Recensioni per
Vita intrecciata
di sara criso

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/05/18, ore 11:15

Eccomi di nuovo! :-) in realtà, ho letto tutto ieri sera, ma siccome era abbastanza tardi, ho pensato fosse meglio scriverti qualcosa oggi, a mente fresca.
Dunque, riconfermo la tua chiarezza nel modo di scrivere. Mi piace molto il tuo stile. E' realistico e arriva in modo molto diretto. Anche qui, ho provato lo stesso sentimento di vulnerabilità che prova Tom, verso la fine. E' chiaro che lui considera Wiglaf come una pedina, sì, ma in fondo a se stesso c'è qualcos'altro che è oscuro persino a lui, che lo rende quasi schiavo. Lo dimostra la sua sorpresa nel realizzare che dopo la morte di Wiglaf lui si ritrovi con il viso bagnato di lacrime. Di nuovo, prova paura. Perché oltre al pianto silenzioso, ci sono anche emozioni che lo fanno sentire male. Cosa che a lui fa molto strano. E' un misto di pietà, dispiacere, paura... è forse il rimorso? Qualunque cosa sia per lui, lo piega a compiere un gesto completamente fuori dalla sua persona. Lo bacia. Ecco, l'amore, alla fine, ha piegato Tom Riddle! Per pochi minuti, lui è stata una vittima di questo grandissimo sentimento ed io, leggendo, mi sono emozionata in un senso strano. Ho sentito una certa dose di adrenalina attraversarmi le vene perché ho provato una forte soddisfazione nel vedere colui che sarà il più grande mago oscuro di tutti i tempi, vulnerabile.
Mi sono piaciuti moltissimo i ricordi che rievoca Wiglaf. Sono passati molti anni, eppure lui ricorda quasi con affetto quegli eventi legati a Tom. Come lui reagì al suo cambiamento, di fronte al suo trucco. Il suo ritratto che Tom aveva realizzato nel suo diario... lo sfondo oscuro e tenebroso rimane, ma ci sono brevi attimi di tenerezza che fanno pensare che in qualche modo, il giovane Serpeverde, sarebbe potuto cambiare se solo fosse stato meno spaventato da quel che evidentemente provava per Wiglaf. Non era un semplice interesse per la sua intelligenza, arguzia o che altro... era qualcosa di più. Sentiva che era la persona più simile a lui di che avesse mai incontrato. Ne era attratto e spaventato allo stesso tempo. Il che rende la storia di Tom molto più triste e tragica sapendo quello che diventerà. Era stato ad un passo da conoscere l'amore... si prova quasi stizza e forse anche un velo di pietà nei suoi confronti. Un ragazzo perso, solo, con tanta oscurità dentro che poteva essere dissolta. Ma probabilmente, un sentimento del genere, così grande per lui, l'avrebbe distrutto totalmente. Chissà...
Grisha e Lazarus, gli altri due eredi che per Tom non significavano molto, e per questo, i primi a morire per il suo piano, secondo me li hai descritti molto bene. Sei stata brava a tenerli in secondo piano e al contempo a raccontare e delineare le loro diverse reazioni e comportamenti, tipo, quando reagiscono a ciò che ha in faccia Wiglaf.
E' stato un altro racconto molto intenso. La parte che ho preferito di più per le emozioni forti e contrastanti che ho provato, è stata quella finale. Quella dello scontro. Ho provato dolore quando Wiglaf stramazza a terra e sente le orribili sensazioni della morte arrivare. Sente il sangue nei polmoni e capisce che può solo morire. Sono stata travolta, ti giuro. Bravissima. Nel momento il cui prova tutto questo si rende conto di quanto Tom sia ormai perso nell'oscurità. L'inganno maggiore che l'ha portato a venire colpito dalla maledizione è stato lo scintillio degli occhi di Tom. Rosso. E' ciò che lo spaventa e lo distrae, ma poi, è tutto fin troppo chiaro e sa che di fronte a quel Tom, che non è più Tom, può solo morire. Questo fino a quando i loro sguardi non si incatenano poco prima che Wiglaf perisca. Quello è forse l'unico momento in cui entrambi sono lucidi. E Tom è combattuto, tanto che dice a Wiglaf che non può lasciarglielo fare. Non può permettere che l'ex Corvonero lo uccida, ma Wiglaf in realtà vuole solo salvarlo dalla sofferenza. Perché lui sa che Tom, in qualche maniera, soffrirà. Lo percepisce. Ma Tom teme la morte più di ogni altra cosa e per questo vuole vivere per sempre, così è lui ad avere l'ultima parola prima che la luce negli occhi chiari di Wiglaf li abbandoni.... è tutto molto poetico e di una profondità immensa che ho ammirato. Così come ho apprezzato che il corpo di Wiglaf venisse a poco a poco sepolto e circondato da neve e ghiaccio. E' stata una scena molto bella e straziante da immaginare.
I miei più vivi complimenti per ciò che hai scritto. Avrei tanto voluto leggere molto di più, davvero. Se mai scrivessi qualche long su di loro, mi piacerebbe esplorarla ;-)
Ti seguirò anche in futuro molto volentieri. Fammi sapere se scriverai altro su di loro o comunque sul fandom Harry Potter.

Ci sentiamo prestissimo!

Benix