Trovo molto bella l'idea di raccontare degli episodi che conosciamo ma attraverso gli occhi e le sensazioni di Morisaki. Trovo che si potrebbe riscrivere l'intero manga dal punto di vista di ogni giocatore perché non esistono solo i protagonisti ma anche molti altri si sono dimostrati ottimi giocatori e con caratteri ben definiti che meriterebbero più spazio.
Magari un giorno...

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Devo farti i complimenti ! Ho adorato questa slice of Life raccontata da Alan Crocker. La tua scrittura è molto fluida ed ho vissuto assieme a lui il nervosismo di dover di punto in bianco acquisire la fiducia dei suoi nuovi compagni. Sembrano un po' tutti titubanti tranne Benji e Holly. Se riesce a parare i tiri del capitano Alan può ritenersi più che soddisfatto! Continua a scrivere, magari qualcosa su Haikyuu....dare voce a Kageyama o Yamaguchi sarebbe una bella sfida.

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Recensione per "L'inizio di un sogno"- Khrenek
Penso che dopo tutte (e più che meritate) le recensioni che i vari utenti di EFP hanno lasciato alla storia sia inutile complimentarmi semplicemente.
Voglio, inoltre, dire che anche se sembra (a prima vista) una lettura abbastanza scontata sotto si nasconde un forte sentimento e non da parte dell'autore soltanto, ma anche dai personaggi dello scritto.
Yuzo l'ho sempre visto come il solito bambino abbastanza solitario, ma che comunque se cerchi un aiuto, un contatto, una chiacchera è sempre uno che ricambia; disponibile insomma!
Questo Campionato è proprio L'INIZIO. Non lo sarà per il sogno di Yuzo (perchè credo che il titolo sia riferito a lui), ma per le carriere di buona parte dei /futuri/ calciatori partecipanti. Un luogo dove si incontrano fra di loro e soprattutto si scontrano assaggiando l'adrenalina che il calcio può loro regalargli, la felicità, ma insegna anche a saper perdere; a sapersi comportare.
Sono tutte emozioni nuove per un bambino di circa undici anni ("ragazzino" forse è più adatto).
Come è già stato sottolineato da altre persone nelle recensioni; l'avere la fiducia da parte del S.G.G.K. e del Capitano Ozora che lo aiutano è utile (sfrutto pure lo stesso verbo con cui gli altri utenti hanno espresso la loro opinione perchè condivido in pieno!^^), anche come gli altri ragazzini in un certo senso lo "deridono" smuovono (secondo me) qualcosa in lui. Forse ci avrà messo il suo zampino anche l'orgoglio di Yuzo che quindi lo spronano a dare il meglio: esperimento riuscito! XD *applauso e tanti complimenti per Yuzo*
Quindi ce lo vedo benissimo Yuzo in questi stati d'animo! Una caratterizzazione molto centrata e aderente al personaggio!
S.G.G.K.= Genzo, anche lui, è entrato nella One con il suo solito fare sicuro che un po' ti tranquillizza, no? Infonde fiducia pur (spesso) mantenendo il silezio.
Non voglio fare la sfilata di nomi con la caratterizzazione perchè sarebbe (francamente) una perdita di tempo visto che sono tutti molto azzeccati!
Ogni scena descritta è fatta ad opera d'arte; anche se avrei preferito una storia più lunga e magari più dettagliata! Comunque è molto bella anche così eh!^^
La parte di grammatica:
Ti faccio notare alcune piccolissime imprecisioni.
Consiglierei, visto che in italiano funziona così, la virgola prima del "ma". Ci va sempre!
Inoltre, riporto il testo: Genzo si avvicina, "Hai visto che avevo ragione a fidarmi?" e io non posso fare altro che ammettere con me stesso con una certa soddisfazione che forse non sono poi così male...
Io personalmente, da lettrice, preferisco leggere (e sentire) quel "con una certa soddisfazione" fra le virgole; per prendere una pausa, dare un suono diverso alla frase...
Poi; il mio parere è molto soggettivo per l'appunto e che quindi tu ed altri potete non condividere eh!
Alla prossima!
BF

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Ciao Khrenek!
finalmente sono riuscita a leggere questo tuo racconto! Mi è molto piaciuto, perché nella semplicità dell’episodio riesci a caratterizzare bene i personaggi e a far trasparire i loro sentimenti.
Li trovo tutti e tre molto fedeli!
Yuzo è il centro del racconto ed è bello come descrivi i vari passaggi della sua crescita, o meglio ancora, del suo acquisire sicurezza: all’inozio è dubbioso, incredulo quando lo scelgono, ma poi anche grazie ai suoi compagni di squadra acquisisce fiducia in se stesso e non molla fino alla fine! La sua tenacia è sicuramente ammirevole!
mi piacciono molto: riescono a incoraggiare e a tirare fuori il meglio di Yuzo!
complimenti!
a presto qui o in qualche ff a noi cara!😉
(Recensione modificata il 10/10/2020 - 08:00 am)

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Ciao!
Oggi leggendo altre recensioni ho trovato questo tuo profilo e devo ammettere che questa storiella mi piace moltissimo! Sopratutto gli incoraggiamenti alla fine di Benji e Holly... Wow!!!
Bravo continua così!

PS: se vuoi puoi leggere la mia prima ff (''Mine... Forever Mine'') pubblicata ieri ma non ancora completa dato che è formata da diversi capitoli che aggiornerò ogni 1-2 settimane. E se vuoi puoi anche darmi la tua opinione (negativa/positiva) dato che sono nuova ed avrei bisogno di capire se la mia storia è apprezzata ed anche per migliorare!

Ciao,
Charlotte :)

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Ciao Khrenek!
È con vero piacere che ho letto questa tua prima fanfic! E proprio perché è la prima, resto piacevolmente colpita dal risultato! Oltre alla correttezza della scrittura, ho apprezzato molto il cuore che ci hai messo! Come ho detto anche ad un’altra autrice, questa è una delle caratteristiche che amo ritrovare in una fanfic: un bel pezzo di cuore di chi scrive! In questa shot ce n’è davvero tanto e credo avesse bisogno di trovare la sua espressione anche come fanwriter! Anche io dico che dovresti continuare a scrivere! Innanzitutto, ti dico che ho adorato la scelta di approfondire le vicende del periodo delle elementari. Non è facile scrivere entrando nella testa di un dodicenne e ragionare come lui, senza contare che ogni ragazzino, al di là dell’età anagrafica e di alcuni aspetti in comune legati ad essa, ha un diverso grado di maturità, oltre che di carattere e temperamento! Perciò, doppiamente bravo! E poi, è sempre bello ritrovare e rileggere i nostri amici in quell’arco narrativo che abbiamo conosciuto per primo e che ci ha fatto affezionare a loro!
Mi piace come hai reso il piccolo Morisaki e come hai dato voce ai suoi pensieri! Il personaggio non è mai stato al top delle mie preferenze, ma ho sempre provato tanto affetto, e anche stima, per quel ragazzino educato, umile e silenzioso, “medio” in tutto, ma proprio per questo così speciale in un mondo come quello di CT! Il suo "Farò del mio meglio." (cit.) i suoi risultati, valgono forse di più delle mirabolanti imprese dei suoi amici campioni nati, come l’indimenticabile impresa dei “cento tiri”! Sono veramente felice che tu l’abbia inserita, è imprescindibile dal personaggio, per poterlo capire meglio! Una menzione speciale anche alla caratterizzazione di Tsubasa e Genzo, incoraggianti e generosi “Capitani” e veri amici, così come l’anonimo capitano della Mizukoshi, che non finiremo mai di ringraziare! <3 
Ancora complimenti e alla prossima!
Capt <3

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Ciao Khrenek. Eccomi a commentare anche questa tua storia dove il protagonista è Yuzo. Un personaggio che mi piace proprio perché connotato da una grande umanità,vicino a noi con i suoi punti di forza e debolezze. Ha sempre cercato di dare il massimo e ascoltato i consigli degli altri, facendo sempre del suo meglio. In questo caso mi è piaciuta la figura del primo capitano. E alla fine Yuzo in queste selezioni ce la fa,iniziando un piccolo passo verso il suo grande sogno. Belli anche gli incoraggiamenti di Tsubasa e di Genzo nel finale. Yuzo può contare davvero sugli amici. Un saluto. :)

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Ciao!
Avevo detto che presto avrei letto il tuo racconto d’esordio… infatti eccomi qui! :D
Prima di tutto lasciami dire che, per essere la tua prima storia, la lettura è stata piacevole e molto scorrevole: i momenti che hai descritto sono ben strutturati, mentre lo stile che hai utilizzato è semplice ma efficace, che arriva dritto al cuore del lettore.
Passando al contenuto della storia, ecco: partiamo dal presupposto che, come ormai ben sai, anch’io adoro Yuzo, per cui sul protagonista in sé riesco solo a scrivere commenti positivi e ripetitivi (scusa ;P)… ma, oltre a ciò, hai saputo descrivere alla perfezione il suo percorso di crescita, partendo dalle selezioni per la nuova squadra della Nankatsu per poi arrivare alla sfida dei 100 tiri - che tanto amiamo perché è una di quelle scene che mette ben in evidenza la grande tenacia di Yuzo.
Ci hai mostrato il momento delle selezioni dal punto di vista del protagonista, e qui apro subito una piccola parentesi: sono contenta che il capitano l’abbia obbligato a partecipare. Non smetteremo mai di ringraziarti, capitano della Mizukoshi: se non ci fossi stato tu, chissà a quest’ora cosa avrebbe fatto il nostro caro Yuzo, perciò: grazie! :D
Ok: a parte questo commento, bisogna dire che Yuzo ha avuto un ottimo capitano, che l’ha spronato nel tentare quelle selezioni. Sì, va bene: l’avrà anche "obbligato", ma lo ha fatto proprio perché ha avuto fiducia nelle sue capacità e ha sempre creduto che ce l’avrebbe fatta. Perciò, trovo che quella del capitano sia una figura totalmente positiva che, anche se caratterizzata in poche battute, ha la grande qualità che ogni capitano di questo mondo dovrebbe avere: incoraggiare i propri compagni a non arrendersi mai e inseguire i loro sogni.
Inoltre, nel leggere di quel momento, mi è venuto facile immaginare la scena dell’abbraccio tra Yuzo, il capitano e i suoi compagni… e qui posso dirlo: grazie al cielo che esistono le fanfiction, momenti del genere hanno bisogno di essere raccontati! ;////;
Passando al momento successivo, l’infortunio di Genzo è un momento cruciale per la squadra, perché viene a mancare uno dei tasselli fondamentali per la stabilità della squadra - infatti, non a caso, anche nella tua storia hai ben sottolineato l’atmosfera di preoccupazione che aleggia tra i giocatori, compreso lo stesso Yuzo. Tuttavia, anche qui ritroviamo la figura dello stesso Genzo, che in quel momento è l’unico che non sembra perdersi d’animo per ciò che è successo, affidando a Yuzo la porta della Nankatsu: anche lui, così come il capitano della Mizukoshi, confida appieno nelle capacità di Yuzo e sa che riuscirà ad essere all’altezza del compito che gli è stato affidato.
Infine, l’ultima parte mette bene in evidenza la grande caparbietà del protagonista che, nonostante all’inizio della sfida dei 100 tiri sia molto nervoso e preoccupato, grazie al sostegno di Tsubasa e Genzo non si arrende e riesce a portare a termine la prova con grande successo. Sottolineo due cose del finale di questa parte, nonché di tutta la storia: la prima, quella che Yuzo ammette a se stesso "con una certa soddisfazione che forse non sono poi così male" (ed è la prima volta nella tua storia che ha questo pensiero: se prima non ne era del tutto sicuro, ora inizia ad avere molta più fiducia in sé); la seconda, il fatto che Yuzo voglia rivedere il suo capitano per ringraziarlo. E qui torno all’inizio di questa recensione, quando ho scritto che, in fondo, il primo da ringraziare sarebbe proprio il capitano della Mizukoshi: ora che sappiamo fino a che punto è arrivato Yuzo, immagino che il capitano sarà molto orgoglioso di lui… così come noi! :')
Detto questo, complimenti per la storia! Hai ben descritto "l’inizio di un sogno" - per riprendere il titolo di questa ff - ed io sono felice di aver letto un pezzo del genere! (Ora seguo il tuo consiglio e corro a leggere "The Hall of Fame" *-*)
A presto!
--- Moriko

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Simpatica la storia su un personaggio spesso troppo bistrattato, ma comunque fondamentale, visto che senza di lui la squadra non avrebbe mai potuto raggiungere tutti quei successi! Tra l'altro il ruolo del secondo portiere è forse quello più difficile in assoluto anche nel calcio reale: sai che non giocherai quasi mai, soprattutto se il titolare è un fenomeno come Genzo, e quelle poche volte che giochi è in ballo tutta la tua carriera in 90'. 

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Povero Alan (perdonami ma io e i nomi originali giapponesi non andiamo molto d'accordo!)...un personaggio spesso bistrattato nell'opera originale...
Molte volte passa per una pippa per elogiare le qualità indubbie di Benji e di Ed ma io lo ammiro il nostro Alan (Yuzo?) per il suo sapersi migliorare partita dopo partita...
Quel "rinunciare solo per paura" me lo ha ricordato in uno dei film contro la Germania quando aveva così talmente paura dei tiri di Schneider da farsi infilare per due volte prima di prendere coraggio...E nemmeno in quell'occasione la fiducia di Holly gli era venuta meno.
Anche nel tuo scritto ho apprezzato gli incoraggiamenti di Tsubasa e di Genzo. Un po' meno la sfiducia preventiva di Bruce!
Beh era la prima volta che ti mettevi alla prova? Ne è uscita fuori una lettura davvero piacevole e un focus coinvolgente su un personaggio a volte in ombra.
Complimenti.

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Ciao! 
Sono contenta di scoprire che hai iniziato a scrivere anche tu sul fandom. Fa sempre piacere leggere nuovi autori. 
Ho trovato questa shot piuttosto carina e ben strutturata, soprattutto per quanto riguarda la resa dei sentimenti di Yuzo. Dall'iniziale stato di bassissima autostima e demotivazione siamo passati alla determinazione nel volersi migliorare sempre di più e all'ottenimento della fiducia da parte dei compagni. E tutto questo grazie al fondamentale sostegno di Tsubasa e Genzo. Non sottovaluterei, però, la figura del capitano della Mizukoshi: è stato il primo a dichiarare il suo orgoglio nei suoi confronti! :)
Io spero di rileggere presto qualcosa di tuo, anche con altri personaggi secondari (ne abbiamo a bizzeffe!) e magari... yaoi?! Sarebbe interessante leggere una storia del genere scritta da un punto di vista maschile. :)
Un caro saluto,
Mahlerlucia

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E non ho fatto bene? Non ho avuto ragione?
Visto? Si può fare, no? ^_^ Con fatica, sudore, scleri e imprecazioni varie (io mi servo del 'vocabolario universale delle parolacce' di Hajime), e con tanta pazienza e dedizione, si può scrivere qualcosa di buono.
E qui del buono c'è sicuramente, hai scritto una storia piccola ma resa bene e per questo mi auspico che sia solo un primo passo seguito da tanti altri. ^_^
In particolare mi è piaciuta la decisione di mostrare gli avvenimenti della storia originale, creando tante piccole caselle da inserire tra una vignetta e l'altra.
Inoltre, tenendo fede allo "Show don't tell", hai mostrato i momenti più importanti dell'inizio della vita calcistica di uno dei personaggi secondari, descrivendo cosa sente e pensa e per questo la storia si merita un punto in più, perchè i personaggi secondari ci piacciono tanto e amiamo leggere di loro.
Quindi complimenti per questo primo passo, continua così e ci rivediamo alla prossima storia. Perchè ci sarà, vero? Vero? ^_^
E per l'ennesima volta tengo alta la mia reputazione di Musa ispiratrice, affettuosamente detta Pulce XDDDDDDDDD *alza i pugni in segno di vittoria*
Betarti è stato un piacere, grazie per la menzione. ^_^

Ps: per reccinarti ho fatto un'eccezione e scavallato la fila delle storie che stanno aspettando che trovi il tempo. LOLLLLL

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Ma ciao! oh che bella sorpresa!
Sono contenta che tu sia gettato nella fossa degli scrittori, ricorda che se mai decidessi di passare al lato oscuro (yaoi) noi abbiamo i biscottini...
Tornando a noi, mi piacciono quando sono piccoli! E poi la scena dei 100 tiri che hai raccontato è bellissima! Io l'adoro è una delle mie parti preferite in assoluto che riguardano Yuzo. Hai descritto perfettamente la fiducia di Genzo e Tsubasa. Lo spronano e alla fine lui vince al sua sfida personale, vince contro se stesso e vince contro il resto della Nankatsu che non si fida di lui.
E quindi non resta che dirti: benvenuto!
Alla prossima.
Guiky80

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*___* già il fatto di leggere 'Yuzo Morisaki' tra i personaggi per me è garanzia di successo! (XD con lui sono troppo troppo di parte, lo ammetto, mea culpa!)
Ma ho davvero trovato che questa storia sia molto carina e tenera. E' sempre bellissimo leggere di Yuzo-bambino, perché se ne scrive davvero troppo poco. Quindi, lode a te per averlo fatto, e aver ripercorso quelli che sono stati proprio i suoi primissimi passi, attraverso i momenti più importanti: la selezione (che Takahashi non ci ha mai mostrato! Cattiiiiiivo! T_T), la notizia che avrebbe dovuto sostituire Genzo e i famosi 100 tiri! *____* La sfida dei 100 è sempre stata la mia preferita perché trovo sia fortemente caratterizzante per il personaggio. E mi è piaciuta molto come ce la hai riproposta: con la fiducia davvero forte (e importantissima, secondo me!) di Genzo, l'aiuto di Tsubasa (che potrebbe sembrare severo e invece è perfetto per riuscire a spronare Yuzo) e lo scetticismo dei suoi compagni (anche questo è stato utilissimo!).
E poi la paura di non essere all'altezza, l'ansia di non essere stato selezionato e invece... ecco lì il suo nome! *__* Ma la pucceria! E' sempre dai piccoli passi che si comincia per raggiungere grandi distanze! ** E Yuzo è arrivato lontanissimo!
Io ti faccio i complimenti per questa tua primissima storia, ed è giusto darti il benvenuto come autore e non più solo come lettore!!! :DDD
Inoltre, ti ringrazio davvero per la citazione! :DDDDDD
Spero di rileggerti presto! **/

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