Salve :)
Ti faccio 8ncomolimenti per la OS, è davvero carina, ben scritta e sopratutto molto, molto dolce.
Tremendamente dolce, ma su questa coppia di angst ne circola abbastanza, ogni tanto è bello scorgere qualche sana nota fluff anche per i Johnlock, direi.
Leggere storie ambientate dopo la quarta stagione, con John e Sherlock che vivono di nuovo insieme, con Rosie, è sempre molto tenero... e qui non c’è stata alcuna eccezione, sono davvero una bellissima famiglia.
Mi è piaicuta molto l’analisi introspettiva che hai fatto su Sherlock, la sua estrema attenzione ai dettagli, a tutt ciò che riguarda John, il cercare di imprimere nella mente ogni singolo particolare... i luoghi accoglienti esistono, e per Sherlock a creare quest’atmosfera meravigliosa sono l’immancabile, onnipresente dottore quanto la piccola Watson, ormai <3
Complimenti ancora, a presto,
Signorina Granger

Ciao, è sempre un piacere vedere il tuo nome nella pagina. Apro ogni tua storia non solo con interesse e voglia di leggere, ma con quel qualcosa in più che so mi porterà a fare un viaggio stupendo. Lo è stato anche per questa storia, sebbene abbastanza breve e con una trama che è fatta di riflessioni di Sherlock e poco altro. Eppure mi ha rapita completamente, come sospettavo sarebbe successo. Trovo sempre che il tuo Sherlock abbia qualcosa di speciale e che la separazione tra ragione e sentimenti sia sezionata chirurgicamente, tanto che se ne vede la differenza. Riesci a renderlo dannatamente lui, molto logico e non è affatto semplice. Riesci a renderlo razionale come pochi altri. Sono incredibilmente ammirata da questo aspetto.

Le parentlock, a chi le apprezza, danno molta rilassatezza. C'è sempre tanto fluff e tanto amore e questo Sherlock versione papà che fa cose che lui stesso mai avrebbe pensato. Succede anche qui. E le sue riflessioni le ho trovate incredibili. Sherlock rientra a casa a fa pensieri sul determinismo e sui rumori che diventano "casa" e sembra seriamente intenzionato a farne altri più profondi, ma è straordinario come poi tutto si annulli appena Rosie gli si avvicina. Basta lei che gli stringe una gamba e vuole essere presa in braccio, per scordarsi tutto. Guarda, io credo che Sherlock potrebbe essere un papà eccezionale. Al contrario di quello che penserebbero tutti quanti. Qui hai inserito alcuni passaggi in cui la sua bravura viene fuori perfettamente. Come Sherlock che si preoccupa delle prime parole della bambina, ma anche un gesto più semplice come annusarle i capelli o stringerla a sé... Tutte cose normali per un padre, ma che fatte da Sherlock diventano straordinarie.

In tutto questo c'è John, che è lì e lo si percepisce, ma compare solamente alla fine. Non servono dichiarazioni per capire quanto sia innamorato di Sherlock, è palese da come lo guarda e dall'osservazione che fa Sherlock mentre lo guarda a propria volta. Basta questo e quel bacio alla fine, sa tutto di quotidianità e mi è piaciuto davvero, ma davvero tanto. Resto sempre ammirata dalle tue storie.
Koa

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