Recensioni per
Scorre la Senna, scorre lenta.
di _Agrifoglio_
Perdona il ritardo ma... eccomi qui! E finalmente è comparso il personaggio che cercavo qualche tempo fa, quell'Eco di Parigi che tante volte nell'anime ha dato voce ai tormenti dei Parigini e che arriva a incrociare André nel suo periodo più difficile. La tua scelta di farne il cantore finale è quindi azzecatissima, ne è venuta fuori un'ultima, struggente ballata che costituisce il tuo commiato. Bella l'idea di intercalare il titolo come una sorta di cupo ritornello, riesce a conferire al tutto una certa musicalità. Splendide le parole, un'amara riflessione su quel pezzo di Storia che si eleva a diventare riflessione sull'umanità. Non mi dilungo più di tanto perché ho già espresso recentemente cosa penso di questa storia nella sua globalità; mi sento di aggiungere, ad ogni modo, che se finalmente si decidessero ad aggiornare la sezione delle Scelte, questa tua opera ci dovrebbe andare di diritto. Un saluto e a presto... su altri lidi! |
Questa storia mi mancherà moltissimo, l’hai scritta così bene che non appena ho visto l’Aggiornamento sono corsa a leggere tutto. Non vedo l’ora di leggere la tua storia e alla prossima!! |
Ciao, non ho mai recensito la storia ma l'ho seguita con attenzione. Molto particolare e ben scritta. Tutti i personaggi, anche minori, sono stati trattati con cura. Complimenti e a presto! |
Cara Agrifoglio, |
Che dirti cara Agrifoglio? |
Complimenti! Hai concluso in maniera egregia la tua storia! |
Bellissimo finale, anche se un po' (tanto) amaro. Non ricordo se ci fosse qualcosa di analogo alla fine di Spoon River, per cucire un po' tutti gli epitaffi insieme. Comunque una chiusura coi fiocchi!! |
L'epilogo è coerente con tutta la raccolta: in bocca al cantore dell'intera storia anche nell'originale; non potevi scegliere personaggio migliore per i titoli di coda. Bellissima raccolta, complimenti! |
Ed ecco che ritorna la protagonista di questa bellissima raccolta. Scorre, come la vita, fa da testimone ad amori, delusioni, guerre e vittorie. Ha visto molto e chissà quant'altro ne vedrà. Chiudi con una poesia nella poesia. Nell'insieme un lavoro intenso e ben fatto. |
Era quasi d'obbligo menzionare il famoso capolavoro di Kubrick ambientato nel '700. |