Questo è uno strano periodo per me: poca voglia di scrivere e recensire, voglia che viene ancora meno quando vedo le fic luuunghe, anche se scritte bene, perché... non ne ho idea.
La mia ispirazione va a periodi, ma mi sono davvero sentita un mostro a lasciarti non recensite per tutto questo tempo queste fic.
Ti avviso che la recensione la sto scrivendo man mano che leggo.
Amo sempre partire dal presupposto che tutte queste mezze idee vengano dalle nostre (non più) luuuunghe chiaccherate di fagging intensivo sulla serie del pelato, è una cosa che ho sempre apprezzato.
Il bello di questa fic è che, al posto di saperne un sacco, ora ne so poco nulla: la scena iniziale, quella che si apre con un risveglio non molto felice di Bad, mi sembra quasi priva di contesto proprio per questo.
Hint che lasciano spazio a rimorsi che noi avremo modo di vedere più avanti e un misterioso disastro nella città S che fa sembrare quasi come se fosse apparso un buco nero nel centro della città.
Un wtf enorme, praticamente.
E poi veniamo al flashback.
L'eroe che si prende una cotta per la piccola pianista che ha salvato poco tempo prima~.
Amo come questi intrecci siano così naturali, fa quasi sembrare il mio lavoro con Takane e Garou inutile, perché il tuo modo di esprimere l'inizio di questi rapporti è così bello da farmi commuovere.
Una piccola conversazione che però racchiude uno spaccato del carattere insicuro di Hana, che trova il suo posto nel mondo solo attraverso la musica, in pratica.
Poi si torna al presente.
Metal Bat arriva sul luogo del disastro: altre piccole hint disseminate ovunque, una scena che mostra brevemente delle operazioni di salvataggio che ci ricordano in modo fin troppo evidente che il mondo che si vive di là, per un civile, è l'Inferno.
La voragine che ha distrutto quell'ala della città ha ucciso non si sa quante persone e tu non perdi tempo a rendere la scena più leggera, come farebbe ONE attraverso Saitama, ma ce la mostri agli occhi di un eroe protagonista che, alla fine, può solo provare a salvare il salvabile.
E... incubi.
Non sapere quanti anni ha Hana (anche se presumo sia coetanea di Bad) mi fa sentire strana.
Più che altro perché è abbastanza tenero il fatto che una ragazza di 15/16 anni dorma ancora con i pupazzi e che sia diventata praticamente parte della famiglia, a modo suo.
È stata davvero una scena tenerissima vederli abbracciati, mi ha ricordato le smancerie della Family AU aiuto.
È tutto così bello.
Solo che poi arriva la sprangata sui denti.
Un altro edificio sprofondato, con una scena simile a quella iniziale, solo che qui, tra le vittime, c'è una persona a cui il nostro protagonista tiene davvero molto.
È una cosa che mi ha fatto venire i feels, per l'impatto che ha causato anche solo la telefonata di Zenko fatta tra le lacrime.
Fa pensare, un sacco.
E mi ha fatto venire voglia di ri-faggare sui nostri oc e le loro vite.
Perché anche se so cosa succede ad Hana, vedere come accade e i piccoli indizi sparsi nella prima parte è una cosa davvero molto bella.
Scusa se non l'ho recensita prima, mi farò perdonare nei prossimi giorni!
Un abbraccio,
Angie 96 |