Recensioni per
Il dolore ha un colore
di fatina78
Ma ciao!! Eccomi qua come promesso <3 Riprendo da dove avevo lasciato, anche se il capitolo l'avevo letto ma, molto probabilmente non sono riuscita a recensire T.T |
Ciao! Ho praticamente divorato la tua storia...E' FANTASTICA!!!! Il modo che hai di descrivere le situazioni, i personaggi, i loro pensieri e le loro emozioni è fenomenale!! La tua storia è davvero intrigante e coinvolgente!! |
Oh cazzo sul serio! E adesso questi zombie da dove diavolo saltano fuori? E che intenzioni hanno? Di mangiarsi i nostri eroi? Allora, un altro ben capitolo con il tanto atteso confronto tra i gemelli…devo dire che mi aspettavo più fuoco e fiamme, insomma pensavo che avrebbero litigato, invece sono riusciti a parlare tranquillamente, forse un po’ troppo, non credi? Li avrei voluti un po’ più incazzati, soprattutto Saga! Che diamine, suo fratello è la causa della sua rovina e adesso ci vuole vivere insieme come se nulla fosse? |
Ciao! Sto ancora ridendo. Giuro. La parte di Milo è davvero divertente. Vuole fare il gigolò il nostro scorpione, in effetti la prestanza ce l’ha ( ma chi non ce l’ha, al santuario? ) e nel frattempo si dedica al grande sacerdote che gradisce assai prima che Saga e Mu piombino alla settima. Finalmente vediamo il faccia a faccia Saga-Kanon! Ci speravo, sai. Perché questi due alla fin fine non si sono mai chiariti! In Hades si vedono insieme in due fotogrammi, Saga guarda male suo fratello che fissa il pavimento con aria colpevole e poi…basta. E no! Caro il mio Kurumada, questo è un missing moment con i fiocchi! Mi è piaciuto come hai impostato il loro confronto: traspare l’affetto che nonostante tutto provano l’uno per l’altro senza che si scada nella mielosità ( sarebbe poco credibile visti i caratteri dei due ). Sono rimasta un po’ perplessa sulla parte di Dokho invece. Cioè, non ho ben capito per quale motivo Zephiri dovrebbe cercare tratti della personalità di Shion in Mu, in fondo sono maestro-allievo mica padre-figlio. Ma forse sono io che non ho colto qualche finezza. |
Povero Saga, prova a fare un discorso serio Zephiri non lo ascolta. Meno male che ha cominciato la terapia. E il povero Mu che ha passato troppo tempo della sua vita a fare l'armaiolo da non capire le donne. Ahahahahaha Milo che sagoma... la parte che lo riguardava è stata quella che mi ha fatto scompisciare. La bugia più pietosa del secolo. Si spera che nessuno abbia notato le grazie del Grande Sacerdote quando è balzata in piedi ahahahahahahahahahaha. Alla prossima |
Ciao carissima, sono stata lontana da EFP per due o tre settimane e mi piace inaugurare il mio ritorno con un nuovo capitolo della tua storia. Seguendo il tuo consiglio sono andata subito a cercare il lago dei cinque fiori e non posso non darti ragione. Mi ha ricordato il Lago di Carezza in Trentino, anche se questo ha l'aria di essere più remoto. E' la cornice ideale perché Zephiri affronti la sua prova alla ricerca di una pace interiore che deve assolutamente ritrovare se vuole condurre l'esercito di Atena contro gli Spectre di Hades. Per grande casualità l'episodio che hai raccontato è molto simile a una scena di una mia precedente storia multicapitolo ("Luci e Ombre") in cui la protagonista affronta una situazione molto simile durante un percorso di iniziazione e di consapevolezza. L'acqua è l'elemento perfetto per questo genere di prove. Può essere fonte di pace e piacere, ma può anche trascinare a fondo e uccidere. Ho anche apprezzato molto il riferimento alla cultura Zen secondo cui, appunto, è la pace interiore a distinguere un guerriero qualsiasi da IL guerriero per antonomasia. |
Ciao. |
Eccomi qua! vacanze finite, purtroppo...ma finalmente un nuovo capitolo! Ce l'hai fatto penare un po' stavolta, ma ti perdono. Anche perchè hai fatto davvero un ottimo lavoro! E' un capitolo molto bello, sopratutto per la regia: i flashback ottimamente amalgamati ( poveri, poveri cavalieri di Lost Canvas, dovevano priprio morire quasi tutti così? ), i pov dei due pg che vengono alternati con maestria...concordo con chi ti ha scritto che è un capitolo introspettivo dove succede poco in termine di azione ma molto in termini di psicologia. Perchè finalmente vediamo uno scorcio della vera, autentica Zephiri! Non la Gold bella e super forte, per una volta, ma la sopravvissuta spaventata e fragile. Sono molto d'accordo sul fatto di farla scoprire proprio con Mu che è uno dei pg più empatici e solidi di Saint Seya: se ci fosse stato Milo al suo posto non sarebbe stata la stessa cosa, perchè anche se vanno a letto insieme lui non l'avrebbe capita fino in fondo come riesce invece a fare Mu. Che poveretto, si è trovato solo al mondo in balia del nano viola prima e con un trovatello piccolissimo da tirare su poi. Insomma, qualche sfiga l'ha avuta anche lui. Anche gli intermezzi "comici" ( Mu che si ubriaca, Kiki che ha un nome orrendo ) sono posizionati al momento giusto e danno un po' di brio ad un capitolo che rischiava di essere un po' pesante. Brava! |
Eccomi! Oggi ho un sacco di tempo, poco sonno, mi sembrava superfluo aspettare, per una volta che non arrivo con giorni e giorni di ritardo xD |
Ciao! Questo capitolo è un po' diverso dagli altri, decisamente più introspettivo. E' comunque ben scritto e si legge benissimo, lo stile è come sempre fluido e lineare, nulla da dire. In questo capitolo non succede nulla ma succede tanto, secondo me. Perchè finalmente vediamo ( forse ) la vero natura di Zephiri: una ragazza con tante fragilità che ( come avevi anticipato tu ) è stata costretta a fingersi super cazzuta per essere presa sul serio come Gold donna nel settecento. Il suo passato la tormenta: l'amore perduto per Shion e il senso di colpa per la morte dei compagni la bloccano. Su questo ha ragione Mu, deve superare le sue paure ed andare avanti, non può rester ancorata al passato per sempre. Bellissima la complicità che si è creata tra lui e Zephiri, totalmente diversa da quella prettamente sessuale che la nostra protagonista ha con Milo. Io credo che anche Mu si sia invaghito di Zephiri ma che non se ne sia ancora reso conto...la domanda è, lei ricambierà? Perchè per ora non sembra proprio. Mi sono molto piaciuti anche i flashback che aiutano a comprendere meglio la psicologia dei diversi personaggi, in particolare quello del primo incontro tra Mu e Dokho, ma è toccante anche il pezzo dove Zephiri ricorda i suoi compagni. Ma davvero Kiki si chiama in reatà Kilian? Il nome di un chihuahua...ho riso un sacco... |
Riguardo l'armatura di Athena, l'idea di affidarla a un Saint di fiducia, mi è piaciuta. L'alternativa era custodirla nel Santuario, come accade nella serie classica, quando nessuno dei presenti sa un cazzo e bisogna aspettare che arrivi Shion dall'Oltretomba a dire: guardate che anche Athena ha la sua armatura ed è quella statua lì. |
Uhm ... ti scrivo una cosa da lettrice, attenta, molto attenta e comincio con l'avvertirti che nonostante la bandierina verde questa recensione è più critica delle altre. Prendi le critiche con leggerezza e vedile semplicemente come un punto di vista alternativo al tuo. |
Ci credo che a Dokho sia venuto un colpo. Passare dalla modalità Violet Yoda alla modalità ventenne figo destabilirebbe chiunque. Me lo immagino a gonfiare i bicipidi davanti allo specchio e sfoderare una Magnum che Zoolander spostati. |
Premetto, l'inizio mi ha incuriosito. Non sono una che legge d'abitudine storie romantiche. Vedo il romanticismo più come un appendice, ma se la storia è scritta bene, faccio eccezioni. |
Dunque, io pensavo di essere una che le regole del Santuario le sovvertiva, ma tu mi superi! Altro che ancelle illibate! Saga, nei suoi tredici anni di reggenza, si è dato da fare parecchio lasciando fantastici ricordi. Quindi Saori non solo deve misurarsi con la sua fragilità e la sua inesperienza, ma anche con la nostalgia dei suoi servitori (anzi, le sue servitrici) per le imprese del suo predecessore. Battaglia impari... Povera Saori, mi fa pena. Com'è lontana dall'immagine dell'Athena Promachos, la prima in battaglia, colei che piega gli eserciti al suo volere! Quella che brandisce lo scettro di Nike è solo una timida adolescente con un peso troppo grande sulle spalle. Solo l'esperienza di Zephiri potrà aiutarla. |