Giudizio per il Contest Il chiosco dei fiori:
L’ombra delle stelle cadenti di Flos Ignis
* Sviluppo della trama: 7, 5/10
La storia si sviluppa a partire dall’ultimo atto del telefilm, dopo la dipartita del re, quando Merlino si ritrova da solo a fronteggiare il futuro incerto che attende il regno.
Dopo aver pianto tutte le proprie lacrime e aver deciso di assecondare l’ultimo desiderio di Artù, seguiamo il suo percorso, nella speranza che faccia almeno lui ritorno a casa ed invece lo vediamo prendere vie traverse e lasciare a Parsifal l’onere di avvertire la regina e il regno della morte del re - cosa che sicuramente tutti sospettavano, non avendo più avuto loro notizie - per raggiungere il luogo in cui aveva lasciato il corpo di Morgana.
Qui da’ un’ultimo saluto alla sua nemica/amica, costruendole una tomba costituita da un prato di rose e proseguendo per la sua strada, decidendo di continuare a difendere Avalon dall’ombra e non farsi più vedere da tutti coloro che attendono il suo ritorno.
Dal punto di vista dell’azione succede molto poco, la fiction è incentrata nello sviscerare le emozioni e i sentimenti di Merlino, quindi non ha una trama complessa e variegata, inoltre hai preferito la prosa ai dialoghi, togliendo anche le poche parole di dialogo che avrebbe potuto scambiare con Parsifal e quindi si nota la mancanza dello ‘show, don’t tell’ necessario a movimentare il tutto. Putroppo la pecca maggiore è la mancanza di originalità, hai narrato il seguito di un evento elaborando per bene il lutto, ma lasciando vaghi gli sviluppi futuri, aggiungendo poco rispetto a quanto visto nel telefilm.
* Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Avendo speso tante parole sull’introspezione di Merlino, non posso che darti pieni voti in questo parametro: hai messo in evidenza non solo il suo dolore per la perdita dell’altra metà del suo essere, ossia Artù, ma hai ben mostrato quanto vuoto si porterà dentro ora che ha svolto il suo compito di restargli accanto fino alla morte e che dovrà attendere secoli prima di poterlo rivedere. Inoltre non hai scordato di includere nell’equazione su cui si reggeva l’equilibrio del mondo, Morgana, la donna che ha incarnato il lato oscuro della magia, l’altro mago il cui destino era legato ad Artù, un’altro vincolo ormai sciolto.
Mi è piaciuto molto il fatto che Merlino la odi, ma allo stesso tempo la ami e che sia consapevole degli errori commessi da entrambi. Sarebbe stato facile odiarla semplicemente per essere caduta nel lato oscuro e non aver tentato nemmeno di uscirne fuori, avendo rifiutato ogni mano amica tesa verso di lei - d’altronde non sono stati pochi i soprusi e i dolori che ha dovuto sopportare-, invece Merlino fino all’ultimo ha voluto vedere in lei qualcosa della ragazza che era e non sarà mai più.
*Utilizzo pacchetto: 10/10
Hai utilizzato al meglio il pacchetto Rosa nera, sfruttandone ogni cosa.
Il prompt principale, il significato del fiore, era la morte ed è senz’altro al centro della storia, dato che Merlino riflette sulle conseguenze portate da essa sul mondo e sulla sua vita.
L’obbligo era death character e non hai disatteso le aspettative visto che di personaggi morti ne abbiamo addirittura due: Artù e Morgana.
L’oggetto da usare era il fazzoletto e devo dire di essere stata felicemente sorpresa dalla tua scelta di usare il fazzoletto rosso che tanto abbiamo visto al collo del nostro protagonista come regalo di addio da Merlino a Morgana.
La cosa che però mi ha colpita di più è senz’altro l’uso del fiore vero e proprio, ossia la rosa nera, i cui cespugli si nutriranno del corpo di Morgana, crescendo rigogliosi come ad indicare che persino l’essere più cattivo del mondo può dar vita a qualcosa di buono e bello; inoltre la rosa nera identifica Morgana stessa, bella come uno di quei bellissimi fiori dai petali delicati, nera come la sua anima piena d’odio e colma di spine come era stata in vita.
*Gradimento personale: 4/5
La one shot mi è piaciuta molto. Il testo è scorrevole e non ho notato nessuna svista, inoltre non sei stata parca nelle descrizioni ambientali.
Non ho dato punteggio pieno per quelle mancanze descritte nel primo punto, ma in generale è una buona storia introspettiva.
TOTALE: 31,5
P. S. Fammi sapere quale storia vuoi recensisca come premio per il tuo terzo posto^^
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