Ciao ^^
Wow, credo di non essermi ancora imbattuta in un horror fantascientifico, purtroppo.
È un contesto distopico quello che descrivi, brutale nella messa in disparte del genere umano. D'altro canto, le macchine non nascono con sentimenti e nel momento in cui la loro efficienza supera la considerazione nei confronti degli umani... be', ecco che succede.
Le descrizioni sono davvero macabre e mi piace come utilizzi termini non troppo complessi ma esplicativi, in modo che siano comprensibili a tutti.
La parte delle sfere mi ha ricordato molto il finale di Matrix :P
Mentre il finale mi ha spiazzato e lasciato con mille domande. Deduco che tutta la storia rappresenti in un certo senso lo stato mentale e la vita di Heine, forse depresso e chiuso nella realtà virtuale. In effetti, da questo punto di vista il mondo virtuale che tanto fa credere di agevolare la connettività fra individui distanti e la socializzazione, altro non rischia se non isolare ancora di più le persone, togliendo loro le vere interazioni e affetti.
Bella trama e finalmente qualcosa di diverso in questa categoria già piuttosto povera.
Mi sono giusto permessa di betarti la storia mentre leggevo, anche qui ho notato che ci sono dei refusi (:P):
... posate e quant'altro erano ammicchiate agli angoli della stanza... → ammucchiate.
... senza un adeguata protezione contro il gelo. → un'adeguata.
I suoi amici erano li, ... ma erano certamente li... → lì.
L'apatia generale, aveva dato luogo... → virgola superflua che divide il soggetto dal verbo.
... cercava inesorabilmente, la chiave denominata Apocrypha... → virgola superflua che divide il verbo dal complemento oggetto.
... una sensazione di glitch offusco in movimenti statici... → offuscò.
... ma fissava Hein. → fissavano, è riferito agli occhi.
... come una fogna sotto di se. → sé.
... si avvicinò e afferrò... → c'è un doppio spazio.
... in preda al panico, cercò di zittire... → virgola superflua.
... ben presto occultò completamente... → occultarono.
... precipitò nel vuoto e vorticandosi, si rese conto → vorticando; virgola superflua.
... i detriti scendevano ad alta velocità... → doppio spazio.
... guardò davanti a se. → sé.
... dinnanzi a se vide... → sé.
... rapidamente estrasse... → estrassero.
... Hein a se. → sé.
... passo di Hein, verso la... → virgola superflua.
A presto, sciao ~ ♥ |