[Recensione premio per il contest “I’m no Superman”]
 
Per le ultime due recensioni ho optato per le storie di questa raccolta, che sono le più recenti del tuo account. Spero di aver fatto la scelta giusta ^^"
 
All’inizio di questa flash troviamo un’immagine tenerissima di Dean bambino che si controlla le efelidi per paura che crescessero durante la notte. Devo dire che la cosa, oltre che dannatamente adorabile, è anche in un certo modo plausibile, perché un bambino non può razionalizzare quelle macchie sulla sua pelle, e dal momento che gli altri compagni ce lo prendono in giro – altra cosa, purtroppo, verosimile – è naturale che voglia tenerle sotto controllo.
 
Molto dolce come Mary lo rassicura a tal proposito, e devo ammettere che io per prima – da Destiel incallita – ho subito fatto il collegamento con un altro tipo di angelo – e un altro tipo di protezione.
 
Ho molto apprezzato il contrasto tra questa immagine iniziale – dolce e ingenua – con quella finale di un Dean adulto e ormai disilluso dalla vita. Un Dean che conosce tutto il dolore che il vero tocco di un angelo comporta e che ha potuto constatare quanta distruzione gli angeli siano in grado di scatenare… ma che, nonostante tutto, ancora la notte può rilassarsi perché – ora come allora – c’è un angelo a vegliare su di lui.
 
Ho trovato Dean estremamente ben caratterizzato – come del resto lo è in tutte le tue storie – e sono facilmente riuscita a figurarmelo sia nella sua versione bambina che in quella adulta, entrambe sdraiate a letto a pensare agli angeli.
 
Lo stile è chiaro e ben curato, con una prevalenza di periodi abbastanza lunghi cui però si alternano frasi più brevi così da dare alla lettura un ritmo lento ma costante, piacevole.
Il lessico è piuttosto sostenuto, più elevato di un vocabolario quotidiano ma non tanto da entrare nell’aulico – cosa che mi avrebbe dato un po’ fastidio, considerata la tematica – e l’ho trovato molto adatto allo stile introspettivo di questa flash.
 
In sintesi, questa storia mi è piaciuta moltissimo, è dolce e malinconica ed è riuscita a strapparmi più di un sorriso.
 
A presto!
rhys89

Ciao!
Sono una ragazza che, come te, partecipa al contest indetto da AleDic e, sbirciando tra i miei "avversari" (parola che pongo tra virgolette perché totalmente priva di "cattiveria" diciamo XD), ho notato la tua raccolta, dove erano presenti flash su Supernatural e non ho potuto resistere :D
Ho trovato questa flash molto bella. Soprattutto, è bello il modo in cui hai descritto Dean bambino "spaventato" - in un certo senso - dalle sue lentiggini. E' un'immagine molto dolce e mi è piaciuta davvero tanto.
Bello anche il percorso che hai descritto: Dean bambino rassicurato dalla mamma, Dean cresciuto che non si fida di quelli che considera nemici, Dean che conosce Castiel e capisce di avere davvero un angelo che lo sorveglia e lo protegge.
Molto brava, i miei complimenti :D
E visto che c'è un'altra flash a tema Supernatural, vado a leggere anche quella! :D

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Ciao! Ho seguito poco Supernatural, so solo riconoscere i fratelli Winchester e che non saprò mai dire chi di loro è più bello. :P

Pur sapendone così poco, questo racconto mi è piaciuto molto perché è più profondo e ricco di significato di come può sembrare: comincia da una cosa innocente, gli angeli custodi, associati dalla madre alla protezione delle persone più delicate (prendendo spunto dalla sua pelle diversa, perché lui aveva le lentiggini e gli altri no), per poi diventare durante l'adolescenza il segno di una consapevolezza diversa di sé e del mondo fino, da adulto assumere un significato inquietante (perché i fratelli Winchester sanno bene che gli angeli, come tutte le creature sovrannaturali possono essere anche molto cattivi e pericolosi). Però è bello sapere che quest'uomo nonostante tutto ciò che ha vissuto pur essendosi lasciato alle spalle la spensieratezza di quando aveva bisogno di sentire la protezione degli angeli, conserva ancora la speranza.
Però l'angelo che veglia su di lui alla fine credo che sia l'anima della madre. alla fine tutto inizia e finisce con lei, ed è toccante. Da quanto ne so del telefilm, si parla sempre dei due fratelli, so che hanno un rapporto conflittuale col padre ma non ho mai sentito parlare della madre tanto che non mi ero mai posta domande su di lei. Grazie per questo raccontino e in bocca al lupo, io sono una delle altre pazzerelle che cercano di scrivere un mucchio di drabble e flashfic. ;)
(Recensione modificata il 11/02/2018 - 10:58 am)

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