Sinceramente non capisco come mai questa storia abbia ancora zero recensioni, perché per quanto è avvincente, ben scritta e strutturata, se ne meriterebbe una valangata!
Cominciamo dalle descrizioni del paesaggio, sembra quasi di sentirla nel naso la polvere del deserto, l'aridità delle terre selvagge e quella sensazione che ti fa camminare sempre all'erta, perché il pericolo è dietro l'angolo.
Ho adorato, l'assalto al treno, la visione da parte del piccolo Teddy tutto emozionato nel vedere quei cavalli veloci che invece terrorizzeranno tanto la madre. Per quanto Kishi li abbia bistrattati, il team 7 è perfetto e tu hai saputo rendergli giustizia: c'è quel leggero bisticcio non esasperato tra Sasuke e Naruto, Sakura che veglia su di loro (tra l'altro l'ho adorata così risoluta e cazzuta) e come scrivi tu hanno un rapporto unico, che nessuno può comprendere completamente dal di fuori.
Anche se la loro comparsa è stata breve ho adorato tutti gli altri personaggi, Jiraya e Tsunade mi hanno spezzato il cuore, forse perché nell'opera originale trovo che la loro sia una delle storie più tragiche, la rappresentazione del rimpianto più puro, quindi vederli felici e sposati mi ha intenerita. Karin e Suigetsu sono stati magnifici, solitamente ho sentimenti contrastanti verso di loro perché spesso li descrivono in modo assolutamente esagerato nei loro bisticci, cosa che mi suscita solo fastidio e irritazione, mentre qui c'era un bilanciamento perfetto tra insulti e interesse. Mi ha fatto ridere l'idea di Shikamaru sceriffo con la sua indolenza che preferirebbe dormire col cappello in testa invece di risolvere casini. E Madara... oh, Madara! Diventerei una bandita solo per farmi inseguire da lui XD prima ancora che dicessi il suo nome avevo intuito/sperato che l'avventore in nero fosse lui e ovviamente deve sempre farsi riconoscere per il suo atteggiamento sopra le righe al pari delle idee. Bellissima la scena del duello, ti trasmette la giusta dose di tensione e aspettativa e infine la sorpresa nel realizzare che lo scontro è andato nel modo in cui Madara aveva previsto, con quel proiettile che colpisce la pistola di Sakura in modo straordinariamente preciso.
Ho adorato la scelta di questo periodo storico, complice anche una mia passione per la guerra di secessione, lo ammetto. Si nota bene che ti sei documentata sui luoghi e i personaggi da cui trarre ispirazione e, come sempre, ogni dettaglio non è buttato a caso, come per esempio il modo geniale in cui sei riuscita a infilare i nomi asiatici.
Continua così, Fra, trovo che questa OS sia un'ottima base di partenza per altri racconti, magari il futuro incontro tra il mucchio selvaggio e Madara, oppure semplicemente altre avventure a cavallo, la tua stalker n°1 sarà sempre lì a seguirti HUG