Come ho osato non recensire questa storia? Shame on me, che l’ho amata talmente tanto da averci sofferto sopra ad ogni lettura (anche adesso che le ho dato uno sguardo veloce)!
Oliver ed Elio sono un qualcosa che non ho mai capito, una coppia che ancora non apprezzo al cento percento, ma Armie è Timmy sono tutt’altra cosa, con loro due empatizzo in una maniera tale che leggere i pensieri del più piccolo mi fa davvero soffrire molto.
Trovo azzeccata la costruzione della storia, il fatto che Timmy all’inizio quasi detesti Armie che ha quell’aria dell’americano felice e palestrato che indossa sempre tute (ah, come mi manca in Mine!) e che è totalmente l’opposto della sua presenza così sorridente ma anche così francese è diversa da tutto il resto.
In realtà credo che se Armie non si fosse lasciato andare, se non avesse fatto un passo avanti così grande, probabilmente Timmy non sarebbe mai riuscito ad impersonarsi perfettamente in Elio, non avrebbe mai potuto amare così tanto Oliver e non sarebbe mai riuscito a recitare così come poi ha fatto. Armie, nel suo aver sbagliato tutto (nonostante sua moglie sia una spina nel fianco), ha fatto la cosa più giusta che potesse mai fare.
Ed io li adoro perché Armie è così sicuro di sé, così tranquillo mentre si lascia andare con il più piccolo, a differenza sua che si ritrova a vivere tutto per la prima volta, che probabilmente non ci crede neanche un secondo che loro due sono Oliver ed Elio, e che è già troppo preso dal biondo tutto muscoli per poter ragionare lucidamente. È alla mercé di un uomo più grande di lui, più esperto, più convinto, e lo ama e lo odia proprio per questo; chissà se anche il suo odio iniziale non fosse una conseguenza di questo.
Adoro Timmy, nonostante la mia persona sia più affine a personaggi come Armie, perché pensa troppo, tanto, tantissimo, è quasi rovina a se stesso dei momenti bellissimi perché non può fare a meno di pensare alle conseguenze, a quello che sta facendo, alle persone a cui sta involontariamente facendo del male. Timmy pensa, pensa a tutto quello che Armie sembra ignorare, ed è l’unico tra i due che si sente in colpa per un tradimento che è solo da parte di uno di loro due.
Armie prova qualcosa per lui, non lo avrebbe presentato alla moglie, non lo avrebbe inserito nella sua famiglia se non avesse provato per lui qualcosa di sincero, e questo è un modo particolare per dimostrarglielo, come digli la verità, sbattergli in faccia ciò è per lui la realtà. Cosa accadrà.
Perchè lo sappiamo tutti che la loro storia finirà, che Armie e Timmy si separeranno come Oliver ed a Elio e che come quest’ultimo anche il giovane uomo ne uscirà distrutto ma andrà avanti, in fondo Armie ha ragione, perché è giovane, bello, pieno di vita e di speranze, perché lui può farlo mentre la vita di Armie, ormai, è completa.
Finirà tutto, prima o poi, ma chi ci vieta di sperare che il tutto duri il più a lungo possibile?
Ottimo lavoro, Eche.
Sembra leggera all’inizio ma è davvero angosciante e piena di sentimento, trasuda sofferenza ed amore da ogni punto ma non risulta mai melensa o stonata.
A parer mio è proprio perfetta. |
