Recensioni per
La richiesta di aiuto
di BakemonoMori

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
25/07/18, ore 00:08

A volte basta fermarsi....poggiare saldamente i piedi a terra, magari sull' erba fresca, chiudere gli occhi e immaginarsi in un posto felice ed associare a quel posto... A quella felicità qualcosa di bello che per forza dovrà esserci nella vita.....È poi....ascoltare...Non sentire ma ascoltare....ascoltare chi è intorno a noi con orecchie diverse...provando a fidarsi...in fondo..cosa c è da perdere? A volte bisogna buttarsi è vivere al momento....mettendo da parte idee e censure personali...alleggerendo il fluire dei pensieri che corrono veloci come se fossero vomitati in un caos che ci impedisce di "vederli tutti è comprenderli " Rischiare...rischiare di incontrare l altro che non è sempre è necessariamente ostile...Ma a volte ci appare così perché gli scarichiamo addosso le nostre paure....i sensi di colpa...i drammi passati è presenti....solo ponendoci in posizione di ascolto possiamo cogliere l altro ed il bene che a volte nel mondo c è e.....cogliendo il bello del mondo diventiamo più belli pure noi fino ad accettarlo come individui sufficientemente adeguati.

Nuovo recensore
20/07/18, ore 19:24

Le budella mi si torcono… possibile sia così difficile differenziare il “dolore” dalla “sofferenza”? Cosa porta a pensare che il sangue che scorre rappresenti la sofferenza? I nostri avi incidevano le vene per far uscire “gli umori venefici” e lo scorrere del sangue rappresentava l’accesso al benessere… dove ci siamo persi? O confusi…? Nel teatro greco e romano la “maschera” era indicata con il termine “persona”: serviva per “sonare” far sentire qualcosa agli altri (in assenza di altoparlanti o microfoni le “maschere” amplificavano la voce affinché tutti udissero…), non per nascondere. Penso che l’Autrice stia cercando di dire qualcosa, ma… Consiglio: “Concerto in O’ minore per arpa e nitroglicerina” di Hugo Pratt.

Recensore Master
29/03/18, ore 15:02

Buon pomeriggio.
Mi sono immedesimato tantissimo nella prima parte del testo... purtroppo.
Bellissima la parte finale, con tanta speranza.
Solo che io a volte sono un po' sfiduciato anche a riguardo di essa, sai? xD colpa mia, che sono un pessimista cronico.
xD
Bene, un racconto molto forte, ma che mi è entrato dentro, davvero.
Buon proseguimento di giornata :)