Ciao Ily :)
Piacere di conoscerti, mi chiamo Leon. Accidenti, è da parecchio tempo che non scrivo una recensione e, come al solito, non so da che parte cominciare XD Manco da un po’ su questo sito sito e sono rimasto davvero sorpreso nell’aver scoperto questa piccola perla ;)
Una storia davvero profonda e carica di rimpianti sul passato dei nostri protagonisti. La morte di Akemi è stata la prima (ed unica) morte importante per mano dell’organizzazione da quando è iniziato il manga. Dico importante perché ha coinvolto emotivamente Shinichi per la prima volta da quando ha iniziato a fare il detective. Avendo a che fare sempre con omicidi, vedere i corpi esanimi delle vittime ti renderebbe più freddo e distaccato, a maggior ragione se si tratta di persone estranee. Un po’ come il lavoro del medico. Akemi… Shinichi avrebbe potuto salvarla. Se avesse capito prima le sue intenzioni, avrebbe potuto salvarla. Inoltre, lei è morta fra le sue braccia implorandogli di distruggere l’organizzazione. Questo è stato di certo un momento che l’ha segnato dentro.
Per quanto riguarda Ai, o Shiho, be… lei è il mio personaggio preferito. È affascinante e misteriosa. Non puoi mi capire cosa gli passa per la testa. Un po’ come la Irene Adler di Sherlock Holmes :) Porta perennemente una maschera per nascondere i propri sentimenti al mondo esterno. Si finge forte mentre, in realtà, è fragile come un cristallo.
Dopo aver scoperto che Akai è riuscito a sopravvivere con un’abile messinscena, dentro di se ha sperato che sua sorella avesse fatto la stessa cosa. Una speranza flebile, quasi inesistente, ma pur sempre una speranza. Ed è stata in quel momento che, davanti a Conan, a colui che l’ha salvata e l’unico che avrebbe potuto comprenderla, a fatto cadere la propria maschera rivelando l’immenso dolore che prova.
È stata davvero un’idea geniale. I miei complimenti. Sei stata davvero brava. La tua storia mi ha colpito davvero. È triste quanto meravigliosa :)
Inoltre, ognuno lettore può dare una sua interpretazione del rapporto che c’è fra Ai e Conan. La si può considerare una profonda amicizia. O magari… qualcosa di più.
Scusami se la recensione è uscita troppo lunga. Come ho già detto, è davvero raro che io ne scriva e se la scrivo devo dire quello che penso e ciò che ho provato. La tua storia merita tantissimo e se sei riuscita a scuotermi al punto da sconfiggere la mia pigrizia infinita, be, qualcosa vorrà dire. Per autori come te mi impegnerò sempre a scrivere qualcosa che li possa incoraggiare ;)
Be, credo di aver detto anche troppo XD Ancora complimenti per la storia, l’hai scritta benissimo e mi ha trasmesso un sacco di emozioni. Brava :)
Sperò che ne scriverai altre con la stessa intensità e passione di questa.
Un saluto :)
Leon92
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