Recensioni per
poche parole
di OneNight
Io sono una persona estremamente distratta, con la testa fra le nuvole e persa in una dimensione parallela, lo ammetto, e forse è per questo che mi sono lasciata sfuggire questa raccolta che è a dir poco sorprendente. |
È comunque una poesia. Intensa e coinvolgente. Il buio del dolore illuminato da pennellate di colore, che ne fanno risaltare ancora di più la profondità e scavano l'anima. |
Buonasera, cara |
Il tuo pezzo non sarà poesia dal punto di vista metrico, ma per me lo è ugualmente perché, in esso, hai rappresentato degli eterni sentimenti umani attraverso poche parole. Anzi, l'hai fatto mediante immagini concatenate l'una all'altra, in una successione che, a loro volta, le rende elementi costitutivi di un quadro più grande. In esso ci sono la terribile sorpresa di un avvenimento improvviso e devastante, la tristezza profonda di un vuoto incolmabile, l'amore che reclama un unico, grande miracolo. Nelle pennellate di colore che ci fanno entrare nella pace e nel silenzio di quel luogo di malinconia e ricordi tu, sorprendentemente, aggiungi una sfumatura diversa, brillante: quella dell'oro dell'iscrizione che è incisa sulla lapide nera che contrassegna la tomba di Sh. Quella tinta brillante, che si riflette sul verde sul verde del prato, è come un richiamo consolatorio per John: forse l'uomo di cui egli è innamorato tornerà da lui. |
Ciao, ho riconosciuto subito il tuo nome tra gli altri e avevo intenzione di leggere prima queste due drabble, ma questa è settimana è stata un po' così... Mi ci metto ora e scopro con molto piacere una piccola perla di rara bellezza. Già avevo tanto apprezzato la poesia, per stile e incisività, ma questa drabble di cento parole è altrettanto notevole. A mio avviso scrivere poesie sì, è difficile ma se si scelgono versi liberi in realtà si scopre che c'è tanta libertà. In una drabble, pur trattandosi di prosa, resta un tetto massimo entro il quale dover stare per forza. Resta la difficoltà del dove trasmettere, del dover essere specifici pur in poche parole. |
Mi perdo un attimo e hai già scritto un'altra poesia. Che dire? Amo in modo particolare le atmosfere autunnali, la nebbia che rende lontane le cose, il turbinio colorato delle foglie rosse e gialle che cadono dagli alberi. Adoro anche le gocce di pioggia autunnale che come lunghi singulti cadono sull'intorno dipingendo tutto di tristezza. E anche qui, la danza colorata delle foglie lascia spazio alla pioggia. Il cielo sembra piangere con John. È un autunno che porta un grembo tristezza, non le delizie di questa stagione, ma malinconia di ciò che poteva essere e non è stato. A simbolo del loro amore grande, quel fiore indaco che spicca sulla lapide nera,.sotto quel cielo plumbeo, vicino e contemporaneamente distante e sovraccarico di tristezza. Un fiore indaco, un amore imperituro, una speranza crlhe spera contro ogni ragionevolezza tanto da sembrare folle. |
Tu mi vuoi morta vero? Mi vuoi sotto quella lapide nera, dillo?? Mi vuoi far piangere lo so.... Però adoro l'autunno, la malinconia della pioggia e del suo suono, le fogli che cadono nei colori caldi del rosso e dell'arancio. Ma il verde dà davvero speranza e il sole tornerà davvero a splendere❤️ |