Cara!!!!
Okay, sto piangendo come una fontana. Non sono brava come te nelle recensioni, i dettagli tecnici perdono contro l'emotività che mi scatena dentro una storia, e questa l'ha colpita in fondo. Povero, piccolo Mu, quasi nessuno ha pensato a lui, che ha perduto il suo Maestro, colui che lo ha cresciuto come un padre; tutto il dramma concentrato su Leo - com'era anche giusto che fosse, da vero Leone il palcoscenico dev'essere suo, e suo soltanto- l'ha vissuto anche lui, solo non è stato impulsivo, esplosivo come Aiolia, no; lui sta in silenzio, in un angolo, osserva e tace, in ossequio alla regola del " tutto va come deve andare", perchè così è scritto.
Bellissima shot. Il peso della solitudine, della quieta desolazione di Aries batte la furia di quella veemente di Aiolia della storia precedente, e tocca il cuore.
Spero di leggere prestissimo altro di tuo!
Con affetto,
Saga

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Ahhhhhh!!! Ciao! Ma vedi che alla fine sei d’accordo con me? Che il povero Mu ha fatto bene a tacere perché nessuno gli avrebbe creduto, anzi probabilmente avrebbe fatto una brutta fine? Povero cucciolo, ha perso quello che alla fin fine era un padre per lui è non è che Dokho gli abbia dato un grande aiuto, insomma se perfino l’ultimo superstite della precedente Guerra sacra se ne stava fermo e zitto cos’avrebbe potuto fare lui? Certo, poi se penso alla povera bietola (Aiolia ) mi spiace che le cose siano andate così...comunque sono stati davvero tutti una manica di tordi per non accorgersi che quello non era Shion!
Alla prossima!

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