Recensioni per
La vita quotidiana di Aldo Gorini
di yonoi
Ciao Yonoi ^^ |
Wow, che meraviglia questa storia! Ho gli occhi a cuoricino, non vedevo l'ora di leggerla ♡. Tra l'altro, molto appropriata la citazione di una poetessa che a 25 anni scelse di vestire solo di bianco e di chiudersi in casa, sospesa tra la vita e la morte, a sognare una vita interiore molto pii intensa di molte vite banali e ordinarie. La prima parte mi ha incantato, a partire dalle lacrime di resina. Da violinista ti posso dire che hai inquadrato alla perfezione l'ossessione maniacale per la perfezione, l'amore per la musica che porta a chiudersi in un mondo di sogno che però fa sognare gli altri, se hanno la fortuna di ascoltarti, e l'insofferenza verso qualsiasi regola imposta dall'esterno. Mi ci ritrovo alla perfezione, e anch'io ho l'orecchio assoluto ♡. L'innamoramento di Aldo ed Emily è quasi fiabesco e mi ha fatto innamorare a mia volta: è vero, se ci metti l'anima, in quello che suoni, hai trasmesso molto di più di tante "macchinette" giapponesi dalla tecnica perfetta, ma che sono, alla fine, dei meri esecutori. Per il resto, sono rimasta conquistata dall'introduzione della figura del Suicida Senza Vergogna: la sua storia è tristissima e molto vera, specialmente nel mondo dello spettacolo (lo vediamo anche oggi) basta una voce a distruggerti la reputazione, ma purtroppo non basta un apprezzamento sincero (come quello dell'operaia) per risollevarti. La natura si tinge di tratti malinconici e desolati nell'accompagnarlo a una morte in cui non trova la pace: una parte che mi ha distrutto, leggendola, e ora mi chiedo chi sarà Linder e quale rilevanza avrà per la trama futura. Ancora complimenti (che sarebbero sempre pochi), al momento la tua è la mia storia preferita (anche se spero sempre che aggiornerai Nacht und Nebel ♡) |
Ciao carissimo! È stato un piacere immergermi in questo secondo capitolo, ricco di teneri ricordi ma anche di storie tragiche. Innanzi tutto ho apprezzato moltissimo la prima parte, in cui racconti il passato di Aldo Gorini: quell'abbraccio con gli occhi fatto a Emily la prima volta in cui l'ha vista rispecchia molto ciò che io ritengo sia la forza del pensiero umano. Una fonte di energia tanto potente da avvolgere come una calda coperta il destinatario del pensiero, se si tratta di un pensiero positivo, o tanti pugnali che trafiggono se il pensiero è negativo. |
***iniettando sostanze di dubbia provenienza finché vi era ancora polso, riusciva a pietrificare i corpi nel momento in cui il fluido raggiungeva ogni anfratto, ogni derivazione dell’albero circolatorio.*** |
Buonasera carissimo! |
Ciao, cara! Le tue storie lasciano sempre il segno, non c'è che dire ♡ In pochissime parole hai saputo delineare l'atmosfera onirica, delicata, eterea e sospesa fra la vita e la morte della Rupe: come una farfalla, come quelle note di violoncello che si librano nell'aria. Apprendiamo dunque che Aldo è morto, ricongiungendosi alla moglie e spezzando decenni di routine che, mi sembra, ha il carattere decisionale di un pellegrinaggio. Il PoV della cavolaia che osserva la scena dall'alto, svolazzano, è stato un tocco di rara eleganza, che solo tu potevi permetterti, e ti è riuscito magistralmente ♡. Qualcosa mi dice che conosci Kafka, ma it's only a guess ^^ Complimentissimi, e anche questa va dritta tra le preferite ♡ |