Ok i sette peccati capitali sono un tema che con i gemelli Kaulitz va a nozze, e personalmente ne ho lette parecchie che si basavano sullo stesso incipit, ma come sempre tu hai il tuo stile, sempre orginale e oscuro, per cui non avevo nessun dubbio prima di iniziare la lettura, forse un po' di paura, e la consapevolezza che non sarebbe stata una passeggiata di salute o qualcosa che mi avrebbe fatto ridere, ma ci sono entrata lo stesso e non ne sono stata affatto delusa. Penso e ripenso a quest’ambientazione soffocante e malata, questa aria pesante e malsana che si respira e l’odio e la pena che ti ispirano questi personaggi. Trägheit è stato il peccato che ho preferito, anche se mi sono piaciuti tutti molto, mi sono rivista in aluni atteggiamenti di Tom e moltissimo il quelli di Bill, essere in una situazione in cui stai male, ma di cui alla fine non vuoi veramente liberarti, perché cambiare fa paura, cambiare determina un’azione e alla fine è meglio sguazzare in una melma visciosa e noiosa ma almeno quella melma la conosci bene e fa scattare in te un meccanismo malato di quasi assuefazione e dipendenza. L’accidia sei riuscita a farmela provare e sentire tantissimo, quasi scavando dentro di me, ed è stato veramente molto intenso, riflessivo, e a tratti soffocante. Ma bellissima, come tutte le tue storie. Grazie davvero per continuare a regalarcele. Un bacio, Easy.

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