Recensioni per
Komorebi - Luce che filtra tra le fronde
di Claire DeLune
Ok, non ho resistito e sono andata avanti a leggere. Comincio a sentirmi male perché non ricordavo più che nella modifica della recensione ci fosse da inserire a mano anche il codice HTML. Mi viene da piangere pensare che dovrò scrivere manualmente ogni volta che andrò a capo. Ma per Alexy questo ed altro! (E invece farò copia-incolla) Ma torniamo serie e vediamo di finire questa benedetta recensione, che sennò non posso continuare a leggere fino al capitolo in cui ho paura e allo stesso tempo una curiosità infinita di sapere che faranno Lysandre e Alexy. Awn! Premetto comunque che il capitolo ho finito di leggerlo ieri, poco prima della fine della giornata, quindi non sono riuscita a recensirlo subito e non avendolo più sottomano, la recensione sarà un po' più spiccia. Ma andiamo con ordine. Alexy è il fluff fatto personaggio. Chi non ama Alexy ha qualcosa da nascondere nella sua vita, sicuramente. Sono davvero contenta di trovarlo tra le tue righe, così dolce e reale da farmi piangere. Il batticuore che avevo nel leggere della sua relazione con Lysandre si è trasformato in commozione. Persino adesso che sto scrivendo, ripensando a ciò che ho letto ieri, mi fa annebbiare la vista. E' troppo ciccino! Mi spiace non poterlo ancora vedere insieme al suo compagno, ma è solo questione di tempo. Eheh- Ho adorato la sua auto-ironia nel dire che quello stupendo della coppia è Lysandre, mentre lui è solo quello simpatico. Alexy ciccino, ma cosa stai dicendo?! Sei la perfezione fatta tenerezza! Vorrei poterlo abbracciare perché è davvero... davvero... fluff! Ma mettendolo un attimo da parte... Penso che tu abbia scelto delle facoltà molto IC per i personaggi. Rosalya stilista secondo me ha molto più senso che non come studentessa di psicologia, visto che dal gioco non traspare minimamente quel lato così umano del suo carattere che tu hai visto in lei. Dovrebbe avere i mezzi per capire certe cose, invece la si vede spesso e volentieri imporsi sulle scelte della sua amica, come se questa non fosse in grado di prendere decisioni da sola. Ben inteso, parlo del gioco. La tua Rosalya è dieci volte più umana e apprezzabile, ma sarà difficile togliermi questo pregiudizio nei suoi confronti. L'unica cosa che per ora mi piace di lei, senza "se" e senza "ma", è il soprannome che ha dato a Lysandre. Lyschou. Ma che splendore non è?! Considerando poi che si presenta ad Azzurra con un baciamano, direi che calza veramente a pennello. Altro che "Lysandruccio". Rabbrividisco ancora. Altra cosa che ho molto apprezzato in questa parte è stata la dovizia di particolari con cui ti sei soffermata su Milano. Spesso quando si parla di una Dolcetta trasferita le si appioppa una città a caso dicendo "Ah, che bella!" e morta lì. Invece tu l'hai resa tridimensionale in poche frasi. Non sono mai stata una turista del mio capoluogo e l'ho spesso frequentata per motivi scolastici o sportivi, quindi non ricordo nemmeno bene com'è il Duomo, ma sono comunque riuscita a rivedere nella mia memoria i vari punti da te citati ed è stato bello, perché non mi pare -o comunque non ricordo- che mai nessuno abbia mai fatto qualche approfondimento sulla 'vecchia città', rendendola viva e pulsante pur senza la protagonista. La cosa peggiore è che, tra le prime cose che ho pensato, c'è stato il desiderio di vederli tutti e tre -almeno loro tre, ma anche Lys e Castiel sono i benvenuti- a Milano, nella vana speranza di poter acchiappare il treno e conoscere il mio adorato bimbo dai capelli blu. Poi mi sono ricordata che la vita fa schifo e non succederà mai, quindi sono andata avanti a leggere con una lacrimuccia sulla guancia. Una domanda comunque mi sorge spontanea. Hai scritto che la storia è ambientata a Londra allora, perché la professoressa ha un cognome francese? Sì, so benissimo che i docenti possono anche essere stranieri, ma stupidamente io tendo sempre a collegare i cognomi al paese d'origine -Azzurra è un nome italianissimo e le calza a pennello-, ma i personaggi di Dolce Flirt hanno dei nomi francesi, quindi mi chiedevo se non fossero tutti trasferiti per motivi di studio o se hai scelto Londra come città perché ci sei affezionata e la conosci bene. Curiosità/Dubbio mio. Pardon. Ma proseguendo... Ammetto di aver letto tutta la descrizione dell'outfit senza però riuscire ad immaginarmelo. Non sono proprio il tipo che riesce a visualizzare certi dettagli -né a descriverli- quindi non so dire se Azzurra si sia infighettata per bene o meno, ma mi è piaciuto molto che tu non abbia introdotto Yeleen, probabilmente per non complicare di più la storia. Priya ha un ottimo collegamento con tutti i personaggi e il suo modo di fare mi è sempre piaciuto. Per un attimo ho anche pensato di volerla avere come flirt all'Università, ma la relazione proibita col professore è senza dubbio un mio punto debole, di quelli proprio cattivi, quindi ha subito perso in partenza. Poi mettici anche che Rayan Zaidi è una schifosissima Drama Queen -così è stato rinominato per l'occasione- che fa sempre delle scene platealmente esagerate e hai il mix perfetto per mandarmi fuori di testa. Mi spiace, Priya. Sarà per la prossima volta -o un altro profilo! Ma dicevamo... Priya è stata introdotta magistralmente evitando anche di stare a spiegare altre cose superflue che nel gioco hanno solo aumentato la spesa di PA. Renderla la compagna di stanza di Azzurra è una bella mossa, sia per giustificare alcune cose, sia per l'evoluzione della trama, nel caso Priya sia effettivamente invaghita della ragazza. Però, devo essere sincera, che anche Priya provi qualcosa per Azzurra non è che mi abbia fatto impazzire di gioia. Ovviamente è troppo presto per dare un giudizio su questa scelta, ma sulle prime ho avuto l'impressione che fosse una cosa quasi dovuta, dal momento che l'hanno introdotta come nuovo flirt. Difficile da spiegare, ma non sono del tutto convinta. Probabilmente mi ricrederò, visto che così si crea un triangolo amoroso. Doppio triangolo, dal momento che mi pare che ci sarà anche la Dolcetta originale, Lynn. Insomma, esprimo un lieve dubbio solamente, ma preparo comunque i pop-corn perché sicuramente non è una scelta a caso per farla passare per la solita Sue del piffero. Realissima la reazione di Azzurra che, mettendo insieme i tasselli, la prima cosa a cui pensa è se le faccia piacere o meno. Avrebbe potuto schifarsi o sentirsi a disagio, e invece mette in dubbio sé stessa. Non vedo l'ora di continuare a leggere! Dunque dunque, direi che per questo capitolo ho finalmente finito. Scusa se l'ho divisa a metà. Ad aver saputo subito, ieri, che il capitolo sarebbe continuato con Alexy in pole position non mi sarei certo fermata, ma molto probabilmente non sarei riuscita a scrivere una recensione di getto e avrei fatto tutto oggi, smorzando ogni sensazione. Quindi sono contenta così! Ti do appuntamento al terzo capitolo. Sta sicura che ci arrivo! (Recensione modificata il 09/08/2018 - 12:46 pm) |
Ciao! |
Ma dai! Non sono adorabili? Fantastico come siano passati da "non respirare in mia presenza" a "tanto mi hai vista nuda, tirami pure su la maglietta e ammira il tatuaggio" xD Questa scena mi è familiare, perché mi sembra di rivivere quella famosa volta in cui mi sono ubriacata insieme al mio ragazzo, ma mentre lui era lucido e mi reggeva i capelli, io stavo vomitando persino il cenone di Natale. Tra l'altro, ogni tanto mi chiama "piccina" ed è più grosso di me di venti centimetri almeno, che dolci coincidenze! |
Ciao bella! |
Ciao, rieccomi qui, immersa nella lettura della tua creazione :3 |
Ciao! |