Recensioni per
Epic Violin - Il Violino di Dio
di Shade Owl

Questa storia ha ottenuto 134 recensioni.
Positive : 134
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/08/18, ore 17:29

Vedo che siamo passati a una Orlaith già di successo, con tutto quel che ne consegue. Ammirazione, bella vita, drink costosi ... ma anche obblighi sociali, e una bella maschera da giovane spiritosa e brillante da mantenere, anche a costo della sua arte.
David è uno interessato soprattutto ai soldi e a quel che può vendere- e ci sta, è il suo lavoro-, ma quel Vaněk tratta Orlaith come se fosse un oggetto da preservare il più intatto possibile. E quel modo di fare, ignorare una persona per poi rivolgerle di colpo tutta l'attenzione... è molto spiazzante, di sicuro.
Finora la storia e ancora 'tranquilla', e il capitolo approfondisce i personaggi; però l'ha fatto molto bene, quindi complimenti!

Recensore Veterano
12/07/18, ore 11:21

Salve! Inizio col regalarti i miei più sinceri complimenti. Recentemente ho iniziato a leggere la tua storia e l’ho trovata intrigante e ben scritta. Le storie riguardanti questo meraviglioso strumento attirano sempre la mia attenzione essendo una violinista.
Detto ciò, non vedo l’ora di recuperare gli altri capitoli già pubblicati.
ciaooooooo 👑

Recensore Master
07/06/18, ore 13:34

Ciao^^
si comincia a sospettare qualcosa di strano nella musica di Orlaith. Che lei suoni e canti bene è assodato, ma come mai la gente impazzisce quando la ascolta? E come mai quel successo così rapido? Ho come l'idea che il misterioso signor Vaněk ne sappia qualcosa...
La ragazza dal canto suo dapprima si divertiva, ma ora vede solo l'aspetto noioso e faticoso del successo.
Tutto molto ben scritto e coinvolgente, complimenti^^

Recensore Master
08/05/18, ore 10:59

Ah, la fama. Una gran bella cosa, ma che nella maggior parte dei casi si rivela un'arma a doppio taglio. Sì, è bello avere l'ammirazione della gente e sapere che quello che fai gli piace, ed è ancora meglio guadagnare un mucchio di soldi (sì lo so, è una considerazione un pò materialista). Tuttavia, il successo può anche essere stressante, al punto di diventare proprio ingestibile e spingere in certi casi al suicidio (i casi pegggiori), e nei casi migliori alla depressione e alla perdita di quella gioia che prima si trovava in ciò che si faceva. Orlaith, per fortuna, non rientra nel primo tipo di casi, ma si trova purtroppo nel secondo. Il successo che sperava di ottenere le sta togliendo un pò alla volta tutto il divertimento.

Fortunatamente per lei, di qui a poco la situazione cambierà, anche se non saprei dire se in meglio o in peggio. Già qui se ne sono avute le prime avvisaglie. Il grande capo, quel Vanek, ha un'aria poco raccomandabile, un'aria da squalo della finanza pronto a buttarti via come un giocattolo vecchio appena non gli servi più (dico questo un pò sulla base della nuova lettura, un pò in base a quello che mi ricordo).

Povera Orlaith, in che razza di mondo cinico e crudele si è venuta a trovare.

Al prossimo capitolo!