"Non so perchč sto scrivendo."
Si crea per un invincibile bisogno.
Come un piiiiiccolo lume nel buio: puņ tirare tutto il vento negativo che vuole il mondo, ma quel microscopico puntino di luce non si spegne: da questo contrasto nasce il dolore.
E allora si crea, forse per illudersi, di provarne un pizzico meno.
Ma č solo una mia bislacca opinione.
"i libri sembrano ricordarmi beffardamente che i protagonisti hanno sempre un lieto fine.
Io no."
Se ti puņ consolare, ci sono storie dove i protagonisti non hanno lieto fine, anzi, a volte ci si pente d'aver letto, piangendo per il loro fato.
Ti auguro una "seppur nel possibile" buona giornata. |