Recensioni per
Parole di un tempo lontano
di BakemonoMori
Sono un vecchietto del Cretaceo, ma poichè ho deciso di incontrare il Maestro Yoda nel 41° secolo (e quindi essere ancora vivo a lungo!), esploro questo bizzarro millennio! Questa volta l'Autrice crea un ponte tra virtuale e reale (le suggerirei di leggere Pierre Lèvy "Il Virtale"), banalizzando il rapporto tra "accadimento" (fatto di cronaca identificabile in spazio e tempo) ed "evento" (ripercussione emotiva di un dato condiviso ma che non in tutti suscita la stessa emozione). Stile, forma, tematiche sono ineccepibili... ma quanto rappresentano un paravento ad esprimere se stessa e ciò che lei sente in prima persona? La finzione letteraria (da Jacopo Ortis al Giovane Werther) è giusto appannaggio degli scrittori, specie se bravi. Ma per arrivare al 41° secolo, senza per forza dover passare per catastrofi nucleari o altro (Waterworld, The Road, L'esercito delle 12 scimmie...), mi piacerebbe vedere (leggere) non la speranza dell'Happy Endig, ma la proposta di una alternativa. |
Buon pomeriggio. |