Eccomi arrivata anche qui.
La prima impressione che mi rimane di questa tua ff è di rassicurante sviluppo narrativo e di completezza rispetto ai canoni che definiscono la Johnlock. Gli elementi, riguardo a questo, infatti, ci sono tutti, a mio avviso. C’è la magia di un qualcosa di predestinato che unisce quei due, c’è il loro essere complementari, c’è una caratterizzazione che rende possibile e credibile la sempre più chiara espressione di una coppia unica ed inscindibile. Pur nell’ovvia diversità dell’ AU, incentrato sull’etá di Sh e John, hai saputo inserirvi tutto l’IC che definisce il loro essere. Per quanto riguarda John, infatti, la sua personalità solare, in cui si agitano anche ombre sfuggenti, c’è tutta. Quello che può esserci di buio nei suoi pensieri, per intenderci del John della S3 e, più accentuato, della S4, qui ancora non offusca un’immagine che bene si sovrappone al nostro “conduttore di luce” delle prime sue mitiche Stagioni BBC.
Anche la figura di Sh è ben tratteggiata ed il fatto che tu l’abbia caratterizzata mediante il suo essere studente anche di danza classica è, secondo me, una scelta giusta perchè esprime concretamente dei suoi tratti costitutivi: l’eleganza innata, la rarità come individuo particolarein gruppi sociali che navigano nell’ovvio.
Il contesto scolastico è da te rappresentato con efficacia, e costituisce una degna cornice al loro incontrarsi e riconoscersi. Qui, nella tua bella ff, i nostri due si conoscono già, sono addirittura compagni di stanza e , nella quotidianità della loro vicinanza, già esprimono un qualcosa che scorre sotterraneo e che aspetta il momento giusto per dilagare alla luce del sole. Infatti per Sh la presenza di John è preziosa nel suo prendersi cura di lui e, per quest’ultimo, Sh rappresenta l’unicità, la vera faccia del suo desiderio di amare la persona giusta. Sì, perché, qui da te, ritorna la caratteristica di “tre continenti Watson” che sembra sviare l’attenzione, soprattutto quella di Holmes, da ciò che succede davvero. Dal punto di vista visivo, le tue descrizioni sono impeccabili, una fra tutte lo sguardo, all’inizio del capitolo, che ci fai dare al posto in cui Sh frequenta il corso di danza: sei davvero precisa nei dettagli, il che rende tutto credibile e verosimigliante. E questo è rafforzato dall’immagine dei suoi piedi martoriati da ballerino, che attirano il senso d’accoglienza di John. Hai saputo fissare questo concetto in uno dei
momenti che mi hanno colpito di più emotivamente e cioè quando le ferite “professionali” di Holmes attirano l’attenzione del suo compagno di stanza. E, nel suo preoccupato stupore e nei suoi gesti attenti e delicati, hai racchiuso gran parte del senso della Johnlock: quell’aver cura dell’altro, sia in senso fisico sia in senso interiore.
Nella tua long ci sono molto riferimenti IC che non possono altro che farmi piacere, perché mi riportano alle prime mitiche Stagioni. Come, ad esempio, quel loro rifugiarsi nella camera e, con le spalle appoggiate al muro, ridere del mondo. Bello.
Sulla scena, con loro, fai agire la signora Hudson, Mycroft, Greg....Nonostante l’AU, siamo a “casa”, insomma.... Brava.
Una storia completa.

Ce lo sai che mi devi ringraziare per tradurre l'Elenese in italiano! Cioè. Voglio tipo una statua! Me la merito, giusto? Giusto. u.u
Comunque me la ricordo questa storia! Quanto ho riso immaginando Sherlock col tù-tu. LOL

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Ciao
Mi è piaciuta molto la tua storia,  brava!
Anche se quì lo hai tratteggiato molto meno fragile e vulnerabile che in altre storie AU che ho letto (vuoi per la prolungata esposizione ad un solare e positivo amico, vuoi per la figura stranamente incoraggiante e quasi affettuosa di Mycroft) Sherlock è sentimentalmente inesperto, ma non immaturo: consapevole dei propri desideri, li accetta e fa bene.
Poi John è perfetto, quasi un principe azzurro. ;)
Greg e Mycroft non sono la ciliegina sulla torta: da soli, per me valgono l'intero dessert!
Quindi aspetto altro
A presto
 

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Wow Ele è bellissima!!! Avevi ragione quando avevi detto che era dolce e dovevo essere tranquilla❤️. Sono splendidi e perfetti, l'evoluzione della loro amicizia in un amore puro e sincero mi ha riempito il cuore di immensa gioia. Adoro il loro aiutarsi e prendersi cura a vicenda, amo John protettivo nei confronti di Sherlock, prima come amico e poi come la persona che ama. "Con lui il silenzio non era mai pesante." Questa frase mi è piaciuta moltissimo, sia per il loro rapporto d'amicizia ma anche d'amore perché un silenzio confortevole è difficile da trovare. Il mio dolce cuore era a pezzi nel sentire Sherlock dire che nessun voleva stare con lui, di come nessuno si era mai preso cura di lui a meno che non ne fosse obbligato😭😭 tutti tranne John, perché John si prendeva cura di lui perché gli vuole bene. Ed è proprio da John non trattare diversamente Sherlock come quando gli sta vicino e gli fa il solletico, sa che è gay ma questo non è un problema perché loro sono amici❤️poi John si innamora, si innamora davvero, nessuna avventura, nessun passatempo, nessun trombamico, ama Sherlock e ha paura, paura di rivelargli i propri sentimenti, paura di perderlo, paura di non meritarlo. "Questo è il punto, io non voglio che desideri stare con Tre continenti Watson, Sherlock.» Lo sguardo di John si fece improvvisamente malinconico, «Io vorrei che desiderasse stare con John, capisci? Semplicemente con John.» Questo è il passaggio che più mi ha colpito e reso felice. Davvero complimenti ❤️è bellissima, l'ho adorata in ogni sua parte... Ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto vedere Sebastian con il naso rotto... Ho trovato molto tenero anche il tentativo e le basi che i due fratelli Holmes hanno gettato per cercare di venirsi incontro❤️. Aspetto la prossima, un abbraccio Pri

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Lo avevo accennato anche su Facebook, ma qui lo voglio dire meglio lasciandoti la recensione che secondo me meriti di ricevere. Io ho adorato questa storia. Letteralmente. Dalla prima all'ultima parola. Quindi grazie per averla scritta e per averci messo così tanta cura.

Inizio col fare una (breve) premessa. Perché è doverosa. A me il genere delle teen!AU non piace troppo. Prima di tutto perché le storie adolescenziali le trovavo noiose anche a sedici anni (pensa ora!) e in secondo luogo perché il più delle volte la caratterizzazione non riesce a convincermi del tutto. Non mi piace mai troppo l'adattamento. Ma questa storia è particolare. Sherlock e John non sono due semplici studenti del liceo, e soprattutto non lo è la loro caratterizzazione e il lavoro che hai fatto non è per nulla scontato. E ora lo spiegherò meglio. Poi... seconda premessa, io adoro le ballet/rugby AU. Ovvero le storie in cui Sherlock è un ballerino e John un giocatore di rugby. C'è una fanart stupenda che ritrae Sherlock ballare e un John rugbista che lo guarda dal vetro. Mi sono figurata un po' la stessa immagine, ecco.

Insomma, l'ho adorato Sherlock in questa veste. Credo che Sherlock abbia anche studiato danza da ragazzo (me lo vedo a prendere lezioni), quindi non ho faticato a immaginarmelo ballare e dare il massimo e al punto da farsi sanguinare i piedi. Dettaglio verissimo, ho un'amica che studiava danza classica e aveva i piedi martoriati, quindi è un dettaglio che ho apprezzato trovare. E poi ti ha permesso di creare una bellissima e tenerissima scena tra John e Sherlock, con un vago hurt/comfort di quelli soft e che preferisco io. Insomma, Sherlock è centratissimo. La sua rivalità con Mycroft, la pressione della famiglia per eccellere quanto lui. L'essere innamorato perdutamente di John, ma il faticare quasi a considerarsi un amico e tutto perché stenta a credere che sia anche solo nella sua vita. Non so, sarà la giovane età ma Sherlock è tenerissimo in questa storia. Oltre che molto IC. Anche John mi ha fatto la stessa impressione. Leggermente donnaiolo, ma d'altra parte è Watson tre continenti... Insomma, sempre lui con le donne. Almeno un tempo, ora invece pare preso da altro (e si capisce subito da chi, tra l'altro). Per quanto riguarda il carattere hai fatto anche con lui un gran lavoro, amichevole e limpido. Non è un John segnato dalla guerra e dalla sofferenza ma è cordiale e soprattutto è innamorato perso di Sherlock.

Il loro rapporto è qualcosa di bellissimo e fin da quando si dichiarano semplici amici. Come interagiscono, la bellezza di Sherlock che fa discorsi sul fatto che nessuno cambierebbe per lui. Nessuno sarebbe la sua "eccezione". Hanno un'amicizia sentita e che ho adorato leggere passo dopo passo, vedere come è diventata amore e come entrambi non riescano a parlarsi. Insomma è stata una lettura bellissima (che stasera rifarò senz'altro).

Grazie per averla scritta, e dovresti scriverne ancora. Magari non aspettare la prossima challenge.
Koa
(Recensione modificata il 03/04/2018 - 09:00 pm)

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Complimenti!! È davvero una storia bellissima e dolcissima. Ho un debole per John e Sherlock teen e questi due mi sono piaciuti molto. John è stupendo, Lo vorrei io uno così, davvero. Ma quanto dolce è quando si prende cura delle ferite di Sherly nostro?
E la dichiarazione? No, davvero, la dolcezza dolciosa dolciosissima 😍😍 di John che si dichiara e quell'altro che non capisce!! Adoro Sherlock impacciato e John che, per fargli capire che, si è davvero innamorato, gli prende il viso tra le mani per un fantastico primo bacio.
Complimenti ancora, mi ha fatto molto piacere leggerti.

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Molto bella, mi è piaciuta un sacco, prima di tutto perché la Balletlock/Rugby è uno dei miei trope preferiti, e poi perché hai saputo adattare molto bene i personaggi che conosciamo in un universo e una situazione completamente diversa.

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Wow! Questa storia è bellissima! Mi è piaciuta davvero tanto, complimenti. È bella lunga, ma per me è un pregio, perché così si ha modo di sviluppare la storia e i personaggi, in più mi ha fatto compagnia per parte del mio viaggio in aereo ("ma non ti eri portata i libri per studiare?" "Shhhhh"). Guarda non so se ti sei servita di un beta o se hai fatto da te, ma ci sono davvero pochissimi errori e per una storia così lunga so bene che faticaccia sia correggere tutto, i refusi scappano sempre. Io amo le teenlock, ma la tua in particolare è davvero ben fatta, ti sei presa il tuo tempo per presentare la situazione e i i rapporti tra i protagonisti, oltre che a darci un quadro chiaro dei singoli personaggi. Amo il tuo John, cioè io amo sempre John, ma teen e descritto così lo adoro in particolar modo. Per non parlare di Sherlock...
Tutto il discorso che John fa prima di dichiararsi, il modo profondo in cui solo lui lo capisce...bella, la tua storia è bella davvero. Alla fine ho trovato da sola la risposta ai miei interrogativi e ho deciso di lasciarti la recensione anche qui. Anche se non so se si possa parlare di vera e propria recensione. Spero vada bene lo stesso! Concludo rinnovandoti i miei complimenti, è stata una bella sorpresa questa storia! A presto, scrivi di più su questi due perché ti riesce davvero bene (chissà magari ancora una teenlock. Magari di nuovo con loro due. Io la amerei!)

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