Recensioni per
Soulmates
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
03/11/18, ore 14:09
Cap. 1:

Mi è piaciuto molto come si sono strappati le camicie a vicenda! Xd
Molto dolce Tristan che gli da un bacetto sulla spalla 💜 e poi va li ad accarezzargli il cuore e pensa che non è solo sesso che gli fa accelerare i battiti 💜

Molto focoso questo capitolo!! 🔥🔥🔥io però sto aspettando che Elijah recuperi la memoria 😆😆😆 quanto manca??? 😆😆

A presto!
(Recensione modificata il 03/11/2018 - 02:13 pm)

Recensore Master
30/04/18, ore 12:29
Cap. 1:

Quello che Elijah è venuto a portare nella stanza di Tristan è la sua personale offerta di pace. Dopo gli equivoci e la fuga del Conte da villa Mikaelson, è Elijah che non lo lascia andare via, che va a cercarlo, che non accetta che tutto sia finito lì.
E noi sappiamo bene che Elijah non dimostra i suoi sentimenti a parole, ma con i fatti. Non chiede perdono a Tristan per non averlo difeso, anzi ribadisce che non deve permettersi di minacciare la sua preziosissima famiglia, però poi gli dice "tu sei mio", riafferma la sua volontà di averlo tutto per sé, di non perderlo. Forse è l'unico modo che conosce per dire "ti amo", attraverso il possesso ribadito a parole e subito dopo nei fatti, con la passione e il sesso... come al solito.
Cosa dire? Elijah è profondamente e totalmente lui, è colto in ogni sua sfumatura, nelle sue apparenti contraddizioni, eppure, se possibile, questa storia mi ha fatto infuriare ancora più della precedente! XD Devo essere in una condizione di spirito deleteria per quanto riguarda Elijah, ma ti confesso che l'ho detestato dalla prima parola all'ultima e, se fossi stata Tristan, invece di lasciarmi sedurre e vincere ancora una volta lo avrei preso a schiaffi, graffiato fino a cavargli gli occhi. Ma come? Prima mi umili davanti a quella smorfiosa della tua cagna, mi fai andare via da solo come un cane bastonato e poi ti permetti non soltanto di invadere la mia privacy entrando in camera senza il mio permesso, ma anche di trattarmi come la tua puttana, mi parli da padrone, non ti sogni neppure, non dico di scusarti, ma nemmeno di chiedermi se mi hai ferito, se sto male, se sono stanco di essere sempre l'ultima ruota del carro! Vieni a dirmi che devo fare quello che vuoi tu, che sono tuo, ti prendi quello che vuoi da me... salvo aspettare una nuova occasione in cui la famiglia o la solita Hayley ti chiameranno e tu abbandonerai tutto per correre scodinzolando da loro, fregandotene dei miei sentimenti e di tutto quello che posso provare!
Ecco quello che ha pensato il mio "Tristan interiore", umiliato, offeso e addolorato e incapace, stavolta, di farsi incantare nuovamente dalla tattica da seduttore di Elijah. Non temere, non è un rimprovero alla tua storia, anzi è proprio il destino di Tristan fin dal primo istante quello di soccombere sempre al suo amore per Elijah, perché tanto la verità è quella, nonostante sofferenze e umiliazioni lui lo ama davvero e totalmente e non può fare a meno di lui, può rinunciare alla sua dignità e al suo orgoglio, ma non al suo Sire. Perciò la storia è perfetta, sono io che sono arrabbiata, avrei voluto che Elijah fosse punito maggiormente, che Tristan gli facesse scontare di più quello che gli aveva fatto. Non riesco a perdonarlo, né ad accettare del tutto che Tristan debba essere sempre quello che ama di più e non avere mai niente della parte più dolce di Elijah, che eppure c'è e che lui mostra benissimo con la famiglia.
Però devo dire che sono contenta, perché questa rabbia così furiosa verso Elijah era ciò che provavo proprio l'anno scorso, nei primi tempi in cui mi avvicinavo a questa OTP, e se ora la ritrovo intatta e mi regala tante ispirazioni (vedrai quanto le mie prossime storie risentiranno di questa rabbia! XD) significa che la mia passione per questa OTP è del tutto viva e infiammata come se avessi appena iniziato a seguirla... e questo è bellissimo e unico, non mi era mai successo con nessun'altra coppia. Sono loro che sono magici e anche le tue storie, che sono sempre una fonte di emozione e di ispirazione!
Grazie per la dedica e la citazione, e in effetti anche lì mi faceva parecchio rabbia il fatto che Elijah si permettesse di dire a Tristan "tu sei mio", senza rispetto per lui e per i suoi sentimenti. Ma questo è Elijah e Tristan lo vuole così com'è... nonostante io, dopo un anno, ancora non riesca a capire come possa farsi mortificare così! Eppure proprio questo è il bello di questa coppia, no? Lo abbiamo detto mille volte e lo diremo sempre, nessun altro potrà mai emozionarci tanto come loro, nel bene e nel male.
Ancora grazie e un caro saluto.
Abby

Recensore Junior
30/04/18, ore 02:42
Cap. 1:

Eccomi darling, non potevo resistere oltre. Sono sveglia nel cuore della notte a scrivere perché è così che dev’essere. Perché questa storia è sublime, è delicata. Quell’arrogante capoccione che dice: “tu sei mio” my my. La vertigine di quella camicia bianca, il polso afferrato e Little in ginocchio. My my un capolavoro dei sensi. Sono proprio loro, non riesco a smettere di rivedere la scena. Big, in un modo o nell’altro la fai sempre franca. Perché sei irresistibile e un’adorabile faccia da schiaffi. Milord tu sei sexy con la camicia blu e i riccioli indomabili, irresistibile monello.
Grazie tesoro per la vertigine di quello scollo e per la vertigine di tutto il resto. Grazie per la dedica e per il sogno condiviso.
P.s. loro sono proprio soulmates, in qualsiasi verso si voglia girare, il fatto rimane ed è stupendo.