Ho beccato la storia per un tuo fortuito aggiornamento e adesso mi ci attacco prepotente.
L'ho incontrata per caso e - spinta da una vena creativa - l'ho aperta: non sono mai stata un'amante di questa coppia, o per lo meno non ho mai letto nulla che parlasse di loro profondamente, che vi si ci dedicasse anima corpo. Questa storia, quindi, è un esperimento letterario.
Prima di tutto, sono contenta che tu abbia voluto tornare a scrivere: personalmente penso che sia qualcosa di rilassante, qualcosa che riesce a calmare gli animi. L'atto di creare qualcosa di proprio, qualcosa che abbia la tua firma ti gratifica moltissimo.
Per questo penso che sia giusto che la tua storia abbia delle recensioni e che sia letta da qualcuno: sono qui, animata da pensieri rivoluzionari e ti sorrido, pensando a quello che hai appena creato, scaldandomi il cuore con questa scena così famigliare.
Scorpius, così distaccato dal mondo, ma così fragile e bisognoso di affetto, fissa con quei suoi occhi grigi, così tanto particolari ed intriganti, quelli marroni di Lily: è un contatto sostenuto, che porta con sé anche tante riflessioni, che lo fa dubitare della sua stessa persona, che lo spoglia. E a Scorpius, ad essere spogliato dai suoi occhi da micetta, non importa. Gli basta avere Lily intorno, per sapere di stare bene.
Gli basta che sia lì, con la sua prepotenza e la sua irriverenza, per abbattere quelle quattro mura che si è costruito attorno durante l'infanzia.
Ancora un po' di quello sguardo e le barriere saranno sciolte.
Un piccolo appunto alla storia, attenta quando pubblichi qualcosa di nuovo: ho trovato molti errori di battitura e di punteggiatura sparsi nel capitolo. Per lo stile, invece, mi tolgo il cappello.
Complimenti e a presto,
Sia ❤