Una bella storia! Rosalie, scoperto il suo passato, mi è divenuta simpatica. Hai approfondito le cose scritte nel libro in un modo molto piacevole. Hai uno stile pulito, si legge in fretta e scorrevolmente. Non preoccuparti per il linguaggio "moderno". Scrivere imitando la parlata antica è difficilissimo, basta limitarsi ad alcuni accorgimenti, come non usare termini che ancora non esistevano, o troppo "da strada". Altrimenti pensa a un poveretto che decide di ambientare una storia nel 1600 ^__^

Ciao. Decisamente, migliore come modo d'articolare il linguaggio, è risultato questo capitolo. Ciò, che maggiormente mi ha colpito è stato il confronto tra Emmett e il bambino di Vera e come se ogi emozione di Rosalie fosse risultata di una chiarezza sconvolgente. Ciao e alla prossima!!!

Ciao. Appena, letto. Inizio, con il ringraziarti per aver seguito la mia ideuccia e per non esserti infastidita a causa della mia imposizine di idea. Comunque, per la storia...questo primo capitolo è molto carino, forse un pò il linguaggio. Dato, che siamo circa o poco meno alla metà del 1900 mi sarei aspettata qualcosa di meno moderno, anche considerando che Rosalie non era di certo una condadinotta. Apparte, questo, ho adorato come hai descritto i suoi sentimenti. L'invidia per Vera e la sua bramosia d'essere madre, il capirlo di non poterlo essere, e il suo desiderare di morire per non ricordare della violenza. Continua, mi raccomando. Ciao e alla prossima!!!

Che bella. Mi è piaciuta proprio tanto.. l'hai scritta in modo perfetto, descrivendo ogni emozione. Proprio fatta bene. Spero la continuerai. Baci, Luna