Scusa il ritardo sul commento ma non ho avuto il pc per un pò di tempo anche se dubito te ne fregherà più di tanto. Rinnovo i miei complimenti al tuo modo di comporre, al tuo sguardo disilluso del mondo e a quelle cose che la gente fuori da quella porta aperta non si degna nemmeno di dare un occhiata. Ma che un occhio attento sà apprezzare. Ed elogiare con un commento. Continuua così.

E'...così delicato nella sua forza, come un disegno fatto di bianco e di azzurro nonostante parli di rabbia e di amore (come dici tu nel titolo). Un disegno calcato che fa sanguinare davvero il foglio.
Se il foglio fossi io, già sanguinerei da un pezzo.
Avevo già letto qualcosa di tuo, soprattutto della tua raccolta "Solitudine", ma nulla mi aveva colpito così fortemente come questo.
Mi è entrata dentro, questa tua storia, questo tuo sfogo. Con le sue parole, la sua delicatezza, la sua rabbia, la sua incoerenza tra forma e contenuto. Mi è entrata dentro, come un flusso di coscienza quasi mio, come un film in bianco e nero colorato con i pennarelli e il sottofondo muto.
Bravo. Per questa storia e per la tua porta sempre aperta, nonostante nessuno vi entri. Per il sorriso di cui ti vesti in continuazione. Per il tuo amore fatto di musica e chitarra. Bravo. Ne rimangono poche di persone come te, proprio come dice Luka.

Non riesco a descriverti tutta la mia ammirazione. Sembra un quadro. Come al solito la tua scrittura riesce ad evocare una cascata di sensazioni e di immagini. Complimenti sentitissimi.

Non ti conosco; non personalmente; ma improvvisamente mi sembra di conoscerti da una vita intera. E' come se in quella stanza io fossi stato accanto a te, durante la scrittura di questo pezzo. E' come se... tu, per un attimo, fossi stato me. Ne ho passate di sere così, ne ho passati di giorni così, ne ho fatte di riflessioni al chiaro di luna, ne ho fatti (e ne faccio) di pensieri marci, ne faccio e ne farò ancora. Insomma, non sei solo. Ed io ti faccio i miei complimenti per quello che hai tirato fuori, con parole semplici eppure a tratti molto evocative e convincenti. Fa bene al cuore sapere che c'è ancora gente così.