Recensioni per
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di ValeS96

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/12/19, ore 10:24
Cap. 1:

Ciao, sempre girando sul tuo profilo mi sono resa conto che questa mi era proprio sfuggita. Non soltanto non l'avevo recensita, non l'avevo neanche mai letta. Inutile dire che ho rimediato immediatamente.

Di sicuro è una storia molto particolare, a iniziare dalla struttura. Ci sono soltanto dialoghi e quelli del presente, ovvero a Sherrinford, si intervallano con ricordi del passato. Anzi, di un evento ben preciso che riguarda proprio una telefonata tra John e Sherlock prima del tuffo dal tetto del Barts. Sinceramente non so se mi sarebbe piaciuto vedere una scena come questa nella serie, se mi devo immaginare una scena simile tra di loro preferirei che avvenisse spontaneamente che perché sotto le minacce di una sorella pazza. Probabilmente però avrei dato di matto lo stesso, quindi... ecco diciamo mi trovo un po' nel mezzo, ma qui sto parlando della serie, le fanfiction sono tutta un'altra cosa. Questa scena mi è piaciuta per come l'hai descritta, anche se è parecchio angst e fa soffrire l'idea che siano stati costretti a una cosa del genere. Di fatto questo "ti amo" fatto al telefono mette in seria difficoltà i tuoi John e Sherlock. Ma i meccanismi sono diversi rispetto a quanto si è visto con Molly. Là, Sherlock è diventato furioso perché sapeva non soltanto che stava umiliando Molly, ma che la stava illudendo esattamente come aveva fatto in passato. Sherlock si è arrabbiato tantissimo per quel "Ti amo" perché stava tornando quello che da dopo The Abominable Bride aveva giurato a se stesso di smettere di essere, ovvero come uno che non considera le donne e che le tratta male. Con Molly, Sherlock si è comportato malissimo ma il rapporto di amicizia e rispetto professionale che con lei ha sviluppato lo aveva portato a rispettarla come donna e come professionista, tutte cose sulle quali qui è stato costretto a buttare via. Io ho odiato quella scena, l'ho trovata umiliante per entrambi i personaggi oltre che una presa in giro da parte degli sceneggiatori. Tutto questo casino e poi alla fine era un bluff? E no eh... Qui però siamo completamente in un'altra direzione. Non essendoci Molly dall'altra parte le cose cambiano drasticamente e cambia anche la reazione di Sherlock, che da furente diventa imbarazzato. L'imbarazzo è chiaro, lo hai sapientemente inserito tra le parole. Continuo a pensare che sia umiliante che una persona sia costretta a fare una cosa del genere, nel caso di Molly perché oltre a non essere vero andava a ferire una persona che Sherlock aveva già troppo ferito in passato. Nel caso della tua fanfiction perché i sentimenti che entrambi nutrono sono veri e quindi vengono forzati a dirlo. Insomma, mi è piaciuto anche se trovo terribile l'idea di doversi aprire in questo modo forzatamente (e per di più davanti ad altre persone, tra cui Mycroft).

Come dicevo è una storia molto particolare, ci sono toni di angst molto forti. Ma è la struttura ad avermi colpita, semplice e quasi essenziale. Molto dialogata e con pochissime aggiunte, mi è piaciuto questo confrontare questa telefonata con quella prima del volo dal Barts. Sono due situazioni molto diverse, ma che hanno alcuni punti in comune. Come l'essere costretti a dire qualcosa che non si vuol dire. Io credo che John non volesse dire a Sherlock che lo amava, e non perché non sia vero ma perché non è questo il modo né il tempo giusto per farlo. Quello che non sappiamo è come andrà per loro due dopo questo momento. Succederà qualcosa? Io spero di sì, mi auguro che tutto questo li abbia portati a qualcosa, almeno a un po' di felicità. La tua storia però si conclude prima, quindi non resta che immaginarcelo.

Complimenti, particolare e originale. Mi è piaciuta.
Koa

Recensore Master
20/09/19, ore 10:38
Cap. 1:

Ecco, recuperata anche questa tua ff.
Insolita, originale, non c'è dubbio.
Hai ripreso l'atmosfera allucinata ed allucinante dei momenti durante i quali, in quel luogo quasi senza tempo che é Sherrinford, Eurus tortura, in modo chirurgico e mirato, i due Holmes e John.
Dal punto di vista tecnico hai usato l'inserimento, come un drammatico contrappunto, delle ultime strazianti frasi con cui finisce l'era mitica del 221b, con il "volo" di Sh dal tetto del Bart's e l'attonita incredulità di Watson.
Un pezzo, il tuo, indubbiamente efficace anche dal punto di vista stilistico in quanto, il registro narrativo da te usato, si adatta perfettamente al contesto. Usi, infatti, un modo di raccontare secco e stringato, senza troppe aggettivazioni, senza troppo indugio nel decorare il tuo scrivere con immagini consolatorie di paesaggi o di momenti di tenerezza. Non c'è alcunché di dolce o di rassicurante in questo spietato quadro che ci presenta una realtà sentimentale che il tempo non ha mai potuto cambiare.
Dal tetto del Bart's a Sherrinford: momenti estremi che si possono sovrapporre per la loro drammatica verità. Non ci sono abbracci, sguardi intensi, parole che accarezzano: il sottofondo è la ghignante e folle presenza di Eurus e la certezza che la vita, in quel posto allucinante, non abbia più alcun valore.
Bravissima, penso proprio che non sia stato semplice scrivere di tanto dolore in un modo così verosimile.