloro che hanno questo "disturbo" (dire malattia la reputo una parola troppo negativa, non mi piace) nonchè ci si priva di tante altre cose...
Immagino che la musica abbia rappresentato moltissimo per te, soprattutto gli 883 che ti avranno tenuto compagnia in quei lunghi giorni in ospedale.
Come ribadisco, ti sei esposto nel raccontare ciò, un pò come ho fatto io con "Il bullo" che seppur due contesti diversi, posso affermare che non ho avuto un adolescenza proprio ottima, sicuramente migliore della tua ma ero insoddisfatto, non rispettato e non valorizzato.
Con questo racconto autobiografico, penso che dopo averlo scritto ti sarai sentito meglio...no? Alla fin fine scrivere aiuta, seppur parzialmente ad esorcizzare.
Ad ogni modo, concentrati al presente, hai una ragazza fantastica, una famiglia che ti sostiene, (compresa la famiglia della tua morosa) il lavoro che ti piace...anzi, un giorno pubblicherai un racconto che riguarda il tuo impiego alla Disney Store? Mi farebbe davvero piacere leggerlo!
Caro amico mio, concludo positivamente la recensione così come l'ho iniziata e proseguita, sei un bravissimo ragazzo, di solito non mi sbilancio ma sappi che ho una grande stima per te e ti voglio bene come se la nostra amicizia fosse pure reale, mi dispiace a volte essere poco presente sia qui su efp o su messanger, ma allo stato attuale sto attraversando un periodo difficoltoso.
Fede, un grandissimo abbraccio e tieni alta sempre la bandiera della vita, oltre quella di efp!!!

Mia madre soffre di epilessia da quando è nata, e purtroppo se la porterà fino alla tomba.
Di solito non leggo quasi mai su efp, per via dei troll e delle schifezze scritte che tempestano il sito, ma quando ho letto il tuo prologo non ho potuto fare a meno di fermarmi e leggerla. Da un punto di vista pratico posso dire di averla trovata senza errori grammaticali, ben scritta e facile da leggere, molto scorrevole. Potrei dire che sembra quasi un diario privato più che una storia, ma...
Da un altro punto di vista, beh, la cosa per me si fa' più complicata perché l'epilessia è un argomento che mi punge sul vivo, una ferita costantemente aperta che non fa che ricordarmi la condizione di mia madre. Non posso immaginare cosa avrai passato tu e cosa sta passando lei, me ne sono presa cura per diciotto anni e l'unica cosa a cui riesco a pensare è alla costante paura che ho provato ogni singola volta che uscivo insieme a lei, ripetendomi un'unica frase nella test: Spero che non abbia un attacco. Odiavo vederla così e aveva sempre paura che mi cascasse dalle braccia se non riuscivo a tenerla.
Non avrei mai immaginato di poter leggere un'esperienza altrui e, in qualche modo, l'ho apprezzato. Ho apprezzato la delicatezza e la decisione con cui hai scritto della tua esperienza. Troppo spesso la gente scrive di cose che neanche conosce, e per fortuna questo non è il tuo caso.

Karon