Recensioni per
Eclissi Lunare
di Thundelara

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/08/18, ore 19:08

Thundelara, tesoro mio,

prima di tutto devo chiederti perdono per la lunga assenza dalla tua pirotecnica storia! Ora finalmente posso tornare a leggere il tuo vividissimo e visuale stile, evviva!

Wow, che capitolo scoppiettante e colorato, da dove cominciare...forse dall'inizio, sia, mi sembra una buona idea.
Quel lupachiotto (hem, lupacchione) che gioca con la bambina - che è un semidrago vero? - è la scena più deliziosa e selvaggia che latemp stesso che abbia mai letto, e non solo grazie alla scena in cui lei stringe le sue guance pelose fra le mani, ma soprattutto per la neve! L'hai descritta in modo maestrale, mi sono sentita trasportata indietro nella mia infanzia, quando si giocava nella neve! Neve che si ricollega con il profumo dei capelli di Yorshka, splendido filo conduttore! Ed è magico vedere la pittrice da bambina, e poi ancora anni dopo.
Gael ha sempre un'aura di mistero e premonizione, forse dovuta alla sua veneranda età... e la frase, "Capire è doloroso," è verità distillata. Mi piace molto come passi dal passato al presente, con Sulyvahn, e leggere qualche paragrafo dopo che "sua moglie" gli sta accanto, e poi realizzare che era Yorshka, SBAM, è un bel colpo!

Ma sul serio, Aldrich è risorto con le sembianze di Gwyndolin?
Ciccione schifoso, lo inchioderei su un treadmill con un bell'alligatore alla fine del nastro e metterei la funzione "corsa estenuante in salita", così si pentirebbe di mangiare gente ben al di sopra di lui, il grassone!

Sulyvahn che si alza al mattino e comincia subito a rimuginare sui problemi della giornata fa molto business man, ma estremamente più cool. E sono scoppiata, ma proprio scoppiata, a ridere alla descrizione dei cavalieri e delle loro "marachelle", per di più il colore ciclamino non è esattamente l'incarnazione della minaccia, muoio!
Questa faccenda della fiamma sopita sembra promettere molto, e mi intriga assai!
Adoro il cavaliere un po' goffo ma decisamente eroico, e non perdi mai il senso dello humour tu! "Provò a camminare sulle punte per fare meno rumore, ma aveva un’intera armatura addosso."
"Gwyndolin … è … un uomo … Avete solo polverizzato millenni di fantasie erotiche di noi cavalieri d’argento. "Che mal di pancia!
Ma risate a parte, Adhar (nome splendido e sembra tolkeniano) ha dietro di sé una storia che spezza il cuore, mi dispiace moltissimo per lui...ma chissà che non abbia un futuro con Yorshka? La scena in cui si sveglia e la prima cosa che pensa è come scappare, è molto commovente e realistica!

Chissà cosa si nasconde dietro alla maschera di Sulyvahn, deve essere connessa con i lupi, tornano sempre...Mi ricorda un po' The Phantom of the Opera e Christin.
Cielo, ma è proprio un capitolo lupino! Questi battono anche Greyback, che al confronto sembra un cucciolotto da compagnia!

E dopo tutto questo si arriva alla scena finale, che sorpresa! Yeah Sulyvahn è morto e Gael l'ha ucciso lalalalalalala! Forse mi sono persa una parte del fascino della storia ad essere così felice per la sua morte, ma non posso farci niente, e poi, insomma, Gael e la bambina...non si può non innamorarsi di loro, anche se Gael ha un potenziale distruttivo da vertigine!

Chissa che ne sarà di Yorshka ora, e del Cavaliere? Mi hai proprio coinvolta di nuovo, e con soli pochi paragrafi, sei magica, Elara!
Adoro il modo scattante, rapido e con tratti ben piazzati con cui scrivi!

Un abbraccio grande grande e a presto prestissimo,

tua affezionatissima oltre ogni hem, decenza ;-)

Claire

Nuovo recensore
01/06/18, ore 23:33

So che questa è la mia prima recensione ma dopo questo capitolo dovevi dirtelo: adoro la tua storia!! Mi è piaciuto come fino ad ora tu abbia seguito la Lore del gioco,però creando nel frattempo una storia tutta tua e originale. E mi piace soprattutto questo capitolo,sopratutto il finale per anri e la fiamma sopita. Davvero,bellissimo!!

Recensore Master
19/05/18, ore 00:05

Sì! Sì! Sì!
Queste sono le uniche parole che riesco a dire riguardo a questo meraviglioso capitolo. Tutto, TUTTO, scatena in me una voglia inconsulta di applaudire e festeggiare. 
È crepato! *stappa lo champagne* Crepa, Sulyvahn di m****. La battaglia è stata meravigliosa, Anri rimane un personaggio dolcissimo e adoro come è stata trattata la perdita di Horace, lo sconforto assoluto e accecante che sente quando affronta la perdita del suo unico amico. Per fortuna la Fiamma Sopita è un cinnamon roll e la consola. Anri è brava e bella e merita amore in quantità. Ed è bello vedere quell'infame di Aldrich morto assieme al suo degno compare. Spero abbia fatto tanto, TANTO male. 
Preferisco tacere sul fatto che Sulyvahn abbia costretto Yorshka a concederglisi. È feccia, feccia. L'importante è che lei non soffra più di tanto e si riprenda nelle mani dei suoi nuovi guardiani. È davvero una ragazza coraggiosa e buona. 
Che poi, Sulyvahn che si becca un fendente nella zona pacco è il contrappasso perfetto. Come ci si sente, quando capita a te? Dovevi tenerla a posto, quella manaccia palpatrice - alla fine tutti i nodi vengono al pettine. 

Personalmente non mi sarei mai aspettata di vedere Ornstein in forma draconica, l'ho sempre immaginato con sembianze umane (conosci Donald Glover?). Però ve', è stato un bel twist ed è molto originale. Sai che ho amato la tua caratterizzazione di Smough il Giustiziere, ed è giusto che Ornstein lo pianga come merita. Poverino, nonostante il cannibalismo e il resto era nu bravo guajone. E un ultimo addio anche ad Adhar e al Fabbro Gigante. Ornstein vieni qui, ti coccolo tutto. 
Il Re Senza Nome è un cinnamon roll, quel "una sorellina!" è tra le cose più dolci che abbia mai visto in qualunque fanfiction. E Yorshka che finalmente viene apprezzata, coccolata, fatta sentire meritevole e protetta da due eccelsi cavalieri. Brava, piccolina. Però, a una certa, dovranno dirglielo. E saranno GUAI. 
La forma rimane molto graziosa e d'impatto, l'unico problema sono le macchie sul cadavere di Sulyvahn (si scrive "bordeaux"), ma la scena è meravigliosa e vedere Yorshka finalmente armata e libera da quel velo - nello stesso modo con cui il "bell'uomo" è libero dalla sua orrida maschera - è meraviglioso e da sciogliersi il cuore. 

Un abbraccio e SIA LODE AL SOLE. 

Recensore Master
12/05/18, ore 00:38

IL. MIO. CUORE. 

Avevo giusto voglia di una fanfiction sul mondo di DS3, e Yorshka è uno dei miei NPC preferiti, dolce ed elegante e misteriosa. È rappresentata in modo adorabile, e l’evoluzione che la trasformerà in una probabile regina forte e disinvolta - anche se sposata con quell’essere che UGH - mi affascina davvero tanto. Faccio il tifo per lei da qui, sappilo.
Quando all’antagonista in questione - brutto figlio della m***a, aspetta che arrivi da te, ti castro a colpi di murakumo, depravato infame - è odioso come ci si aspetta, ma allo stesso tempo non stereotipato, gelido e inquietante come di dovere. Io ho le mie teorie su Yorshka, e considerando quanto male le sta facendo subire, una certa persona che ha già un conticino in sospeso con il nostro Thotiff non sarà PER NIENTE contenta.
Scrivi con molta eleganza e mi piace tantissimo la semplicità brutale del tuo stile, e il modo diverso con cui gestisci i vari POV. 
La scena della morte del dolce Gwyndolin mi ha devastato internamente. Anche solo pensarci stritola il mio povero cuoricino secco. AlBitch, ti odio. Tanto. Spero che Anri di apra in due come un avocado. 
Ho apprezzato anche la parte narrata dal Giustiziere Smough, un personaggio di cui raramente si vede introspezione - riservata piuttosto al più “tradizionale” Ornstein, e mi è dispiaciuto della sua morte. Molte lore theories dicono che Smough SIA Aldrich (aka. AlBitch), e all’inizio le sostenevo anche io, ma adesso preferisco che sia così: persino il brutale Giustiziere merita un momento di morte degna. 
Un abbraccio virtuale anche alla dolce Anri, un altro NPC che amo tantissimo. Adesso che ha perso Horace non le resta che la vendetta. E un punto a favore per averli mantenuti amici, odio davvero quando i personaggi vengono accoppiati per ogni minima cosa e un’amicizia bella e profonda merita spazio in storie come queste. E ad Adhar, amore dolcissimo. 

Alla prossima e F**K THE THOT.

Recensore Veterano
17/04/18, ore 21:17

Ciao Thundelara mon amour!
Finalmente posso recensirti, ti chiedo scusa per non averlo fatto prima! Ma la morte di Gwyn è un colpo così duro! Non, Gwyn, sole e luna del nostro mondo, non può essere! Aldrich lumaca viscida e schifosa, giuro che li farei una lavanda gastrica di quelle che sputa tutte le sue vittime e poi si liquefa, nerch schifoso! Il bellissimo Gwyn, in pasto ad un mostro! Ma il karma si è preso una sbornia colossale!
Ok scusa lo sfogo, adoro la tua storia sempre e comunque ;-)
(Gwyn!, sniff sniff)
Allora, per andare di nuovo con ordine...Il dialogo fra l'arcidiacono e Sulyvahn mi ha strappato un sorriso, nonostante stessero discutendo a sangue freddo il destino di Yorshka.
Quei due fratelli lì devono essere molto molto molto vicini...
Non mi è chiarissimo chi siano i Signori dei Tizzoni: sono coloro che hanno tentato di riaccendere la Fiamma?
Scusa la mia ignoranza, ma non posso non approfittare della tua sconfinata conoscenza!
Adoro come anche allo stremo delle forze Gwyn si prenda sempre cura della sorella e le racconti storie...Una storia scura e senza lieto fine che sembra riflettere il destino di Gwyndolin nel capitolo.
Bellissima e straziante la scena con Yorshka sul balcone, Gwyn che indovina i suoi pensieri e lei che domanda a lui dell'amore...un ultimo attimo di confidenze prima che siano separati per sempre.
Gwyn non demorde, non si arrende mai, e nemmeno Yorshka! Quale forza d'animo, anche quando tutto sta crollando, ognuno a modo suo.
È meraviglioso quanto sia forte il loro amore di fratelli.
Ma Sulyvahn, quanto mi fa incavolare! Quell'infido, il fatto che nasconda l'assassinio a Yorshka non rende il suo crimine meno immondo. Almeno le darà quel qualcosa in cui sperare?
I cavalieri che hanno difeso Gwyn, sono mitici! Peccato che Sulyvahn li abbia spazzati via come moscerini. Adoro quando Gwyn gli dà dello sciocco ignorante, musica per le mie orecchie. Mio eroe Gwyn! La scena in cui Aldrich lo inghiotte nella sua melma nera, è straziante.
E Sulyvahn che si toglie gli abiti sporchi di fanghiglia e sangue, sciacquandosi via il delitto come se fosse acqua, per sdraiarsi accanto a Yorshka, che scena stridente, ma da bene l'idea di quale persona fredda sia.
Fredda come l'aria che respira nei capelli di Yorshka nel ricordo della sua infanzia...Mi piace tantissimo come hai introdotto il ricordo...Mi ricordo di quella bambina, è quella cresciuta con gli abiti da uomo! Com'è misteriosa... Sono curiosissima. Atmosfera evocativa, così glaciale, minacciosa e piena di suspense, con la voce della bambina che risuona cristallina, e quella di Sulyvahn che immagino profonda e tonante.

Bellisismo, anche se terribile, capitolo. Bravissima, splendido flashback e ...tutto il resto! Insomma, ogni paragrafo è lì per qualcosa, e si alternano con agilità e armonia.

un abbraccione e a presto,

tanto affetto,

Claire

Recensore Veterano
10/04/18, ore 14:12
Cap. 3:

Ciao Thundelara carissima ❤️❤️❤️

Fremo dall'emozione a questo nuovo capitolo! Chissà cosa riserverà?

Oh cielo, fuoco e fiamme, ho appena finito di leggere, ma così mi uccidi Lara! Ciò che non riesco a togliermi dalla mente di questo capitolo è la chiusura, oltre alla sorte della povera Yorshka: Gwyndolin , no! Non può essere, non può morire! Ma è quel bast***o di Sulyvahn ad averlo avvelenato? Bè certo, chi altri potrebbe essere? Ma in questo caso, è la vera essenza del male all'ennesima potenza, è un piano così vile e cattivo! La povera Yorshka è ricorsa a tutto il suo coraggio ed ha già dovuto subire cose insopportabili, non può essere invano!

La parte introduttiva sulle origini di Sulyvahn è interessante, ci si domanda sempre quale relazione abbiano i tiranni con le persone che li hanno amati, prima che diventassero quello che sono: le loro madri. Non mi sorprende che un mostro come lui abbia soffocato anche quell'amore ricevuto gratuitamente, sembra un segno allarmante di quanto sia spietato, approfittatore e calcolatore.
Non ti nascondo che per ora Sulyvahn non ha la mia ammirazione, nemmeno come malvagia mente di inganni o potere. Quello che ha fatto e vuole fare alla delicata ma forte e coraggiosissima Yorshka non glielo perdono, anche se ha un modo di atteggiarsi che ricorda un cavaliere nobile, già tramontato e consumato però. Mi sento troppo solidale ai due fratelli.

Ti faccio i complimenti per lo stile scattante, vivido e la narrazione sempre piena di sorprese. Mi piace in particolare che la narrazione sembra muoversi per immagini, come se fossimo spettatori di un film diviso in fotogrammi dai colori inediti e sgargianti, ma spesso cupi e sanguinosi, e si potesse godere appieno ogni fotogramma, ed allo stesso tempo scorrere fluidamente da uno all'altro. Mi riferisco, ad esempio, al dettaglio delle scaglie di Yorshka osservate dal cavaliere d'argento (chissà chi è, sembrava conoscerla... o è solo che lei è famosa, essendo di lignaggio reale?) o della luna oscurata da Sulyvahn, che piomba Gwyn nella disperazione, o il velo della danzatrice. A porarosito, mi stavo per dimenticare di lei, quale metamorfosi spaventosa le ha imposto lo stregone! È terribile, la ferocia di Sulyvahn sembra essere così vietata proprio perché la Danzatrice, sebbene lui sia riuscito nell'intento di umiliarla, è senza dubbio un osso duro, non fosse per questa magia oscura.

Splendido, ma durissimo capitolo! questo ciclo di distruzione e rinascita sembra essere al punto di consumare due delle sue stelle...
Temo per Gwyn, e Yorshka!

Spero a presto, un bacione
Claire

Recensore Veterano
08/04/18, ore 18:52

Ciao Thundelara amatissima! Finalmente posso passare dalla tua meritevole storia, non ne potevo più di rimandare.

Come inizio, non potrebbe essere più accattivante.
L'azione risucchia subito in un vortice di colori, emozioni e dialoghi.
Le prime parole che compaiono, quelle difensive di Gwyndolin, mi sembrano perfette per il tema di amore e protezione fra i due fratelli, che scorre lungo tutto il capitolo. A proposito, sono meravigliosi!
La magizoologa in me sta fremendo dalla voglia di conoscerli meglio (Newt!). Mi si è stretto il cuore quando il malvagio e inebriato di potere Stregone Sulyvahn ha stretto Gwyndolin fra le sue grinfie, così come quando ha ucciso la guardiana di Anor Londo.
Dunque, se ho ben capito si comincia in una fase di crisi, quando la Fiamma si sta spegnendo e tutto piomba nell'oscurità. Non sarà facile per i due fratelli superstiti uscirne, immagino, forse la freccia nera li aiuterà? Chissà quante persone che hanno già perso, Gwinevere e Sire Ornstein fra quelle. La scena in cui Gwyndolin ricorda il passato, di cui è un custode dalla memoria incommensurabile, non solo mi ha profondamente colpito per il contrasto fra la mente antica, infinitamente protratta nel tempo del fratello e quella eternamente giovane della sorella, ma per l'armonia fra i fratelli. Mi sono innamorata di loro, è chiaro come il sole (o forse dovrei dire luna cough cough) che vivono ormai l'uno per l'altra.
Gwendolyn è un narratore epico, un Minnesänger fantastico! Mi sembrava di leggere una leggenda elfica tratta dal Signore degli Anelli! questi quattro eroi sembrano titani invincibili, possibili che siano tramontati tutti?
Sono con i due fratelli, spero proprio che riescano a fuggire!
Lo stregone Sulyvahn si è già guadagnato il mio odio, ma sembra un cattivo con i fiocchi.
Non vedo l'ora di sapere come continua, ti prego pubblica! La storia mi ha assolutamente rapita (Sulyvahn non centra nulla, giuro), con la sua vivezza ed immaginazione che oltrepassa confini e barriere morali!
La strana ambiguità di Gwyndolin mi ricorda vagamente Orlando, di V.Woolf, ma diciamo che la similitudine finisce lì.
Questo mondo vivo ed eruttante come magma risveglia una sete insaziabile di conoscenza... Complimenti, inizio stretto-pi-to-so!
Spero tanto che ci rileggeremo presto.
Un abbraccio stretto stretto stretto
Claire

Recensore Veterano
04/04/18, ore 20:56

Ciao Thundelara carissima e Ave, ciambella, midons dell'immaginario.
Avevo promesso di recensire ogni tuo capitolo: ora, non sto infrangendo la promessa, semplicemente ho sviluppato il brutto vizio di andare all'indietro come i gamberi... senza accorgermene! Perdonami... Ma curiosamente non ho sentito la mancanza del primo capitolo, anche se non vedo l'ora di tornare all'origine!
Probabilmente perché ogni paragrafo del racconto è un magma ribollente di immagini e apparizioni, che non si cristallizza mai, ma brilla più forte, poi sembra spegnersi e poi si infiamma di nuovo: proprio come il signore dei Tizzoni Ardenti.
Essendo nuova a questo mondo così intrigante e impregnato di una morte rigeneratrice, potentissima nella sua distruzione, dove tutto sembra destinato a morire eppure ad essere, ed essere nel più dirompente dei modi, ti chiedo di pazientare se commetterò il sacrilegio di confondere qualche nome e scriverlo erroneamente.
Mi piace moltissimo il modo in cui scrivi, ciò che descrivi è terra completamente nuova ed inesplorata per la mia immaginazione, eppure non c'è stato un momento in cui ero persa nel vuoto o annebbiata.
I mostri/signori e l'intero universo è così diverso, mi intriga il fatto che male e bene, luce e tenebra sembrano girare in un carosello folle, dove nessuno dei due è destinato a trionfare. Mi sembra un terreno oltremodo fertile per la mente e chissà cos'altro nascerà!
Il nome della misteriosa Gwuinevere mi ricorda proprio il modo in cui viene pronunciato il nome di Ginevra nei testi medievali in inglese e francese antico. Dà un tocco di cavalleresco che impiperisce la storia, mi piace!
Il martello di Smough invece mi ha fatto pensare a Roran Fortemartello di Eragon, e la scena del sicario ucciso dai serpenti Star Wars a rovescio.
Smough ha avuto la vita breve, ma questo nuovo mostro mi sembra trovi fin troppo appetitoso il nuovo stregone... che sia sul menù in futuro?
Anche Il sicario non se la passa bene temo...Gwendolyn l'ha liquidato in un batterdocchio, come se stesse spedendo i panni in lavanderia, mi tolgo il cappello! Ormai sappiamo, grazie alla storia latina, che perfino i serpenti senza denti, anche se non è il caso qui, hanno poteri da non sottovalutare!
La tua storia mi ha davvero catturata, è così groundbreaking, il ciclo di distruzione e creazione risucchia come un buco nero, infinitamente affascinante. Anche se non posso negare che leggere le poche parole con cui hai descritto la morte di quel bellimbusto clone d'argento, e il dettaglio delle ossa, mi ha fatto raggelare!
Complimenti, davvero, sei bravissima e scrivi benissimo, il testo è scorrevole, coinvolgente, vivido e mordace.
Non vedo l'ora di continuare!
(In avanti o indietro hehe)
Splendido inizio, sei decollata ad altezze stratosferiche!
Un abbraccione e a presto
Claire