Recensioni per
La vita quotidiana di Aldo Gorini
di yonoi

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/04/18, ore 14:11

Ciao Yonoi ^^
Per buona parte della lettura mi chiedevo di chi fosse il punto di vista della narrazione, da quale prospettiva fossero colte tutte le sfumature che hai descritto... e di chi poteva essere se non dei "custodi" del cimitero?
Loro in grado di cogliere tutti quei particolari relativi alla natura e al mondo ultraterreno. Loro che sono stati testimoni della vita di Gorini, delle sue intere giornate spese a far compagnia alla moglie e agli altri ospiti della Rupe con le sue note, e sempre loro che erano lì ad assistere all'entrata dell'uomo nel mito del cimitero.
Ci sono così tanti dettagli, così tanti colori e sfumature, la natura che si presenta viva nell'osservare la scena dei veri vivi al lavoro.
Da amante dei film di Tim Burton, della maggior parte e di quelli a tema funereo in particolare, non ho potuto non apprezzare la "vivificazione" degli abitanti della Rupe, nel loro comportarsi come quando erano ancora in vita.

A presto e in bocca al lupo per il contest ~ ♥

Recensore Master
11/04/18, ore 21:28

Wow, che meraviglia questa storia! Ho gli occhi a cuoricino, non vedevo l'ora di leggerla ♡. Tra l'altro, molto appropriata la citazione di una poetessa che a 25 anni scelse di vestire solo di bianco e di chiudersi in casa, sospesa tra la vita e la morte, a sognare una vita interiore molto pii intensa di molte vite banali e ordinarie. La prima parte mi ha incantato, a partire dalle lacrime di resina. Da violinista ti posso dire che hai inquadrato alla perfezione l'ossessione maniacale per la perfezione, l'amore per la musica che porta a chiudersi in un mondo di sogno che però fa sognare gli altri, se hanno la fortuna di ascoltarti, e l'insofferenza verso qualsiasi regola imposta dall'esterno. Mi ci ritrovo alla perfezione, e anch'io ho l'orecchio assoluto ♡. L'innamoramento di Aldo ed Emily è quasi fiabesco e mi ha fatto innamorare a mia volta: è vero, se ci metti l'anima, in quello che suoni, hai trasmesso molto di più di tante "macchinette" giapponesi dalla tecnica perfetta, ma che sono, alla fine, dei meri esecutori. Per il resto, sono rimasta conquistata dall'introduzione della figura del Suicida Senza Vergogna: la sua storia è tristissima e molto vera, specialmente nel mondo dello spettacolo (lo vediamo anche oggi) basta una voce a distruggerti la reputazione, ma purtroppo non basta un apprezzamento sincero (come quello dell'operaia) per risollevarti. La natura si tinge di tratti malinconici e desolati nell'accompagnarlo a una morte in cui non trova la pace: una parte che mi ha distrutto, leggendola, e ora mi chiedo chi sarà Linder e quale rilevanza avrà per la trama futura. Ancora complimenti (che sarebbero sempre pochi), al momento la tua è la mia storia preferita (anche se spero sempre che aggiornerai Nacht und Nebel ♡)

Recensore Master
10/04/18, ore 15:44

Ciao carissimo! È stato un piacere immergermi in questo secondo capitolo, ricco di teneri ricordi ma anche di storie tragiche. Innanzi tutto ho apprezzato moltissimo la prima parte, in cui racconti il passato di Aldo Gorini: quell'abbraccio con gli occhi fatto a Emily la prima volta in cui l'ha vista rispecchia molto ciò che io ritengo sia la forza del pensiero umano. Una fonte di energia tanto potente da avvolgere come una calda coperta il destinatario del pensiero, se si tratta di un pensiero positivo, o tanti pugnali che trafiggono se il pensiero è negativo.
Poi, passiamo alla tragica vicenda dell'attore accusato, che tanto mi ricorda quanto avvenuto nel passato recente. Spesso, purtroppo, la disperazione acceca tutte le possibilità di vedere una via d'uscita, e tutto ciò che rimane e togliersi la vita, anche se nel nostro caso pare che neanche quest'ultima soluzione estrema sia stata di giovamento, purtroppo. E vogliamo parlare del soldato tedesco? Che, dalla frase finale, non so quanto possa essersi suicidato ma piuttosto fatto fuori dal suo superiore?
Mi è incredibilmente di conforto, anche se potrà sembrarti strano, pensare alle anime dei defunti che continuano la loro vita come se fossero ancora vivi, mi da una speranza per dopo, sai?
A presto!

Recensore Master
04/04/18, ore 03:29

***iniettando sostanze di dubbia provenienza finché vi era ancora polso, riusciva a pietrificare i corpi nel momento in cui il fluido raggiungeva ogni anfratto, ogni derivazione dell’albero circolatorio.***
Sai che ho letto qualcosa del genere? Letto, viste foto e un documentario su trattamenti simili: per mezzo di un macchinario cuore-polmoni si costringe il corpo appena deceduto a funzionare mentre, contemporaneamente si toglie il sangue e lo si sostituise con una sostanza che nella mia ignoranza in materia definirò "liquido antigelo". Finita la trasfusione il corpo può essere immerso nell'azoto liquido aspettando di poterlo in futuro riportare in vita - te l'ho detto che mi guardo robacce oscene in tv. Ho anche visto per intero un intervento di cambio sesso, ma torniamo alle cose "diversamente agghiaccianti".

***nei mesi estivi, faceva vita da eremita dedicandosi all’hobby sonnolento della pesca***
non hai mai provato il catch and release, io che sono bruta sì, e ti fa sentire a posto con il creato.

*__* Tu non sai quanto adoro il tuo stile dannunziano, sì perché sembra di leggere La pioggia nel pineto scritta in prosa

***Come se i defunti avessero cambiato soltanto l’indirizzo, traslocando dalla città all’Isola, ma restando comunque presenti, recando conforto vivi con la pienezza del loro silenzio.*** - ... recando conforto [ai] vivi

***Scompariva inghiottito dalla penombra fredda, tesa tra le colonne: dopo un poco, le note del violoncello iniziavano a diffondersi per i campi del cimitero. E i morti si affacciavano dalle loro dimore per ascoltare meglio.***
Da questo tratto invece ricorda L'antologia di Spoon River. ^^

***cosa si è disposti a fare pur di essere amati, e perché l’amore continui?***
Può anche farsi produrre un gioiello. Aspetto con ansia il seguito. Avevo letto in anteprima però non lo ricordavo così bello questo capitolo.

Alla prossima!!

Recensore Master
03/04/18, ore 16:59

Buonasera carissimo!
Non ho parole per descrivere la delicatezza e la poesia di cui è impregnato il primo capitolo di questa tua nuova storia. Hai trattato l'argomento della morte, spesso ostico, con dolcezza e amore. Già il punto di vista particolare, quello dei cipressi, è di per sé un valore aggiunto, sarà che io mi sono sempre chiesta cosa possano pensare gli alberi di quello che accade intorno a loro, e qui vediamo il camposanto con i loro occhi. Poi, l'immagine di questo anziano signore, ormai di casa sulla rupe, che pare proprio prendersi cura dei defunti abbandonati ormai da tutti, e che per amore della moglie trascorre il suo tempo con lei. E i defunti accorrono quando lui suona il suo strumento, in una parvenza di quotidianità che esula dal tempo eterno della morte. Le immagini della scultura della moglie e del misterioso scultore mi hanno fatto venire alla mente le "macchine anatomiche" nella Cappella Sansevero a Napoli. Anche quelle si riteneva fossero state create facendo bere a due servi strani composti chimici.
Infine, di grande impatto emotivo il volo delle libellule al passaggio della salma di Gorini.
Inutile ripetere che ho amato le tue righe, dalla prima all'ultima.
A presto!

Recensore Master
02/04/18, ore 23:39

Ciao, cara! Le tue storie lasciano sempre il segno, non c'è che dire ♡ In pochissime parole hai saputo delineare l'atmosfera onirica, delicata, eterea e sospesa fra la vita e la morte della Rupe: come una farfalla, come quelle note di violoncello che si librano nell'aria. Apprendiamo dunque che Aldo è morto, ricongiungendosi alla moglie e spezzando decenni di routine che, mi sembra, ha il carattere decisionale di un pellegrinaggio. Il PoV della cavolaia che osserva la scena dall'alto, svolazzano, è stato un tocco di rara eleganza, che solo tu potevi permetterti, e ti è riuscito magistralmente ♡. Qualcosa mi dice che conosci Kafka, ma it's only a guess ^^ Complimentissimi, e anche questa va dritta tra le preferite ♡

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