Solitudine, distanza ed estraniazione da un mondo che sembre non appartenerci. La finestra, inoltre, come metafora di quel varco posto tra quello che c'è fuori e l'intimità del narratore in un luogo dove è destinato ad essere inverno. Righe scarne ma molto efficaci ed intense. Veramente un bel testo, e un sincero scavo nella propria malinconia. |