Recensioni per
Cold.
di PathosforaBeast
Ciao, dopo aver letto Scars. oggi pomeriggio mi sono lanciata su questa storia che invece cambia radicalmente il focus. In questo caso Mycroft non c'è, non viene neppure nominato così come Sherlock Holmes, eppure il protagonista, Greg Lestrade, è interconnesso alle vite di tutti loro. Ma per un momento ci dimentichiamo degli Holmes e dell'ingombrante peso che l'averci a che fare deve comportare, e ci concentriamo un momento su Lestrade. Di lui sappiamo qualcosa, anche se poco, e ciò che nell'arco delle quattro stagioni sappiamo lo abbiamo intuito principalmente grazie alle deduzioni di Sherlock. Oltre che da qualche dettaglio. Sappiamo che la moglie lo tradiva e che poi si sono separati, perché la fede è scomparsa dal dito di Greg già in The Hounds of Baskerville. Questa è una storia che prende in esame un momento immediatamente precedente alla loro separazione, quando lui e la moglie ancora stavano insieme. Quando potevano dirsi ancora parte di una famiglia. Lei non sappiamo neppure chi sia, non la vediamo neanche mai, ma possiamo immaginare quelli che sono stati i problemi di questa coppia. Il fandom spesso si è visto un Greg che viene lasciato anche per via del suo lavoro, un lavoro che richiede molto tempo e molta pazienza dall'altra parte. Greg non ha orari, svolge un mestiere pericoloso che richiede tante responsabilità, non è un semplice lavoro d'ufficio e in più lui è stato per anni un po' la balia di Sherlock, impresa ancora più gravosa da portare avanti. Presumo che, se proprio devo trovare un senso a questa separazione, mi immagino che il lavoro a Scotland Yard li abbia in un certo senso divisi. E in questa storia quasi ci rendiamo conto anche del perché. L'immagine di Greg su una spiaggia del Tamigi che guarda il cielo stellato e che, nonostante sia ammirato dalla sua bellezza, pensa a Londra e al fatto che non si zittisce mai, pensa al suo lavoro che gli dà sempre da fare e per il quale non ha orari né vacanze né niente, perché quando un criminale commette un delitto non si può mettere in pausa tutto e scendere per prendersi del tempo. Magari qualcuno se ne disinteresserà anche, ma da quanto sappiamo di Lestrade lui è invece un uomo con uno spiccato senso del dovere. Tanto che va nei casini per far lavorare Sherlock, per dare il giusto colpevole alla giustizia. |
Uno dei motivi per cui mi piace la challenge è che mi fa trovare piccole perle come questa. La prima cosa che mi colpisce della tua storia è la sproporzione del tutto voluta tra la prima parte, in cui l'ispettore si ritrova a vagabondare solo e infreddolito per la sua Londra, e la seconda parte, in cui in due righe condensi il calore di un messaggio che porta un conforto semplice, ma profondamente sincero. Leggendo le tue parole così dirette ho avuto l'impulso di dovermi stringere addosso la felpa per scacciare sia la sensazione inconscia di freddo, che quella di solitudine. Bravissima! |
Nel titolo già è racchiusa l’atmosfera che ci accompagnerà durante la lettura di questa tua ff. |