Ciao! Eccomi qui per lo scambio di recensioni del Giardino.
Stavolta ho scelto di recensire questa storia perché in questo periodo sto giocando proprio al caro vecchio God of War per play2, dunque ho colto la palla al balzo ed ho approfittato. Mi piace chi scrive sui fandom dei videogames, essendo una grande appassionata ^^ I personaggi che ne fanno parte non sono certo da meno rispetto ad opere di altro genere, quindi mi ci butto!
Ho letto tutto d'un colpo sinceramente: mi è piaciuta! Il decadimento del Dio della guerra e della distruzione, che non possiede più nulla se non se stessoe la propria vita eterna, passando tra le lande fino ai confini del mondo... Un'immagine che ti spezza sapendo cosa ha passato nella propria vita.
Spogliato del proprio potere e salvato da una formidabile sconosciuta: lei ha una personalità tale che mi piace, così forte e autonoma nonostante si ponga come una semplice donna viaggiatrice.
Il demone? Me lo sono immaginata così come l'hai descritto, e perdona il termine, è stata proprio una "figata". Stupendo davvero, rende bene l'idea la sua descrizione ed il suo modo di parlare!
Le parti in corsivo corrispondono a parti di dialoghi di gioco o le hai impostate di tuo pugno?
In un testo relativamente breve sei riuscita a far cambiare Kratos, forse per sempre: niente più incubi e deliri, sensi di colpa e morte e desolazione. Forse stavolta è quella buona. Serenità, una donna accanto, calore nel cuore ed emozione. Me lo auguro per lui davvero!
Il testo scorre lineare ed esaustivo, evocativi i pezzi inerenti alle descrizioni visive. Niente errori grossolani o di tempi dei verbi mi pare: che dire, brava!
Buon lavoro ed alla prossima recensione dunque, ciao!

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Ciao eccomi qui a recensire per lo scambio.
Conoscendo bene il mondo di God of war è stato un vero piacere leggere la tua storia.
Ho apprezzato moltissimo Kratos e come tu lo abbia caratterizzato ed è molto bella la storia del che vaga per il mondo senza trovare una vera e propria "Dimora" Mi ha dato l'impressione come se lui guerriero spartano voglia scappare dal suo passato e in qualche modo redimersi.
La mia scena preferita è sicuramente quella dove hai descritto la battaglia contro Brumoilind dove sei stata eccezionale a descrivere questa creatura sia fisicamente che a livello di forza, ma per fortuna il nostro eroe viene salvato da Laufey.
Mi piace davvero tanto il personaggio di Laufey, che trovo una donna molto spontanea e anche dolce come si nota anche nel dialogo con Kratos.
Mi sono davvero innamorata di questa tua storia.
Alla prossima :)

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Ciao! :)
Eccomi qui per l'ABC delle recensioni del Giardino di EFP. Dunque, parto col dire che, nonostante io non conosca il fandom, sono rimasta davvero piacevolmente colpita da questa storia. Complimenti davvero! :)
Ho scelto "Revenant" in primis perché ho letto le tue indicazioni in cui dicevi che si può leggere anche come un'originale (ed in effetti, mi sono ritrovata ad essere d'accordo col tuo pensiero) e poi anche perché mi ha incuriosita dal titolo.

Il titolo lo trovo attinente al contenuto, perfetto per introdurre il personaggio di Kratos. Le note dell'autrice mi hanno sicuramente aiutato a capire meglio il contesto della ff e il significato di alcuni termini a me sconosciuti. Ottimo lavoro da questo punto di vista e... grazie! 
Il tuo stile mi piace molto, semplice, scorrevole e sicuramente invoglia al proseguimento della lettura. In particolare mi sono piaciute molto le descrizioni paesaggistiche e del personaggio femminile (Laufey). Anche la messa in luce dei primi palpiti d'amore di Kratos hanno avuto un loro perché ben congegnato all'interno della trama della storia.

Dal punto di vista grammaticale e sintattico non ho riscontrato errori importanti.
Ho invece trovato un discreto numero di refusi od omissioni di articoli/preposizioni, soprattutto nella prima metà della narrazione. Ti riporto alcuni esempi:
- Lontano, sempre di lontano, lontano da quella terra senza più Dei;
- L'uomo teste i muscoli
- Trovò a rialzarsi
- Provò rialzarsi
Per quanto riguarda la punteggiatura, occhio alla spaziatura tra i segni e le prime o ultime lettere delle parole. Per quanto riguarda i tre puntini di sospensione lo spazio andrebbe lasciato solo daopo l'ultimo dei tre puntini, non prima. Personalmente (ma appunto, prendilo solo come un parere personale) non impazzisco per le parentesi messe all'interno di un racconto. Poi però vedi che per i commenti ne abuso! XD

Tornando alla storia, ribadisco che la trama mi è piaciuta e mi ha incuriosita. Sarei quasi tentata a chiederti un sequel per capire un po' cosa succederà tra Kratos e Laufey. Quest'ultimo è un personaggio che mi ha davvero colpita molto per il suo coraggio e la semplicità e genuinità con cui ha descritto all'altro la modalità con cui si è presa cura di lui, dei morsi della serpe e delle sue ferite. Inoltre ripeto, è davvero descritta molto bene. Mi è rimasta molto impressa la descrizione che dai dei suoi occhi (Gli occhi avevano lo stesso colore delle foglie di ulivo baciate dal sole). Davvero molto intensa e poetica, un po' come tutte le descrizioni dettagliate che hai fornito. Very good!

Recensione sicuramente positiva.
Sai, non è facile portare il lettore non appartenente al fandom alla curiosità di capire cosa potrebbe succedere tra i due protagonisti. Il fatto che tu ci sia riscita è un indice di grande impegno e talento. Ti rinnovo ancora una volta i miei complimenti. E quindi, a questo punto, spero davvero di leggere un sequel. Ecco, l'ho detto ufficialmente. Non puoi scappare! XD
In generale, spero di rileggerti presto.
A presto,

Mahlerlucia
(Recensione modificata il 01/06/2018 - 12:09 pm)

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Apro da subito con dirti che questa storia, pur conoscendo solo le basi di GoW, mi è davvero piaciuta. È una storia facile da seguire, con buone descrizioni che fin da subito fanno capire le intenzioni del protagonista.
L'immagine iniziale con pioggia, fango e erba che sta appassendo rende molto bene l'idea della desolazione. In quel momento è in mezzo al nulla.
Riproponi il vecchio concetto che l'unico modo per uccidere un Dio è dimenticarlo, anche se Kratos ha dimostrato l'incontrario ma escludendo il suicidio quella rimane l'unica strada per se stesso.
Della storia so che tutto è stato provocato dalla morte delle persona amata, detto questo non so cosa possa averlo spinto a uccidere ogni dio greco nei 3 episodi del videogioco.
Però nelle sue parole mi sembra di notare un lieve senso di colpa verso la Grecia. La sua patria che proprio a causa dell'essenza di quei dei da lui abbattuti sta soffrendo enormemente.
Forse dando ascolto al proprio egoismo ha deciso di andarsene, portando via l'ultimo dio rimasto ai greci.
Ha deciso di sparire dalla storia, di trovare un posto irraggiungibile per chiunque altro. Ignorando i lamenti della sua patria. Se questa è una decisione giusta o no, non saprei dirlo.
Lui nasce uomo, quindi credo che finirà sempre per comportarsi prima come tale che dio.
Affascinante il resoconto dei suoi viaggi, dei popoli e delle usanze che ha incontrato.
Ovviamente il fato, che i greci stessi credevano fosse un entità superiore agli stessi dei, ha un'idea diversa.
Interessante il nemico che ha affrontato. Se è una tua idea originale, non presa dal videogioco, posso dire che è stata davvero ottima. Una bella caratterizzazione del demone.
Alla fine vediamo che tutte le intenzioni di Kratos svaniscono, anche se era lui a dover sparire. A noi uomini basta molto poco per farci cambiare idea, una donna che ci affascina è sicuramente il motivo più forte. Mi immagino i pensieri di lui, dopotutto non può morire di vecchiaia. Quindi per sparire avrà sempre tempo, nel frattempo...perché non conoscere meglio questa Faye? È quasi comica la sua reazione.
È per questo che molti personaggi delle mie storie sono donne, alla favola che siamo noi uomini a comandare ormai non ci credo più. Qui, con kratos, credo che ne abbiamo un'altra dimostrazione.
Gran bella storia che credo si inserisca alla perfezione nell'intervallo fra i due videogiochi.
Alla prossima.

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Ciao, Elgas!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. :)
Non conosco God of War - in realtà non conosco praticamente nulla riguardo ai videogiochi in generale - ma non è stato affatto un problema leggere questa OS.
Al contrario, la lettura è stata molto piacevole e ho notato un gran miglioramento rispetto alle altre tue storie che ho letto, complimenti!

Innanzitutto, ho apprezzato molto le descrizioni, dettagliate ma per nulla pesanti, anzi, hanno reso la lettura ancora più piacevole.
In particolare, mi sono piaciute quelle all'inizio della OS - il temporale, il terreno, la pioggia - e quelle di Laufey - personaggio che ho adorato e sul quale tornerò dopo.
Il personaggio di Kratos mi è piaciuto molto: penso che tu lo abbia caratterizzato davvero bene e mi ha affascinata la sua storia del Dio che vaga sempre in nuovi luoghi senza soffermarsi troppo in ognuno di essi. Possiamo definirlo "fuggente", ecco.
Mi sono piaciute molto anche le scene di battaglia e quella contro Brumoilind è stata davvero tremenda; hai descritto molto bene sia fisicamente che a livello di forza la creatura - e mi è piaciuta tantissimo nella sua crudeltà.
Fortunatamente, Kratos viene salvato da Laufey, una donna davvero interessante.
Mi è piaciuta la sua naturalezza, in netto contrasto con la sua grande forza.
É una donna genuina, dolce e spontanea, una bellissima figura, devo dire.
Il loro dialogo è stato a tratti molto dolce e mi è piaciuto come hai tratteggiato l'atteggiamento di Kratos nei suoi confronti.
Insomma, ho apprezzato davvero tanto questa OS. ^^
Alla prossima,

Jill ~

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Cara Elgas,
conosco il mondo di God of War, pertanto ho deciso di fare una capatina. Il tuo approccio è stato molto evocativo e interessante, e mi hai regalato una lettura piacevole. Mi piace l'introspezione che hai dato a Kratos, così come mi piace il modo con cui l'hai fatto incontrare con Laufey (ho aspettato quel momento con una certa qual ansia). Belle anche le descrizioni dei popoli che il nostro eroe incontra nel suo lungo viaggio verso la Scandinavia.
Dal punto di vista dello stile, ho riscontrato giusto qualche piccolo refuso (di lontano e qualcos'altro) e l'uso - permettimi di segnalartelo, spero tu non ti offenda, te lo dico perché mi piace la storia e ci tengo sia perfetta <3 <3 - anzi l'abuso degli spazi. Non servono tra le parentesi (così) e non servono quando apri e chiudi le virgolette nei discorsi diretti "così" e tra i puntini di sospensione...Ma queste sono quisquilie, dettagli che nulla tolgono, te l'assicuro.
La storia mi è piaciuta molto e penso tu abbia la rara capacità di descrivere in maniera accorta e puntuale e chiara e potente le scene di guerra.
Grazie per questa lettura!
Ciao! :)
S.
(Recensione modificata il 21/05/2018 - 04:25 pm)

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Ciao, eccomi qui, ce l'ho fatta! :D
Devo dire che leggere questa storia è stato piacevole. Poi il mondo di God of war, seppure non lo conosca, non mi è esattamente estrnaeo (immagino capiti quando hai un fidanzato,un cognato e un migliore amico che ne parlano in continuazione xD).
Ma venendo alla storia.
Il taglio introspettivo che hai dato a tutta la storia e in particolare a Kratos mi è piaciuta, così come mi è piaciuta la figura di questa divinità misteriosa che intraprende un viaggio.
Se un Dio non può morire,
può essere dimenticato, questa frase mi ha particolarmente colpito, direi che esprime perfettamente il concetto. Kratos da tanto l'impressione di uno che non ha più niente da perdere. Ma anche il suo viaggio all'apparenza tranquillo viene interrotto quando viene attaccato da quello che, se non ho mal capito, dovrebbe essere una sorta di demone, giusto?
Ma qualcuno riesce a salvarlo e qui immaginavo che comparisse una figura femminile. Mi piace Faye, già da come parla mi è stata subito simpatica xD Negli ultimi istanti, la storia ha un risvolto quasi romantica, è una cosa carina ^^
Comunque quando hai parlato della borsa senza fondo pensavi seriamente ti fossi ispirata a quella di Hermione, infatti poi hai chiarito che non è così xD
La scrittura mi è piaciuta, è decisamente diversa dai primi capitoli di Ikiru Riyu (e grazie tante, i primi capitoli li hai scritti ormai qualche anno fa)e devo dire che lo stile è molto adatto al tipo di storia e ambientazione. Inoltre sono riuscita a immergermi appieno nel'atmosfera.
Credo sia una storia che meriti, hai fatto un ottimo lavoro.
A presto!

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