Ciao!! ^^
Non sei l'unica a togliere tempo al mondo dei sogni per far altro, eheh.
Premetto che la figura del Soldato d'Inverno mi affascina molto, perciò non può che incuriosirmi la tua storia.
A maggior ragione per il colpo di scena finale! Che stupenda sorpresa :P
Noto che hai lavorato tanto sul contesto e l'ambientazione, la povera Terra flagellata e irriconoscibile. Hai inserito delle razze aliene e adoro che hai descritto il loro diverso modo di comunicare, come anche le loro peculiarità fisiche.
Per i personaggi, non so chi di loro sarà principale e chi secondario, a parte il Soldato ovviamente, ma devo ancora prendere dimestichezza con loro.
Ti segnalo giusto delle sviste che ho riscontrato nella lettura, sperando di non crearti fastidio:
Mille settecento sessanta anni... → andrebbe tutto attaccato, millesettecentosessant'anni.
... inaciditi dei gas... → dai.
... dediti al lavoro... → c'è un doppio spazio.
Con un legger tonfo... → leggero.
... creando dei sbuffi... → degli.
... vapore acque congelato... → acqueo.
Ho notato che solo in alcuni discorsi diretti hai messo la punteggiatura di chiusura (il punto), mentre in altri manca.
Ribadisco che la storia si presenta interessante e promettente, con quell'originalità inaspettata.
Al prossimo capitolo, sciao ~ ♥ |
