Seconda Classificata
Oro Viola di Fiore di Cenere
◊ Grammatica e stile: 9,1/10 (4,6/5 di Grammatica e 4,5/5 di Stile)
Riguardo la grammatica, segnalo solamente il diffuso errore di mettere l’accento grave al posto dell’acuto in certi termini: perchè, per esempio, al posto di perché (– 0,4, comprensivo di tutti).
Per quanto riguarda lo stile, ti faccio davvero i miei complimenti: nelle volte che abbiamo parlato della storia, mi hai accennato di come tu non sia abituata a scrivere in questo modo, ma che ti sei comunque sforzata di provare uno stile consono al fantasy.
Lasciami dire che il tuo esperimento è riuscito quasi in tutto: hai usato parecchia introspezione – con mia grande gioia –, sei riuscita a dosare bene le espressioni e amalgamare bene il tuo stile classico a un contesto che è nuovo per te. Scrivere un fantasy classico, benché con certe scelte personali, non è mai facile – e pensa saperlo valutare da una rompiscatole come me, che come ideale ha lo stile tolkieniano... –; ma ce l’hai fatta, e anche bene. Tuttavia, c’è il quasi: quello sta per le ultime scene, che ho trovato un poco frettolose e invece avrei preferito fossero state caratterizzate meglio.
Però, come hai visto non ho voluto togliere tantissimo, perché per il resto mi hai veramente colpito ed è giusto premiare il tuo grande lavoro.
◊ IC/Caratterizzazione personaggi: 10/10
Ecco, qui ce ne avremo per parecchio: tanto che ho dovuto prendermi un attimo per capire bene da dove iniziare.
Partiamo da Kin, la più semplice – si fa per dire – da valutare in quanto IC: non avrei saputo rendere un personaggio più malinconico, dolce e al medesimo tempo forte.
La Sorte ha giocato brutalmente con lei, portandosi via le sue gambe, i suoi sogni, e la sua famiglia; le è rimasto solo il silenzio, quasi, e giorni tutti uguali in un villaggio che si sta lentamente svuotando. Per questo si sente la sua asprezza verso il futuro, la corrosione lenta che intacca uno a uno i ricordi felici e li annienta. Solo la sua gente le resta; e quando la montagna li imprigiona, con la mente imprigiona anche lei.
Non potrebbe esserci momento peggiore: ha già perso tanto, cosa le resta per aggrapparsi alla vita? E qui viene fuori la grande forza, il coraggio e le tenacia di questo scricciolo dagli occhi viola. Nel momento in cui tutto sembra finito, lei trova la forza di affrontare la realtà; perché al suo fianco è giunto qualcuno ad aiutarla, ad affiancarla e sostenerla, e a farle comprendere di che pasta sia veramente fatta.
In questo modo, Kin si dimostra un personaggio molto realistico: non è una superdonna, anzi, ha i suoi limiti – più fisici che spirituali – e c’è un vuoto da colmare; ma è un’eroina nel momento che decide di continuare a lottare, per sé stessa, per chi è con lei, per chi verrà, per chi sarà dopo di tutti loro.
E ora, passiamo ai pg che già conosciamo, iniziando da Genos.
Allora, innanzitutto i miei complimenti per la tua genialità nel riprendere le storie dei vari personaggi ma adattandole a una realtà diversa; quindi, aver fatto in modo che al posto del cyborg impazzito Genos sia ossessionato dalle streghe che lo hanno privato della sua famiglia l’ho trovata una buona pensata.
Quanto è stato reso IC, poi: triste, segnato nel profondo dal suo passato, inflessibile nella sua ricerca di vendetta, ma anche sensibile e riflessivo. Si sente parecchio il senso del dovere e l’abnegazione che fonda le sue azioni, ma è anche chiaro che non può continuare per sempre a soffrire e a cercare una soluzione nel rancore.
Si può dire, che per quanto sia ancora presto, lui e Kin si sono trovati per curarsi a vicenda; e questa è la luce più grande che possa dipanare le nubi della solitudine estrema, come dovrebbe essere in ogni tragedia e in ogni vita tanto provata da pena e silenzio.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, inizialmente sono rimasta un pochino stupita davanti al leggero OOC presente nelle figure di Fubuki e Tatsumaki; ma essendo un AU, dove le cose possono mutare leggermente per applicarsi a un diverso contest, è giustificato.
Da ultimo, non potevo citare il nostro amatissimo eroe moro: Bad, anche se grande assente di questa storia, è giustamente definito grande perché pur nella morte continua a scaldare il cuore di Kin e a darle forza, e mi piace pensare che dovunque sia, continui a vegliare a suo modo su di lei. Vogliamo sperare anche in questo.
◊ Utilizzo pacchetto: 5/5
Colore e significato (+2): Il viola è presente nei capelli e occhi di Kin, è parte di lei; la nobiltà, invece, è tutta condivisa con Genos. Sono dei giganti pur nel dolore, anche se non lo sanno ancora; ma il loro animo è ancora puro, sotto quel buio.
Luogo (+1): Il villaggio fa da sfondo alle tragiche vicende della storia, e come unica ambientazione ha la sua grande importanza.
Elemento (+1): Mi è piaciuto come hai scelto di utilizzare il prompt oro non solo come oggetto – che comunque è fondamentale, in quanto motore di tante cose: se non fosse stato scoperto dagli abitanti e questi non avessero iniziato le attività estrattive, non ci sarebbero stati così tanti morti nel crollo della montagna –, ma anche come colore dei capelli di Genos – e giustamente, direi ^^
Citazione (+1): Questo punto è stato il mio preferito, perché la citazione, per altro ripetuta da Kin, assume i toni di promessa e preghiera; è un patto e uno spiraglio su una strada diversa, che non veda i passi di una sola persona ma di due, e anche qualcosa di più.
◊ Gradimento personale: 9,7/10
Quanto detto sul finale ha influito in piccolissima parte anche qui, ma per il resto la storia non poteva che piacermi: ormai lo sanno anche i muri quanto io possa diventare imbarazzante nel mio fangirling estremo sul fandom di Opm, e tutto ciò che lo riguarda è per me degno di essere letto e riletto, visto e rimirato.
In più, per gli argomenti trattati, è stata una di quelle storie che definirei catartiche e purificatrici: la luce nel cuore d’ombra, la speranza di quiete dopo una grande prova, un risanamento reciproco.
Quindi, grazie per avermi fatto commuovere in molti punti e per ogni parola, davvero.
◊ Eventuali punti bonus (3 per situazione BONUS + 2 per uso personaggi contrassegnati): 5/5
Siccome il personaggio di Genos è uno dei protagonisti della storia e hai scelto un AU fantasy come richiesto nella situazione BONUS, hai ottenuto il punteggio completo.
PUNTEGGIO FINALE: 38,8/40 |